"Save One Seat": l'iniziativa per dare liquidità ai ristoranti
Con l'obiettivo di dare un aiuto concreto alla ristorazione italiana, l'organizzazione Global Shapers ha ideato l'iniziativa no profit Save One Seat.
In questo momento in cui l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltà delle imprese e delle attività del nostro Paese, a causa delle misure contenitive, abbiamo bisogno anche di segnali positivi. Per questo Horecanews.it, tenendo fede al patto d'informazione con i suoi lettori, ha deciso di non fermare la normale programmazione ma di tenervi aggiornati sulle notizie del settore, anche per concedere un momento di svago dalle difficoltà del momento. "I momenti di domani per supportare i ristoratori oggi" è il riassunto di un'iniziativa che punta a salvare la ristorazione dal fermo causato dall'emergenza sanitaria. Con le restrizioni sulle aperture al pubblico dei locali italiani, più di 300.000 punti ristoro hanno dovuto chiudere, lasciando a casa quasi un milione e mezzo di lavoratori. Con l'obiettivo di salvare la ristorazione italiana attraverso l'aiuto concreto dei consumatori, l'organizzazione Global Shapers ha ideato l'iniziativa no profit Save One Seat.
Save One Seat (www.saveoneseat.com) è la piattaforma attraverso cui è possibile supportare economicamente i ristoratori e i bar di tutta Italia in questo momento di difficoltà. L'idea di base è semplice: chiunque può scegliere il proprio ristorante o bar preferito, acquistare oggi un buono per un pasto futuro e utilizzarlo alla sua riapertura. I punti ristoro ottengono così liquidità immediata per ripartire dopo la crisi, mentre i clienti avranno 12 mesi di tempo dall'acquisto per poter utilizzare il Buono SOS. https://www.youtube.com/watch?v=iNTga3xWHi0 I ristoratori possono registrarsi gratuitamente qui: saveoneseat.typeform.com e creare il profilo sul sito.
Save One Seat è un'iniziativa no profit, nessuna commissione viene trattenuta per il servizio offerto. Sul sito sono già registrati circa 150 ristoranti in tutta Italia e molti partner del settore hanno proposto collaborazioni per sostenere l'iniziativa.
Chi sono i Global Shapers
Save One Seat è una iniziativa ideata e promossa dall’hub di Roma dei Global Shapers, estesa poi a tutti gli Hub italiani che hanno collaborato alla realizzazione. I Global Shapers sono un'organizzazione di giovani sotto i 30 anni, nata nel 2011 per iniziativa del World Economic Forum, con hub in oltre 400 città in tutto il mondo. In Italia sono presenti in nove città (Torino, Milano, Trento, Venezia, Genova, Firenze, Roma, Bari, Palermo) e operano come associazione di promozione sociale. Si tratta di volontari con competenze diverse, che fanno lavori differenti e provengono da varie zone geografiche; il punto in comune è l'obiettivo di plasmare il presente e migliorare il futuro per costruire un mondo più pacifico e inclusivo. Le loro attività includono progetti di promozione delle pratiche sostenibili a livello locale, progetti di educazione alla sostenibilità e all'imprenditorialità, e progetti di inclusione sociale, per esempio di migranti e di giovani detenuti. Visita https://www.globalshapers.org/ per conoscerli meglio. “Vogliamo contribuire nel nostro piccolo a salvare il Paese dalle conseguenze del COVID-19. Lo facciamo senza uscire dalle nostre case, utilizzando le opportunità del digitale e della rete. Ci rialzeremo da questa crisi soltanto con la solidarietà, non solo intergenerazionale, ma anche fra chi ha un lavoro e uno stipendio assicurato, e chi, come i ristoratori e alcuni liberi professionisti, è nell’incapacità di poter guadagnare” – Maria Ida Palmieri, Curator Global Shapers Rome Hub. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]