Svizzera al quarto posto per consumo di vino pro capite
Cresce la Svizzera come paese produttore e consumatore di vino. Secondo un rapporto dell'Organizzazione internazionale della vigna e del vino (Oiv), il paese elvetico si attesta al quarto posto nella classifica per consumo pro capite di vino con un totale di 2,7 milioni di ettolitri
I risultati sono stai resi noti in occasione del 41esimo Congresso Mondiale della Vigna e del Vino, che si tiene a Punta del Este, in Uruguay.
In testa troviamo il Portogallo (58,8 litri), seguito dalla Francia (50,7) e dall'Italia (44). Citando i dati del Wine Monitor per il Vinitaly, la direttrice del Consorzio di tutela della Valpolicella Olga Bussinello si è soffermata sui risultati raggiunti dalla Svizzera. "Se la Svizzera occupa la quarta posizione per l'export del vino italiano, in lieve calo nel 2018 rispetto allo scorso anno, i vini della Valpolicella, con l'Amarone della Valpolicella in testa, danno ancora buone soddisfazioni grazie al consumatore finale svizzero che cerca la qualità prima del prezzo".
La Svizzera ha circa 15mila ettari coltivati a vite che rappresentano appena lo 0,2% della superficie viticola mondiale. Il paese elvetico ha almeno una quarantina di vitigni autoctoni, pur non essendo molto famoso per la produzione in quanto il consumo è principalmente a livello locale. Tra i vitigni più noti il Pinot nero e lo Chasselas; quest'ultimo, in particolare, occupa circa il 40% della superficie vitata e si nasconde sotto il nome di Fendant nel Vallese e sotto quello di Gutedel nella regione di Basilea.
Nei Paesi con una una propria produzione vinicola, il consumo è in calo ormai da alcuni anni e a farla da padrone è ora l'esportazione di vino all'esterno del Paese di produzione. Nel 2017, gli scambi mondiali di vino sono cresciuti del 3,4% in volume, attestandosi a 108 milioni di ettolitri per un valore di circa 34 miliardi di franchi. La Spagna rimane saldamente al comando per quanto riguarda le superfici coltivate, con 967 migliaia di ettari, seguita da Cina (870) e Francia (786), rileva l'OIV.
L'Italia, con 48,5 milioni di ettolitri, si conferma il primo produttore mondiale di vino, seguita da Francia (46,4 milioni) e Spagna (40,9 milioni). Per quanto concerne l'uva, la Cina occupa il primo posto e con 13,4 milioni di tonnellate fornisce il 19% della produzione mondiale, seguita da Italia (6,9 milioni), Stati Uniti (6,7 milioni) e Francia (5,5 milioni).
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