Masi: al via la 250esima vendemmia, con la prospettiva di un'ottima annata

Masi: al via la 250esima vendemmia. Un avvio positivo per la raccolta, con uve di alta qualità in tutti i siti del Gruppo, nell’anniversario della prima vendemmia della famiglia Boscaini nel Vaio dei Masi

5 Sett 2022 - 09:35
Masi: al via la 250esima vendemmia, con la prospettiva di un'ottima annata
In anticipo di circa dieci giorni rispetto allo scorso anno, la vendemmia 2022 è iniziata nei vigneti di Masi con le varietà a bacca bianca, mentre in Valpolicella per le tipiche uve Corvina, Rondinella e Molinara si attenderà la metà di settembre al fine di raggiungere la perfetta maturità fenolica, con la prospettiva di un’ottima annata in tutte le aree in cui si sviluppa l’attività vitivinicola del Gruppo. L’avvio della raccolta quest’anno è particolarmente significativo, in quanto ricorre un importante anniversario: la 250esima vendemmia della famiglia Boscaini nei pregiati vigneti del “Vaio dei Masi”, piccola valle nel cuore della Valpolicella Classica. È iniziata allora, nel 1772, una storia di grande passione per il vino, scritta da ben sette generazioni che si sono susseguite nella cura del territorio e nella visione imprenditoriale.  width= Secondo le stime del Gruppo Tecnico Masi, il team di esperti che dà un contributo fondamentale alla produzione dei vini pluripremiati della cantina veronese, le premesse sono quelle di una vendemmia all’insegna della qualità: le uve si presentano perfettamente sane e in stato ottimale per la raccolta. Nonostante l’estate calda e siccitosa, che in alcune zone ha provocato degli stress termici, la corretta pratica agronomica è stata decisiva per mantenere elevati livelli qualitativi. Le piogge di agosto hanno inoltre permesso di recuperare molte situazioni di stress idrico in Veneto, Friuli e Trentino ed in particolare in Valpolicella grazie alle precipitazioni degli ultimi giorni. Le uve presentano quindi ottime caratteristiche in tutti i siti del Gruppo. Più variabili invece le quantità, in generale leggermente inferiore rispetto alla media storica. Sandro Boscaini, Presidente di Masi Agricola commenta: “Il quadro qualitativo di questa vendemmia mi dà una particolare emozione per due ragioni. La prima per lo scampato pericolo: le preoccupazioni e l’apprensione del periodo pre-vendemmiale si sono risolte grazie alle precipitazioni di queste ultime settimane in un’annata inaspettatamente interessante dal punto di vista qualitativo e soddisfacente nella quantità. Poi perché ci troviamo un regalo fino all’ultimo insperato proprio nell’anno celebrativo della 250esima Vendemmia della mia famiglia al ‘Vaio dei Masi’, vigneto originario della nostra storia di viticoltori da cui nasce il marchio Masi e il Gruppo Masi Agricola”.
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Sandro Boscaini
Andando nel dettaglio dei singoli siti, nei vigneti Masi in Valpolicella Classica e a Lazise del Garda le uve stanno procedendo con la maturazione in modo regolare, grazie anche alle piogge di agosto che hanno consentito alle viti di recuperare perfettamente rispetto al leggero stress idrico precedente; per le tipiche varietà Corvina, Rondinella e Molinara la vendemmia inizierà verso la metà di settembre al raggiungimento della perfetta maturità fenolica. I grappoli si presentano spargoli, uniformi, perfettamente idonei all’appassimento. Nella zona del Soave, a causa del dilagare della flavescenza dorata della vite – una forma di malattia che causa la morte della pianta –, e complice lo stress idrico, la resa produttiva è più bassa. Tuttavia, le uve presentano un ottimo stato sanitario e organolettico. Qui l’inizio della vendemmia è previsto per metà settembre. Nelle vigne di Canevel a Valdobbiadene la raccolta delle uve Chardonnay è iniziata durante l’ultima decade di agosto, mentre per la varietà Glera inizierà nei prossimi giorni. Le uve sono in ottime condizioni sanitarie e la maturazione procede in maniera ottimale, con buoni incrementi di accumuli zuccherini. In Trentino nelle tenute Conti Bossi Fedrigotti a Rovereto, la vendemmia è iniziata la settimana di Ferragosto con le uve Pinot Nero e Chardonnay per la base del Conte Federico Trento DOC Riserva Brut, seguita da quella delle uve Chardonnay per la produzione del Vign’Asmara e Pinot Grigio. Nei prossimi giorni inizierà la raccolta delle uve a bacca rossa. Grazie anche alle caratteristiche pedoclimatiche del territorio, le uve presentano una buona acidità e ottime condizioni sanitarie. In Friuli nei vigneti Masi di Castion di Strada la vendemmia è iniziata il 18 agosto con le uve Pinot Grigio e proseguita con le uve Chardonnay e Sauvignon, si continuerà con il Verduzzo e le varietà a bacca rossa. Rispetto alle altre tenute, questi vigneti sono stati interessati da apporti pluviometrici superiori, ciò ha garantito un ottimo svolgimento delle fasi fenologiche della vite e buone rese. Anche in Toscana, a Cinigiano, presso i Poderi Bell’Ovile di Serego Alighieri a conduzione biologica, le uve nel complesso hanno un eccellente stato sanitario e buoni valori analitici. La vendemmia delle uve bianche è iniziata a fine agosto con la raccolta del Sauvignon Blanc e a settembre proseguirà con le altre varietà rosse, partendo dalla varietà Ancellotta.  width=

