Tutte le novità di Coppo, Dosio Vigneti e Villa Giada a Vinitaly 2023
Coppo, Dosio Vigneti e Villa Giada, il gruppo di cantine 100% italiano che risiedono nel Monferrato e nelle Langhe sono a Vinitaly 2023 presentando tutte le novità che ampliano la presenza sul territorio e sul mercato delle cantine
Coppo, Dosio Vigneti e Villa Giada, il gruppo di cantine 100% italiano che risiedono nel cuore del Monferrato (Coppo e Villa Giada) e delle Langhe (Dosio), territori Patrimonio Mondiale dell’UNESCO della regione Piemonte, sono presenti a Vinitaly.
Vocate alla produzione dei migliori vini del territorio Coppo, Dosio e Villa Giada perseguono nella realizzazione del progetto concepito e avviato da Gianfranco Lanci, recentemente scomparso, l’artefice del Gruppo profondamente radicato nei valori del territorio. Nel suo complesso, il gruppo detiene più di 80 ettari di vigneti nei due territori per un totale di oltre 750.000 bottiglie prodotte ogni anno.
COPPO PRESENTA LA SELEZIONE VILLA GIADA
Coppo, storica cantina di Canelli nel cuore del Monferrato vocata alla produzione di vini quale massima espressione del territorio, a Vinitaly 2023 presenta Villa Giada by Coppo, la selezione di sei etichette che saranno distribuite dalla propria rete commerciale in tutta Italia. Coppo e Villa Giada, entrambe radicate nel territorio del Monferrato, nel 2021 sono entrate a far parte del gruppo di aziende di proprietà della famiglia Lanci, titolare della cantina Dosio nel comune di La Morra. La linea di vini Villa Giada by Coppo è la concretizzazione della forte sinergia che si è creata tra le cantine per offrire ai propri clienti prodotti di alta qualità nel pieno rispetto della tradizione come era stato impostato il progetto di Gianfranco Lanci, recentemente scomparso. La selezione Villa Giada distribuita da Coppo comprende sei referenze: quattro etichette prendono il nome della linea Surì e comprendono uno spumante metodo Martinotti, un Barbera d'Asti DOCG, un Piemonte DOC Chardonnay e un Moscato d'Asti DOCG. Inoltre, sono presenti Nizza, e Nizza Riserva. Luigi Coppo, Amministratore Delegato di Coppo, dichiara: “La distribuzione della selezione Villa Giada segna una chiara evoluzione nella direzione della visione impostata da Gianfranco Lanci, creatore del gruppo di cantine 100% italiano che vede coinvolta anche Coppo. Rappresentiamo una realtà che persegue nell’esprimere le proprie peculiarità mettendo a disposizione reciproca le proprie eccellenze in un dialogo continuo e sinergico. La distribuzione della linea Villa Giada by Coppo, ci permetterà di soddisfare le esigenze di un mercato ancora più ampio.” Per quel che concerne il calendario delle nuove uscite, a Vinitaly 2023 gli appassionati possono degustare le due RdF 2018 che fanno parte dei vini Nizza DOCG di Coppo e Piemonte Doc Chardonnay, le nuove annate del Gavi La Rocca 2022 e gli Chardonnay Costebianche 2021 e Monteriolo 2020. Inoltre, il Barolo 2019 è già in commercio e le nuove annate dei Barbera d'Asti DOCG, L'Avvocata 2022 e Camp du Rouss 2021, saranno disponibili rispettivamente da aprile e da luglio. “In linea con la tradizione e con il riconoscimento internazionale” – conclude Luigi Coppo, AD di Coppo – “vogliamo consolidare la posizione di leadership di Coppo nelle denominazioni Nizza e Alta Langa, le DOCG che in Piemonte esprimono lo standard qualitativo più elevato per i vini prodotti con il vitigno Barbera e per gli spumanti metodo classico”.LA MENZIONE RAVERA ENTRA A FAR PARTE DELL’OFFERTA DI VINI BAROLO DI DOSIO VIGNETI
