Alla scoperta del Naked and Famous: storia, ricetta e curiosità

Creato a New York meno di 15 anni fa, il Naked and Famous nasce dall’unione fra un Last Word e un Paper Plane. Risultato? Un drink beverino ma non low alcool

21 Febbraio 2025 - 16:05
Alla scoperta del Naked and Famous: storia, ricetta e curiosità

BAR, MIXOLOGY E COCKTAIL - Il Naked and Famous è un cocktail a metà strada tra il Last Word a base gin e il Paper Plane a base bourbon. Ad accomunare questi drink, la categoria (Sour), la tecnica di preparazione (Shake and Strain), il numero e la quantità degli ingredienti (quattro, in parti uguali), fra i quali il Naked and Famous condivide con il Last Word la Chartreuse (anche se di un colore diverso) e con il Paper Plane l’Aperol.

La storia

Il Naked and Famous nasce nel 2011 per mano di Joaquín Simó, bartender nato in Ecuador ma cresciuto a Miami aiutando il padre nella sua panetteria francese e mangiando frutta e verdura fresca dalla fattoria di suo nonno. Simó scoprì la passione per la mixology nel periodo in cui studiava alla Boston University, dove si sarebbe laureato in inglese e religione: diventa fra l’altro scrittore di drink e consulente di food pairing, e dal gennaio del 2007 fa parte dello staff di apertura del Death & Co., a Manhattan, oggi fra i più acclamati cocktail bar del mondo.
Proprio qui, quattro anni dopo, Simó decide di unire un grande classico come il Last Word (gin, Chartreuse verde, maraschino e lime) e un cocktail creato poco tempo prima (nel 2007) da Sam Ross, il Paper Plane (bourbon, Amaro Nonino, Aperol e limone) utilizzando in misura uguale mescal, Chartreuse gialla, Aperol e lime. Lui stesso definirà il suo cocktail “il figlio bastardo dell’amore tra un classico come Last Word e il Paper Plane di Sam Ross, concepito sulle montagne di Oaxaca”.
Nel 2014 la ricetta viene pubblicata in “Death & Co cocktail book”, considerato uno dei migliori libri sui cocktail contemporanei, il che contribuisce a diffondere la fama del Naked and Famous non solo negli Stati Uniti, ma anche nel resto del mondo.

Il nome

Il nome del cocktail – che, tradotto dall’inglese, significa “nudo e famoso” - deriva dal testo di una canzone intitolata Tricky Kid del grande musicista trip-hop britannico Tricky, contenuta nel suo terzo album “Pre-Millennium Tension” del 1996 che, in un passaggio, recita: "E tutti hanno un contratto discografico. E tutti vogliono essere nudi e famosi. Tutti hanno un contratto discografico. E tutti vogliono essere nudi e famosi”.

La ricetta Iba del Naked and Famous

Il Naked and Famous è un drink beverino ed equilibrato, dalla gradazione alcolica sostenuta (circa 17% vol.): attira l’occhio per il colore arancione acceso e conquista il palato per il gusto, soprattutto se si apprezzano i drink sour e il sapore del mezcal. Si presenta inizialmente sapore è dolce, poi citrico, infine terroso e affumicato.

L’International Bartenders Association (Iba) lo include fra i propri cocktail ufficiali nella sua sesta lista, nel 2020 e quattro anni dopo lo conferma nell’attuale codifica.
Tecnica: Shake and Strain
Bicchiere: coppetta a cocktail
Ingredienti:
22,5 ml mezcal
22,5 ml Chartreuse gialla 
22,5 ml Aperol
22,5 ml succo di lime

Le varianti

Come detto, il Naked and Famous è di per sé una sorta di twist del Last Word e del Paper Plane, prestandosi a sua volta come base per la creazione di ulteriori personalizzazioni. Fra i “tips” pubblicati nel libro ufficiale della sua ultima lista, Iva suggerisce ad esempio di sperimentare sul distillato attraverso le diverse varietà di mezcal oppure con raicilla (altro distillato messicano a base di agave), sotol (distillato derivato dal desert spoon, pianta selvatica diffusa fra Messico, Texas e New Mexivo), ron artesanal, sol tarsco (rum ancestrale messicano), distillato d’uva o l’italianissima grappa.
O ancora, al posto dell’Aperol si possono usare, alternativamente, un amaro Amer Picon, della Crème de Figue (crema di fichi), gocce di amaretto o di Mandarine Napoleon. E se si hanno difficoltà a trovare la Chartreuse gialla, la si può sostituire con un liquore centerbe o con l’Herb Spirit di Roots.

Il Naked and Famous in musica… e in tv

Abbiamo già visto come il nome del Naked and Famous derivi da un verso di un brano di Tricky: per una volta, non è stato un cocktail a influenzare una canzone ma è stata una canzone a influenzare un cocktail, almeno nella sua denominazione.
La stessa canzone, peraltro, aveva ispirato qualche anno prima una boy band neozelandese, costituitasi nel 2008 e tuttora in attività, che scelse di chiamarsi proprio Naked and Famous. Negli anni, hanno visto crescere il loro seguito in gran parte del mondo: chissà se li avrà aiutati anche la popolarità dell’omonimo cocktail?
Più recentemente, nel 2024, “Famous and Naked” è stato il titolo di una serie tv americana di TMZ che analizza come molte star di Hollywood abbiano beneficiato, a livello di fama, dal fatto di essersi mostrate più o meno nude in qualche contesto. Come cantava Tricky, appunto, “tutti vogliono essere nudi e famosi”…


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