Festa della Vendemmia

In attesa del grande evento celebrativo, che si terrà a metà ottobre presso i nuovi spazi della sede di Masi Agricola in fase di finalizzazione, Masi si prepara a festeggiare il periodo della raccolta delle uve anche con un evento firmato Masi Wine Experience. Con la “Festa della Vendemmia” il 16 settembre, Masi Tenuta Canova a Lazise del Garda aprirà le porte agli appassionati che desiderano vivere in prima persona l’esperienza della vendemmia, condividendo questa antica arte con gli agronomi e gli enologi del Gruppo Tecnico Masi. Completeranno l’esperienza la visita del fruttaio per l’appassimento, delle cantine e del Masi Wine Discovery Museum. Per coronare la giornata, una cena degustazione in cui il vino sarà protagonista anche nel piatto.
MASI AGRICOLA
Masi è produttore leader di Amarone e da sempre interpreta con passione i valori delle Venezie. Nel 2022 celebra la 250° vendemmia della famiglia Boscaini nei pregiati vigneti del “Vaio dei Masi”, valle nel cuore della Valpolicella Classica (1772-2022). Masi ha un expertise riconosciuta nella tecnica dell’Appassimento, praticata sin dai tempi degli antichi Romani, per concentrare colore, zuccheri, aromi e tannini nel vino, ed è uno degli interpreti storici dell’Amarone: il suo presidente, Sandro Boscaini, rappresenta la sesta generazione della famiglia che ha contribuito a creare con questo vino un’eccellenza italiana. Oggi Masi produce cinque diversi Amaroni, la gamma più ampia e qualificata proposta al mercato internazionale. Da oltre quarant’anni ha avviato un ambizioso progetto di valorizzazione di storiche tenute vitivinicole, collaborando con i Conti Serego Alighieri, discendenti del poeta Dante, proprietari della tenuta che in Valpolicella può vantare la più lunga storia e tradizione, e con i Conti Bossi Fedrigotti, prestigiosa griffe trentina con vigneti in Rovereto, a cui si aggiunge lo storico château nel cuore di Valdobbiadene di Canevel Spumanti, cantina rinomata per i suoi spumanti premium e parte del gruppo Masi da fine 2016. Masi fonda la propria attività su valori sociali, etici e ambientali e ha un’importante produzione di vini biologici, sia nelle Venezie che nelle tenute Poderi del Bello Ovile in Toscana e Masi Tupungato in Argentina.
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