Tour gastronomico internazionale per lo chef Mammoliti tra Spagna, Sardegna e Polonia
Chef Mammoliti protagonista a settembre di tre eventi: cena 4 mani in Spagna, talk in Sardegna e Warsaw Cookout Festival in Polonia.
PROTAGONISTI - Il mese di settembre è un periodo intenso di impegni internazionali per lo chef Michelangelo Mammoliti, protagonista di tre eventi gastronomici tra Italia e estero. Il cuoco del ristorante 2 Stelle Michelin La Rei Natura di Serralunga d'Alba (CN) è stato impegnato martedì 9 settembre in una cena a quattro mani al ristorante 1 Stella Michelin Orobianco di Calp in Spagna, sarà il 15 settembre al 7Pines Resort Sardinia, part of Destination by Hyatt per un talk nella prima edizione dell'evento Luxury Food, e concluderà il 27 settembre con la presenza alla seconda edizione del Warsaw Cookout Festival, in Polonia.
"Prenderò qualche volo in questo mese, per raggiungere Alicante, Baja Sardinia e Varsavia" ha affermato lo chef. "Sono certo che ognuno di questi viaggi mi lascerà qualcosa nel mio bagaglio culturale e gustativo. I viaggi sono per me centrali nella ricerca dei nuovi piatti, tanto da dedicar loro uno dei tre menu degustazione che ho in carta: Voyage. Nelle portate di questo percorso tocco tutte le tappe che sono state centrali nel corso della mia vita, che mi hanno formato, arricchito e trasformato la mia cucina in quello che è oggi. Il viaggio è una bella metafora della vita, serve per capire chi sei, ti mette sempre alla prova, soprattutto quando hai mente e cuore pronti per sperimentare ogni nuovo sapore, in qualunque angolo del mondo".
Cena a 4 mani da Orobianco
Martedì 9 settembre Michelangelo Mammoliti si è esibito presso il ristorante 1 Stella Michelin Orobianco di Calp, Alicante, in Spagna, per una speciale cena a 4 mani con il resident chef Andrea Drago. Il ristorante, la cui cucina è supervisionata dallo chef del ristorante 3 Stelle Michelin Lasarte di Barcellona Paolo Casagrande, propone un menu di ispirazione italiana e contaminazione spagnolo-mediterranea, di estrema eleganza e pulizia. Nella serata, è stato servito un percorso degustazione di 11 portate, che ha avuto inizio da un trittico di assaggi della casa: Pizza * Bloody Mary, Snack e Gamberi bianchi, latte di pinoli, 'nduja di mare.
A cura di Mammoliti, la prima portata del menu, Pomod'oro: pomodoro appassito in forno, condito con un mix di olii, gelée di prosciutto iberico, salsa al salmorejo.
Coniglio marinato, gamberi rossi, carbonara alle erbe, tiger nut è la prima portata a firma di Andrea Drago: la carne bianca, morbida, viene accompagnata dalla dolcezza dei crostacei, da una salsa alle erbe e a un'emulsione di chufa, un tubero anche conosciuto come tiger nut o zigolo dolce.
Il primo piatto dello chef de La Rei Natura è stato il signature BBQ. Una proposta che si inserisce nel più ampio filone di pensiero della neurogastronomia e ha l'obiettivo di rievocare, all'assaggio, il sapore delle costine preparate dal papà dello chef, all'interno di un primo piatto. Calamarata, succo di pesce, aji amarillo, scampo è il primo di Orobianco. La calamarata, cotta in un jus tostato di pesce, viene accompagnata da un'emulsione di peperoncino ají amarillo, da scampo crudo, polvere di cipolla e olio al coriandolo.
In Anguilla, alghe, burro e pil pil al Moscato la carne del pesce viene cotta alla brace e servita con un condimento pil pil al burro e Moscato e con un chimichurri, una salsa sudamericana usata per marinare carni alla griglia, rivisitato con l'utilizzo di alghe. Mammoliti ha preparato Agnello arrostito, succo di melanzane alla parmigiana. La carne, arrostita e glassata con un'estrazione di parmigiana, uno jus alla parmigiana, viene accompagnata da due sides: un dumpling ripieno di spalla di agnello e una lingua alla parmigiana.
Lime, limone e bergamotto è il dessert del resident chef. Gli ingredienti? Cremoso di basilico, pastiglia ghiacciata di grappa e bergamotto, gelée di lime e gelato al limone. La chiusura del menu è affidata a Victoria, un signature de La Rei Natura. L'ananas viene condito con le stesse spezie del guanciale e vaniglia di Tahiti, quindi maturato sopra al Josper e servito a tranci, proprio come un salume, con battuto di vaniglia di Tahiti, gelato alla vaniglia di Tahiti e spuma di latticello al rum agricolo.
Talk al 7Pines Resort
Lunedì 15 settembre Michelangelo Mammoliti sarà in Sardegna, al 7Pines Resort Sardinia, part of Destination by Hyatt di Baja Sardinia (SS), per l'evento Luxury Food, il primo al mondo che definisce un nuovo concetto di lusso enogastronomico, partendo dall'idea della giornalista e docente universitaria Annalisa Cavaleri. "Oggi il lusso non può più essere considerato ostentazione ma deve essere portatore di valori positivi come etica, sostenibilità, creatività, identità, storia, artigianalità e rispetto del territorio".
Alle 18:30 Mammoliti discuterà la sua idea di lusso in un talk con Vito Spalluto, managing director 7Pines Resort Sardinia, Oscar Mazzoleni, patron Al Carroponte, Michelin Sommelier Award 2025, Manuel Tempesta, Restaurant Manager Seta, 2 Stelle Michelin, Franco Pepe, patron Pepe in Grani, 1° The Best Pizza Awards 2024, e Pasquale D'Ambrosio, Director of Culinary 7Pines Resort Sardinia.
Cooking Show per il Warsaw Cookout Festival
Dal 25 al 27 settembre lo chef Mammoliti sarà al Warsaw Cookout Festival, kermesse gastronomica polacca, quest'anno alla seconda edizione. Giovedì 25 settembre sarà protagonista di una cena, insieme agli chef Marcin Przybysz, Epoka Restaurant, Guida Michelin, Varsavia, Polonia; Alain Weissgerber, Taubenkobel, 2 Stelle Michelin, Schützen am Gebirge, Austria; Panagiotis Giakalis, Patio Restaurant, 1 Stella Michelin e Stella Verde, Atene, Grecia; Juan D'Onofrio, Chispa Bistró, 1 Stella Michelin, Madrid, Spagna; Bartosz Szymczak, Rozbrat 20, 1 Stella Michelin, Varsavia, Polonia.
Lo scenario della cena sarà l'hotel 5 stelle Raffles Europejski Warsaw, nato nel 1857 e oggi parte del circuito Michelin. Venerdì 26 e sabato 27 settembre Mammoliti si mostrerà invece in una veste più informale, preparando un piatto da servire al grande pubblico nella Browary Warszawskie. Il luogo, riaperto nel 2021 dopo anni e anni di lavori, sorge sulle ceneri di quello che era Haberbusch and Schiele, il più grande birrificio polacco di sempre. Oggi, all'interno della struttura riqualificata, si contano 5 caffetterie, 12 ristoranti e club e 2 gastronomie e wine bars.
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