Il Barolo è sempre stato il vino su cui Gianfranco Lanci ha sempre puntato e creduto nella realizzazione del suo progetto di investimenti nel mondo dell’eccellenza enologica. Negli ultimi 2 anni, Dosio Vigneti ha acquisito due diverse MeGA di Barolo: nel 2022 è stata la volta di circa 1 ettaro del cru Bussia situato nel comune di Monforte d’Alba (Cn), a cui si affianca il recente acquisto di un ulteriore ettaro di vigneto della menzione Ravera, nel comune di Novello (Cn). I vigneti Ravera si estendono per un totale di 130 ettari di cui 125 nel Comune di Novello e 5 nel Comune di Barolo all’interno dell’omonima zona, e sorgono a circa 380mt slm con esposizione sud sud-est. Il terreno è calcareo argilloso, molto compatto, ricco di minerali che regalano una particolare sapidità al vino. Il microclima risente delle correnti alpine ed è mitigato dal vicino fiume Tanaro, caratteristiche che si traducono in freschezza e profumi eleganti. Viene, quindi, confermata la strategia di investimenti in vigneti d’eccellenza di proprietà intrapresa da Gianfranco Lanci, un cru che permetterà alla cantina di produrre un Barolo elegante e longevo, a conferma dell’impegno nella realizzazione di un’offerta di assoluto pregio a etichetta Dosio che arriva a 5 referenze a Barolo: alle storiche menzioni Fossati, Serradenari e Comune di La Morra, si affiancano Bussia e Ravera. Dosio Vigneti gestisce, ora, poco meno di 11 ettari di vigneti di Barolo di proprietà suddivisi fra i 5 cru. Una ulteriore testimonianza della continua evoluzione verso la realizzazione della visione alla base del progetto ideato e realizzato da Gianfranco Lanci per un’offerta di vini di pregio, testimoniata anche dall’introduzione in gamma del Barbaresco a conferma della costante ricerca della qualità e della massima espressione della tradizione, ponendo sempre al centro il percorso di valorizzazione delle docg del territorio. Il vino è sicuramente il core business del gruppo che si affianca, inoltre, alla volontà di far conoscere da vicino i valori e le tradizioni delle Langhe e del Monferrato. Coerentemente con l’approccio di continua evoluzione, il 2023 è un anno cruciale anche perchè vede la conclusione di lavori di ristrutturazione della casa padronale di Dosio Vigneti che è stata trasformata in un resort di lusso, fedele all'idea di eccellenza della cantina. Antica Dimora Dosio, verrà inaugurata nel corso del 2023 per un'accoglienza che parli agli ospiti dei valori del territorio a rappresentazione dell'autenticità della terra e dei valori dei vini prodotti per un'esperienza di "pausa" personalizzata. Contemporaneamente, verranno ultimati i lavori di recupero e valorizzazione di nuovi spazi in Coppo, a Canelli dove edifici e spazi, inaccessibili fino ad oggi, conosceranno una nuova vita grazie agli investimenti del gruppo. Nel corso del 2023, verranno infatti aperti ulteriori passaggi lungo le Cattedrali Sotterranee, patrimonio UNESCO, e sarà portato a termine il recupero dell’edificio a Fetta di Polenta che racconta storie di vita e lavoro della cittadina piemontese. In questo modo, i percorsi di visita e degustazione in Coppo verranno migliorati raddoppiando, di fatto, la capacità di esperienza di accoglienza. La partecipazione alla 55ª edizione del Vinitaly, rappresenta per le cantine Coppo, Dosio Vigneti e Villa Giada, la conferma di un processo inarrestabile di crescita in qualità e volumi, un cammino fedele al progetto di Gianfranco Lanci, mantenendo il giusto equilibrio tra tradizione e innovazione.
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