Oggi è la giornata mondiale delle patatine fritte! Ecco qualche curiosità su uno dei piatti più amati

Racconti curiosi e storie di successo di patatine croccanti raccontate da Friol in occasione della giornata mondiale delle patatine fritte.

13 Lug 2023 - 13:09
Oggi è la giornata mondiale delle patatine fritte! Ecco qualche curiosità su uno dei piatti più amati
Oggi è la giornata mondiale delle patatine fritte. Quelle più elaborate e costose al mondo le si possono gustare nel ristorante newyorkese Serendipity3: patate della varietà Chipperbec scottate in aceto di Champagne, fritte per ben tre volte, e servite con pecorino senese e tartufo nero italiano e una Salsa Mornay con latte, burro al tartufo nero, e raclette di gruviera al tartufo; per non dimenticare un tocco di polvere d’oro alimentare. Il tutto per la "modica" cifra di 200 dollari a porzione. Si spera più abbondante di quella suggerita come ideale da un nutrizionista dell’Università di Harvard, secondo cui il piatto principale dovrebbe essere accompagnato da un’insalata e sole sei patatine. Ma nemmeno così generosa come quella cucinata in occasione di un evento organizzato a Gujarat, in India, nel 2018, che con i suoi 659 kg detiene il primato di piatto più grande mai realizzato di patatine fritte. width= Una quantità che sarebbe degna della padella più grande del mondo, 20 quintali di peso per 4,30 metri di diametro, 13,50 metri di circonferenza, 7 metri di manico, 11,30 metri di lunghezza totale. Realizzata con il contributo di Friol, permette di friggere due quintali di pesce all’ora, per questo è la protagonista delle sagre del pesce più famose d’Italia, sempre in tour da nord a sud (Friol - Fritto in piazza). Chissà invece qual è l’alleato segreto di Zohaib Hussain, che è riuscito a confezionare ben cinque porzioni di patatine fritte nel fast food di famiglia a Cardiff in soli 40,13 secondi, entrando a pieno diritto nel Guinness World Record? width= Quale migliore circostanza della giornata mondiale delle patatine fritte per mettervi alla prova e cucinare una frittura da veri chef? Questa ghiotta ricorrenza si celebra il 13 luglio negli Usa e in molti altri stati, Italia inclusa, e per l’occasione l’olio Friol ricorda che per un fritto a regola d’arte non si può lasciare nulla al caso. Vietato, dunque, improvvisare. Innanzitutto, per un successo assicurato, puntate sull’olio giusto. Friol è in grado di resistere alle alte temperature sino a 230° senza rilasciare cattivi odori e conservando tutto il sapore originale dei cibi, dando il meglio di sé in ogni situazione e garantendo grandi prestazioni sia per le piccole fritture che per quelle da record. Cambiatelo ad ogni nuova frittura e siate generosi nelle quantità: l’olio deve ricoprire totalmente i cibi. Usate una padella possibilmente in ferro puro al 99%, aspettate che l’olio raggiunga una temperatura di circa 180 °C e poi immergete pochi cibi per volta, in modo che siano liberi di “nuotare” comodamente. L’ultimo irrinunciabile passaggio? Scolate il fritto e salatelo quando è ancora caldo.
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