Perpetual: lo chef Predescu porta a Roma la "ristorazione differente"
Ambienti raffinati e grande rigore di stile nel nuovo ristorante romano Perpetual; 750metri quadri su tre livelli, ricavati da un’ex negozio di illuminazione in Piazza Iside sapientemente ristrutturato. Spiccano soprattutto le ampie vetrate, che, anche grazie allo studio sulle illuminazioni curato da Davide Groppi, danno grande risalto agli spazi arredati con il meglio del design moderno.
Perpetual è un progetto dello chef Cezar Predescu che si pone come obiettivo quello di stravolgere il normale concetto di ristorazione, dove in cucina tutto ruota intorno ad un un’unica figura: al contrario, Predescu ha riunito attorno a sé un gruppo di 30 giovani cuochi, tutti provenienti da importanti esperienze in cucine estere o da scuole italiane eccellenti, come quella di Cast Alimenti. L’obiettivo è quello di sostituire alla figura dello chef quella della brigata, dove non vi è in risalto una personalità ma il lavor di squadra
Al piano terra, oltre la zona bar, un ambiente più informale è dedicato al pranzo e all’aperitivo, mentre al primo piano sarà servita la cena, in stile più elegante e ricercato. A tal proposito, un piccolo accenno va fatto sulla cucina che Predescu pensa di servire ai suoi clienti, ovvero una rivisitazione di piatti tradizionali con modalità molto innovative che prevedono, ad esempio, diverse cotture.
Ma non è solo questa la particolarità del Perpetual, concepito, infatti come uno spazio ibrido: ristorante sì, ma probabilmente pensato anche come luogo per ospitare corsi di formazione e altri tipi di eventi.
Per adesso un velo di mistero sembra calare sul Perpetual, del quale si attende l’apertura ufficiale per scoprire di più segreti e eventuali innovazioni in cucina; per avere qualche anticipazione è possibile partecipare domani 14 novembre all’esclusivo aperitivo organizzato negli spazi del ristorante, con assaggi di finger food e cocktail speciali.
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