Nuova brand identity per Fiorentini
Lo storico brand piemontese Fiorentini si presenta da questo mese sul mercato con una nuova immagine premium, a partire dal nuovo logo
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Lo storico brand piemontese Fiorentini, che da quattro generazioni lega la propria attività alla ricerca dei gusti più sfiziosi e originali, con un occhio sempre attento agli ingredienti del benessere, da aprile 2020 si presenta al mercato con una nuova immagine premium.
Obiettivo: rafforzare il valore della marca per essere unici, diversi, distintivi ed emergere dalla affollata categoria per ribadire con orgoglio i propri valori e primati nel mercato. La prima novità di questa importante operazione di comunicazione - realizzata da Brand Building, Agenzia con sedi a Milano e New York, che ha firmato importanti operazioni per grandi brand italiani e internazionali – è il nuovo, impattante logo.
“Il nome Fiorentini diventa finalmente protagonista” sottolinea Giorgio Bellachioma, titolare dell’Agenzia, “quasi ad affermare con orgoglio la storia davvero unica dei Fiorentini, iniziata nel 1918 in una piccola bottega di specialità alimentari in pieno centro a Torino. Il colore istituzionale rimane il rosso fuoco, che riempie oggi di passione antica le lettere del cognome del fondatore Leonildo Fiorentini”.
È proprio grazie a questa passione che fin dagli anni Settanta, anticipando le tendenze alimentari in atto ancora oggi, Fiorentini è riuscita a trasformare prodotti di nicchia, ispirati ai principi della macrobiotica, in prodotti sfiziosi e quotidiani, adatti a tutti coloro che, pur attenti alla salute e al benessere, non intendono rinunciare al gusto.
Da allora, Fiorentini si dedica alla ricerca e produzione di prodotti sempre nuovi contenenti tanti e diversi ingredienti con specifiche proprietà in grado di generare uno stato di benessere a 360°.
Da oltre venti diversi cereali e legumi, rigorosamente biologici e provenienti in larga parte da coltivazioni italiane, nasce una gamma variegata di sfiziosi snack ottenuti con metodi di cottura sani e leggeri, mai fritti, e delicatamente insaporiti con un tocco gentile di sale e aromi naturali. Non mancano alcune dolci tentazioni, come le gallette di riso e mais ricoperte da un finissimo strato di cioccolato.
Il nuovo packaging, che da oggi emerge dallo scaffale con tutta la carica del rosso brand verticale, mette al centro il prodotto presentandolo con immagini appetitose ma reali ed una grafica minimalista, netta e pulita. Una grafica onesta, senza fronzoli e senza tempo, volta a dichiarare in modo diretto le caratteristiche organolettiche dei famosi snack, in tutta la loro semplice e naturale ricchezza.
A seconda degli ingredienti, un codice cromatico suddivide le numerose referenze della gamma in sottocategorie. Lo stile delle scritte evoca l’attenzione con cui nascono i prodotti, frutto di un saper fare tramandato da quattro generazioni.
È una storia familiare condivisa con orgoglio sul retro delle confezioni, grazie al breve racconto affidato alla firma di Fabrizia e Simona Fiorentini, oggi alla guida dell’azienda con i genitori Adriana e Roberto, nipote del fondatore Leonildo. Fu lui lo scopritore di gusti che nel secolo scorso iniziò l’attività, proponendo le sue specialità alimentari nella sua bottega in una traversa di Via Roma, in pieno centro a Torino.
Sempre a Torino è rimasto da allora il cuore pulsante dell’azienda, che oggi è presente con i suoi prodotti in tutte le principali insegne della distribuzione italiana e in 55 Paesi del mondo.
“Con questo importante progetto di restyling – spiega Simona Fiorentini, responsabile marketing ed export – abbiamo voluto onorare quella impresa di gusto iniziata nella bottega del nostro bisnonno e giunta invariata fino a noi. Crediamo che il nuovo pack ci aiuterà a far emergere i valori della nostra marca: dalla selezione delle materie prime alle ricettazioni, fino alla nostra identità famigliare e fortemente italiana.”
Il gusto è da sempre la missione di Fiorentini, che nella sua ricerca per sviluppare nuovi prodotti vanta anche un importante primato nel settore: è stato infatti il primo produttore in Europa a soffiare il mais per realizzare le gallette di mais, scoperte durante un viaggio di piacere in Australia e finalmente realizzate dopo mesi di prove, assaggi e test, per diventare uno dei più grandi successi nella storia dell’azienda. Un primato che sul nuovo pack è sottolineato dal claim “Le Originali”.
La ricerca di nuovi gusti non si ferma mai e un altro grande successo degli ultimi anni è la linea dei “Si&No”, croccanti triangolini di mais ora anche ai legumi, al riso nero, con la curcuma e molte altre sfiziose ricette.
I prodotti sono volutamente semplici, con pochi ingredienti sani, nessuno degli snack viene fritto o contiene insaporitori artificiali. A questi si è aggiunta PAT, che sembra una patatina ma non lo è. Si tratta di una appetitosa chips a base di patate non fritte, ma soffiate con un processo che consente di avere il 65% di grassi in meno delle chips tradizionali, prive di sostanze potenzialmente cancerogene dovute alla frittura in olio bollente.
Il 2020 è un anno emblematico per l’azienda, che oltre al progetto di rebranding ha reinvestito importanti risorse per un nuovo imponente sito produttivo, all’avanguardia per le tecnologie, la sicurezza e il rispetto dell’ambiente.
Qui, anche in queste difficili settimane, continua instancabile e coraggioso il lavoro del personale addetto alle linee di produzione, alla logistica e al supporto commerciale.
“Non ci siamo mai fermati – conclude Simona Fiorentini – Il nuovo stabilimento è dotato di particolari accorgimenti che ci hanno agevolato nel soddisfare le misure di sicurezza: ad esempio, si accede alla produzione da tornelli automatici che consentono il passaggio del personale solo dopo l’avvenuta sanificazione delle mani. Gli spazi più ampi e non ancora a pieno regime – stiamo infatti trasferendo ancora alcune linee dal vecchio al nuovo stabilimento – ci consentono di far lavorare le persone con distanze decisamente più ampie di quelle consigliate.”
Da qui, continueranno a nascere ricette sempre nuove per anticipare l’evoluzione del gusto.
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