AB InBev diversifica la produzione per donare disinfettanti alla sanità italiana
AB InBev ha diversificato la sua produzione per realizzare disinfettante per le mani a base di alco donato poi alla Regione Lombardia e agli Ospedali del Gruppo San Donato
AB InBev, prima azienda di birra al mondo con oltre 500 marchi tra cui Stella Artois, Corona, Leffe e Becks, in prima linea affianco a Istituzioni e alla sanità pubblica italiana nell’affrontare questa nuova normalità, ha donato oltre 5.000 litri di detergente pronti all'uso all’Azienda Regionale Emergenza Urgenza di Regione Lombardia e agli Ospedali del Gruppo San Donato.
L’azienda, consapevole della penuria di alcol sul mercato e del suo ruolo cruciale nell’igiene, si è impegnata per trasformare il suo processo produttivo di birra con orzo e luppolo e ricavare, dalle riserve ottenute, disinfettante per le mani con il 70% di alcol denaturato.
“La fase più complessa dell’emergenza sembra essere finalmente alle spalle e stiamo gradualmente tornando alla normalità. In questo momento, ora più che mai, non dobbiamo abbassare la guardia e dobbiamo continuare ad adottare tutte le misure indicate dalle autorità, cercando di tutelare il più possibile le persone che si espongono in prima linea. La situazione attuale ci ha messo davanti a una sfida complessa e importante: trasformare la produzione di birra con orzo e luppolo in creazione di disinfettanti. Con grande impegno abbiamo deciso di raccogliere questa sfida e siamo lieti, oggi, di fornire un aiuto concreto agli operatori sanitari e di emergenza, attraverso una delle tante iniziative che AB InBev sta portando avanti nel mondo” commenta Benoit Bronckart, AD Italia e BU President South Europe di AB InBev.
La donazione dei 5000 litri di detergente – il cui iter è stato seguito da Deloitte Legal Italia sul fronte regolatorio e da Comin & Partners per le Relazioni Istituzionali – è destinata agli operatori delle strutture sanitarie della Regione Lombardia e degli Ospedali del Gruppo San Donato che stanno fronteggiando la fase 2 dell’emergenza COVID-19.
L'iniziativa avviata in Italia rientra nel quadro più ampio dell’impegno di AB InBev a livello europeo: in tutta Europa l’azienda ha infatti donato più 120.000 litri di gel mani e disinfettanti per aiutare le comunità in cui è profondamente radicata. La birra è prodotta con orzo e ingredienti naturali coltivati a livello locale: è facile intuire, pertanto, quanto sia forte il legame di AB InBev con i territori e quanto l’azienda sia costantemente alla ricerca di modi per mostrare la propria vicinanza alle comunità.
Anheuser-Busch InBev è una società quotata (Euronext: ABI) situata a Lovanio, in Belgio, con quotazioni secondarie nella borsa del Messico (MEXBOL: ANB) e del Sudafrica (JSE: ANH), e con American Depositary Receipts quotati sul mercato azionario di New York (NYSE: BUD). Il sogno di AB InBev è quello di unire le persone per un mondo migliore. La birra, il social network originale, unisce le persone da migliaia di anni. AB InBev si impegna a costruire brand che rimangono nel tempo e a produrre le migliori birre usando materie prime di qualità. Il gruppo ha un portfolio diversificato di oltre 500 brand, che comprende marchi globali come Bud®, Corona® e Stella Artois®; marchi multi-paese come Beck’s®, Castle®, Hoegaarden® e Leffe®; e marchi locali come Aguila®, Antarctica®, Bud Light®, Brahma®, Cass®, Cristal®, Harbin®, Jupiler®, Michelob Ultra®, Modelo Especial®, Quilmes®, Victoria®, Sedrin® and Skol®. Il patrimonio di AB InBev nella produzione di birra risale a oltre 600 anni fa e spazia attraverso interi continenti e generazioni. Dalle radici europee, al birrificio Den Hoorn di Lovanio, in Belgio, allo spirito pionieristico della Anheuser & Co Brewery di St. Louis, negli USA, alla creazione della Castle Brewery in Sud Africa durante la corsa all’oro di Johannesburg, a Bohemia, il primo birrificio in Brasile. Grazie alla localizzazione geografica diversificata e a una presenza bilanciata tra i mercati sviluppati e quelli in via di sviluppo, AB InBev può far leva sulle capacità dei suoi circa 175.000 dipendenti situati in circa 50 diversi Paesi. Nel 2018 AB InBev ha raggiunto un fatturato di 54,6 miliardi di dollari (escluse joint venture e consociate).
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