Sigep 2022: focus sull'ultimo giorno di fiera

Anche durante l'ultimo giorno di fiera, a Sigep non sono mancati eventi interessanti per i visitatori e i professionisti presenti alla Fiera di Rimini

16 Marzo 2022 - 14:41
Sigep 2022: focus sull'ultimo giorno di fiera
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Di seguito un riassunto degli eventi più interessanti che hanno animato l'ultimo giorno di Sigep.

SIGEP GIOVANI FESTEGGIA I SUOI PRIMI 30 ANNI

Crescere professionalmente, capire il mestiere e innamorarsene. Sigep Giovani spegne le sue prime trenta candeline nella giornata conclusiva della 43ª edizione di Sigep. Sul palco della Pastry Arena, Samuele Calzari (coordinatore di Sigep Giovani), Livia Chiriotti (Direttore Editoriale Pasticceria Internazionale), e due maestri della pasticceria italiana: Eliseo Tonti, maestro cioccolatiere conosciuto a livello internazionale e uno dei primissimi promotori del progetto, e Sonia Balacchi, prima Pastry Queen italiana e, assieme a Tonti, giurata d'eccellenza di molti dei concorsi indetti da Sigep Giovani. Nata nel 1991 da un’idea di Emilia Coccolo Chiriotti, Sigep Giovani è un'iniziativa che punta a convogliare alla fiera, i giovani degli istituti professionali italiani che studiano per diventare pasticceri, permettendo loro di mettersi in gioco e applicare le loro conoscenze del mestiere durante concorsi e stage selezionati, per vivere la manifestazione con un ruolo da protagonisti. «Nell’arco degli anni gli studenti sono sempre più preparati.  Vedo una sana competizione, un desiderio di mettersi in gioco e di superare i propri limiti», ha confermato Balacchi. A conclusione del talk, ai maestri e a Livia Chiriotti, a nome della madre Emilia, sono state consegnate delle targhe di ringraziamento per il loro prezioso operato in Sigep Giovani.

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Livia Chiriotti, Eliseo Tonti, Samuele Calzari e Sonia Balacchi

PASTICCERIA, I CAMPIONI DEL MONDO 2021 RACCONTANO UNA VITTORIA DI SQUADRA

Quando basta uno sguardo, per esempio per capire chi in pochi secondo può utilizzare l’unica bilancia a disposizione. Nella giornata conclusiva di Sigep è un racconto corale che ripercorre emozioni forti, che cambiano la carriera di un professionista per sempre, come quelle vissute dal team italiano che alza la coppa della Coupe du Monde de la Pâtisserie 2021. Il segreto? La squadra, ricordano Massimo PicaLorenzo Puca Andrea Restuccia all’incontro organizzato dal Club Italia della Coppa più prestigiosa che c’è per un maestro pasticcere. «Avevamo una sola bilancia, sapevamo ad occhi chiusi chi doveva usarla e quando. Spesso bastava uno sguardo per capirci. Ed è questa la cosa più difficile, non il progetto, ma fare squadra», ricorda Lorenzo Puca. «Ci sono stati anche tanti imprevisti: difficoltà per le temperature, l’umidità, ma ci sono servite per formarci. Le difficoltà le supera chi si è allenato di più», ha aggiunto Massimo Pica. Stamane è stato anche presentato il libro celebrativo, firmato da Sarah Scaparone “La tecnica il gusto e la squadra” (Chiriotti Editore). Un diario di un percorso davvero unico.

BAR E RISTORANTI: STORYTELLING ED ECCELLENZA QUANTO BASTA

Mettete 20 gestori di bar e altrettanti ristoratori in un bootcamp tutto dedicato al settore Horeca ad Assisi e chiedete di tracciarne per parole chiave gli scenari. L’idea è di Marco Ranocchia, fondatore della società di consulenza Planet One: ne è venuto fuori un decalogo che rivela molto di come gli operatori professionali siano sensibili al tema della sostenibilità. Il frutto di questo lavoro è stato presentato insieme ad Andrea Mongilardi di Bargiornale nel palinsesto di talk della Vision Plaza. Molti baristi e ristoratori hanno ben chiaro che tutto parte dalla centralità delle relazioni: dipendenti e fornitori sono l’ecosistema umano nel quale o prospera o langue l’impresa. Che tropo spesso, in Italia, corre veloce verso livelli di eccellenza ormai molto ben distribuiti tra competitori di mercato. È ora di fermarsi e diversificare. «Di storytelling ne abbiamo fin troppo, e non è detto che il cliente voglia davvero sentirsi raccontare tutta la nostra scienza e sapienza sui prodotti. Il livello ormai è molto alto e non ha senso spingersi ancora alla ricerca del “di più” a tutti i costi. Ne dobbiamo dare quanto basta, altrimenti rischiamo di perdere di vista che questo mestiere lo si fa “al servizio del cliente”», dice il fondatore di Planet One. Di tecnologia, personale, materia prima e comunicazione, le quattro parole chiave del bootcamp, in un certo senso le riassume bene il loro ottavo “comandamento”: «Nutri i tuoi clienti», perché per farlo serve essere autentici, saper offrire il meglio spendendo meno, coltivare squadra e supporter, e soprattutto ricordarsi di vivere oltre a lavorare. Il primo comandamento per far tesoro della sostenibilità? «Mettersi in marcia, che la strada è lunga», ricorda Ranocchia.

IL CIOCCOLATO CERCA LA SUA NATURA NEI LIEVITATI: LA PAROLA A KNAM

Rispettare il cacao e garantire un approccio sostenibile dalla materia prima al prodotto? È la missione di ICAM cioccolato, che ieri martedì 15 marzo ha concluso il suo percorso di quattro giorni di eventi e show cooking. Assieme ad una firma della pasticceria del calibro di Ernst Knam, il marchio ha presentato al pubblico la sua nuova Corporate Identity, rappresentata dal payoff “Chocolate by Nature”: «Una scelta strategica che conferma l’impegno aziendale verso un approccio sostenibile a 360 gradi, nella piena consapevolezza che non è possibile innovare senza considerare le conseguenze che il proprio business ha sul pianeta e sulle persone», conferma Giovanni Agostoni, Direttore Commerciale ICAM Cioccolato. Tra abbinamenti e ricette, Knam si è concentrato per Sigep sui lievitati con i nuovi cubetti di cioccolato bianco nei gusti pistacchio e lampone.  width=

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