Riaperture: da oggi bar e ristoranti anche al chiuso. Ecco le nuove regole

Da oggi 1 giugno, con tutta l'Italia in zona gialla o bianca, riprende il servizio al chiuso per i ristoranti e quello al banco per i bar. Si tratta di un importante traguardo che segna un primo passo verso il ritorno alla normalità, già accennato a partire da ieri 31 maggio con il passaggio di Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise in zona bianca. Questo nuovo assetto, che si va configurando grazie ad una graduale discesa dei contagi, porta con sé anche nuove regole da rispettare da parte di pubblici esercizi e clienti.

Ristoranti, le regole per i tavoli

Nelle sale al chiuso va previsto un numero massimo di presenze. Resta l'obbigo di distanza di un metro tra i tavoli e di utilizzo della mascherina quando non si è al tavolo. Invariate le regole anche per la consultazione del menu, che deve essere digitale o in versione plastificata. Eliminato invece il limite di 4 commensali non conviventi che possono riunirsi allo stesso tavolo. Anche al bancone dovrà essere rispettata la distanza di 1 metro tra persone non conviventi. Tutti i locali, salvo condizioni metereologiche avverse o situazioni particolari, hanno l'obbligo di mantere porte, finestre e vetrate aperte per il riciclo naturale dell'aria. Tutti gli addetti ai lavori devono indossare dispositivi di protezione e igienizzare di frequente le mani. Continua ad essere raccomandato l'accesso dei clienti tramite prenotazione e resta obbligatoria la registrazione dei dati degli avventori, da conservare per 14 giorni

Le nuove regole per le cerimone

Le cerimonie riprenderanno a partire dal 15 giugno. Con il decreto riaperture del 18 maggio è stato introdotto l'obbligo del Green Pass per partecipare ad eventi e cerimonie. In queste occasioni gli invitati dovranno esibire certificato vaccinale o esito negativo di un tampone o certificato di guarigione, questo sia in zona gialla che in zona bianca. Anche qui valide ancora regole di distanziamento e uso della mascherina non al tavolo.

Spiagge libere e lidi riorganizzano gli spazi

Sia nelle spiagge libere che negli stabilimenti balneari è previsto il numero chiuso, considerando come sempre 1 metro di distanza tra gli ospiti. Vanno adeguatamente posizionati gli ombrelloni, garantendo almeno 10 metri quadrati per ognuno di essi e 1 metro di distanza tra sedie, sdrao e lettini.

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