Paestum Wine Fest, tutto pronto per la XI Edizione del Salone del Vino
Dal 25 al 27 marzo torna il Paestum Wine Fest con un fitto programma per i visitatori all’insegna di degustazioni, talk, momenti formativi, occasione di scambi culturali e commerciali tra produttori, buyer e operatori del settore.
Si scaldano i motori in vista del taglio del nastro della XI edizione del Paestum Wine Fest, la tre giorni del vino che aprirà i battenti il 25 marzo prossimo nella suggestiva città dei templi, accolta dai prestigiosi spazi dell’Ex Tabacchificio, il “simbolo della Piana del Sele”, tra le maggiori espressioni dell’archeologia industriale del territorio.
Sull’onda del successo del format che è valso il riconoscimento di evento enoico dell’anno assegnato solo pochi giorni fa dalla rivista e network internazionale Food And Travel Italia in occasione dei Wines Awards 2023, la squadra di Angelo Zarra è pronta a dare il via alla kermesse nata nel 2012 e cresciuta nel tempo grazie al supporto delle amministrazioni locali e nazionali e alla collaborazione delle associazioni di categoria.
L’obiettivo resta quello di promuovere e valorizzare un settore strategico, quello vitivinicolo, opportunità di sviluppo per il territorio, alleato della salvaguardia dell’ambiente, volano di crescita culturale, sempre più riconosciuto anche come potente attrattore turistico.
La novità dell’edizione 2023 è nel modello di business che gli organizzatori vogliono lanciare, l’idea è quella di far coesistere disciplina e rigore tipici della ritualità tradizionalmente legata agli eventi del vino con la cordialità e l’accoglienza del Sud, condizione che si tradurrà concretamente nei diversi momenti formativi volti alla divulgazione, al confronto e all’approfondimento, a voler ribadire, se ce ne fosse ancora bisogno, che il nettare di bacco è cultura, tradizione, convivialità e bellezza.
Significativa la selezione di produttori che il Paestum Wine Fest porterà in Campania: gli 8.500 metri quadrati scoperti e i 4.000 scoperti dell’Ex Tabacchificio ospiteranno infatti 250 aziende, tra grandi e piccole, non solo del Belpaese ma anche d’oltralpe, 20 consorzi e gruppi di acquisto per un totale di 11.000 etichette in degustazione; 50 i buyer attesi, nazionali ed internazionali, insieme a 1.200 operatori del settore Ho.Re.Ca.
Ricco anche il programma di appuntamenti alla presenza di un nutrito parterre di giornalisti, esperti, addetti ai lavori, professionisti del settore pronti a dare un prezioso contributo ad un dibattito che si svilupperà in diversi momenti mettendo al centro del confronto temi caldi come il rapporto tra vino e salute, le potenzialità e le prospettive dell’enoturismo e dell’enogastronomia.
Tra i relatori e ospiti dell’evento Luciano Ferraro, caporedattore centrale del Corriere della Sera e curatore della rubrica DiVini, Luciano Pignataro, giornalista e scrittore enogastronomico, Paolo Lauciani, Sommelier e narratore del vino che ha condotto la rubrica Gusto del TG 5, Daniele Cernilli giornalista enogastronomico italiano, direttore e curatore del magazine Doctor Wine e della Guida Essenziale ai Vini d’Italia.
Delle 35 Masterclass in programma, di cui alcune ad ingresso libero altre a pagamento, due saranno particolarmente suggestive perché si svolgeranno all’interno di una cornice d’eccezione, i Templi di Paestum: la prima dedicata alla cantina San Salvatore 1988, la seconda ad Argiano, con una verticale dove saranno protagoniste le annate più significative di Brunello di Montalcino firmate dalla cantina toscana dal 1979 a oggi.
Previsti anche degli appuntamenti “fuori salone” che prenderanno vita in accoglienti realtà locali pronte ad ospitare degustazioni e altri momenti di approfondimento della cultura enologica.
Ph. credits: https://www.paestumwinefest.it/
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