Al Parlamento Europeo la mostra sulle DOP e IGP italiane curata da Qualivita
Presentata mercoledì 3 aprile all’interno del Parlamento Europeo a Bruxelles, l’esposizione “Geographical Indications–Italian cultural heritage” curata dalla Fondazione Qualivita, in collaborazione con AICIG e Federdoc.
La mostra valorizza i prodotti DOP IGP italiani attraverso il progetto Qualicultura, che si ispira ai valori culturali contenuti nel Regolamento UE n.1151/12 e presenta le Indicazioni Geografiche non solo per le loro qualità e caratteristiche organolettiche uniche, ma per la loro capacità di cristallizzare nella memoria e nella cultura, la storia, i simboli, le arti, la letteratura e molte altre attività.
La cultura, infatti, è il valore aggiunto delle Indicazioni Geografiche ed in particolare quelle italiane che hanno da sempre mantenuto vivo il loro legame inscindibile con i riferimenti storici dei territori e la tradizione delle loro comunità.
L'esposizione prende spunto dallo studio realizzato da Ismea con la collaborazione della Fondazione Qualivita nell’ambito del programma Rete Rurale nel quale emerge un enorme e prezioso patrimonio di risorse culturali collegate alle DOP IGP italiane: un asset sempre più importante per lo sviluppo delle denominazioni, sia in chiave turistica sia in chiave di marketing per il consumatore finale, che oggi è tenuto vivo soprattutto dai Consorzi di tutela.
La mostra, allestita proprio all’interno del Parlamento Europeo, rappresenta la grande opportunità di ricordare come debba essere centrale l’attenzione verso il sistema delle DOP IGP - concepito dall’UE nel 1992 per consolidare lo sviluppo rurale e tutelare i prodotti agroalimentari e vitivinicoli - anche per la prossima legislatura, attraverso la riforma della Pac e l’introduzione di interventi migliorativi del sistema.
Cesare Mazzetti - Presidente Fondazione Qualivita ha dichiarato: "La Fondazione Qualivita, da sempre attenta non solo allo straordinario sviluppo delle Indicazioni Geografiche agroalimentari e vitivinicole nel mondo, ma anche a tutti i cambiamenti dell’ambiente e del territorio in cui vivono e da cui traggono la propria ragion d’essere, ha voluto con determinazione organizzare questa mostra nel cuore politico e amministrativo dell’Europa, per sottolineare quanto le IG siano, oltre che un attraente e salutare bene di consumo, un punto di ancoraggio per un patrimonio culturale e intellettuale che altrimenti rischierebbe di andare perduto, aggredito come è ogni giorno dagli appetiti di una macchina industriale e di mercato, che vorrebbe ridurlo a mero processo produttivo, esaltandone l’efficienza a scapito della protezione del territorio e delle sue genti.
Protezione del territorio, salvaguardia della diversità culturale, sostenibilità, sono le parole d’ordine che Qualivita, in partnership con AICIG e Federdoc, vuole sottolineare e suggerire alle forze politiche attuali e future che si interesseranno di produzioni agroalimentari; non solo nell’interesse dell’Italia ma di tutte le Regioni Europee nelle quali, in modi e con pesi anche molto diversi, esistono prodotti alimentari espressione dei Territori, che vanno sviluppate e salvaguardate".
Indicazioni Geografiche presenti all’esposizione:
Aceto Balsamico di Modena IGP-Barbera d’Asti DOP-Brunello di Montalcino DOP-Chianti Classico DOP- Cinta Senese DOP-Gorgonzola DOP-Grana Padano DOP-Parmigiano Reggiano DOP-Mozzarella di Bufala Campana DOP- Olio Riviera Ligure DOP-Olio Toscano IGP-Panforte di Siena IGP-Pecorino Toscano DOP-Prosciutto di Parma DOP-Prosciutto Toscano DOP-Prosecco DOP-Salumi Piacentini DOP-Vitellone Bianco Appennino Centrale IGP-Franciacorta DOP-Fagiolo di Sorana IGP-Monte Etna DOP-Passito di Pantelleria DOP- Cioccolato di Modica IGP
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