Alla scoperta del Between the Sheets: storia, curiosità, abbinamenti
Parente stretto del Sidecar, il Between The Sheets è un cocktail raffinato ed elegante a base di cognac, limone, rum bianco e Cointreau creato negli anni '20
BAR, MIXOLOGY E COCKTAIL - L'origine esatta del Between the Sheets non è documentata con certezza. Secondo alcuni, lo avrebbe creato il mitico bartender Harry MacElhone (già famoso per aver creato alcuni dei cocktail più iconici dell'epoca, come il White Lady) al suo Harry's New York Bar di Parigi, come variante di un altro suo celebre cocktail, il Sidecar. Tuttavia, nessuno dei ricettari pubblicati da MacElhone in quel periodo ne riporta la ricetta.
Questo potrebbe accreditare un’altra teoria, secondo la quale a inventare il drink, nel 1921, sarebbe stato un tale signor Polly, direttore del Berkeley Hotel di Londra, in occasione di un grande ricevimento. Di certo, comunque, a rendere popolare il Between the Sheets fu soprattutto la pubblicazione della ricetta, nel 1930, nel celebre "The Savoy cocktail book" di Harry Craddock.
Come molti cocktail classici, fra gli anni ’70 del Novecento e gli inizi del nuovo millennio il Between the Sheets conobbe un forte calo di popolarità, tanto che, dopo essere stato incluso nella prima lista ufficiale Iba del 1961, fu depennato dalla prima revisione nel 1986 per poi essere reintrodotto fra gli “Unforgettables” nella quinta lista del 2011, a seguito della riscoperta in scia alla nuova “golden age” della mixology. E, naturalmente, è stato riconfermato nelle codifiche successive del 2020 e 2024.
Il nome
Between the Sheets in italiano significa "tra le lenzuola". Perché si chiami così non è sicuro. C'è chi ritiene sia un'allusione alle ballerine del varietà e chi invece crede sia un riferimento all'effetto che provoca considerata la gradazione alcolica di una certa importanza (circa 25,6% vol.).
La ricetta Iba
Tecnica: Shake and Strain
Bicchiere: coppetta a cocktail
Ingredienti:
30 ml rum chiaro
30 ml cognac
30 ml triple sec
20 ml succo di limone fresco
Preparazione: versare tutti gli ingredienti in uno shaker con ghiaccio, shakerare e servire nella coppetta ghiacciata.
Il Between the Sheets in musica
Il Between the Sheets ha ispirato uno dei brani più famosi degli Isley Brothers: la loro omonima canzone del 1983 evoca un’atmosfera sensuale, in linea con il nome del cocktail. Anche in questo caso, il drink è stato associato a momenti di piacere e intimità, enfatizzando la sua immagine raffinata e audace.
Le celebrità che lo amavano
Non è popolarissimo, ma chi lo prova (se si amano i drink sour) se ne innamora. Il Between The Sheets era tra i drink preferiti per esempio da Mario Soldati, scrittore, regista e giornalista italiano, noto per il suo amore per la buona cucina e per il vino e da John Wayne, leggenda del cinema western.
Between the Sheets e food pairing
Grazie alla sua combinazione di sapori dolci e acidi, il Between The Sheets è un cocktail estremamente versatile negli abbinamenti gastronomici. Il suo profilo aromatico lo rende perfetto per essere accompagnato da dessert a base di agrumi, come una torta al limone o una cheesecake all'arancia, dove l’acidità del limone o dell’arancia si bilancia perfettamente con la dolcezza del drink. Anche i dolci a base di cioccolato fondente possono creare un contrasto interessante, grazie al sapore amaro che esalta la dolcezza del rum e del cognac.
Testo a cura di Nicole Cavazzuti e Stefano Fossati
Photo Credits: Nicole Cavazzuti
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