Baita Piè Tofana: chef Federico Rovacchi presenta il menu estivo

L'estate del ristorante di Cortina d’Ampezzo celebra le erbe alpine, che diventano protagoniste del piatto e valorizzano, o a volte sostituiscono, le proteine

24 Lug 2025 - 12:38
Baita Piè Tofana: chef Federico Rovacchi presenta il menu estivo
Da sinistra, il patron Michel Oberhammer, lo chef Federico Rovacchi, la maître Elisa Prudente, la sous chef Nicole Groff. Credits: Alex Moling

RISTORAZIONE - L'estate 2025 porta una ventata di novità alla Baita Piè Tofana con una nuova proposta gastronomica, dedicata alla valorizzazione della freschezza vegetale, dei profumi di montagna e di una cucina sempre più istintiva e contemporanea. Nel suggestivo scenario ai piedi delle Tofane, il ristorante sotto la guida del patron Michel Oberhammer, dello chef Federico Rovacchi e della maître Elisa Prudente riapre le porte con un menù rinnovato, dove la leggerezza si fonde con la tecnica e ogni creazione esprime il dialogo profondo tra territorio, stagionalità e sensibilità creativa.

La filosofia del foraging e delle trasformazioni vegetali

Il nuovo menù estivo è il risultato di un lavoro attento di foraging, trasformazioni vegetali, fermentazioni e cotture alla brace, in cui le erbe, le foglie, le radici e i fiori raccolti tra Cortina e il Trentino si fanno protagonisti assoluti e vengono trattati con la stessa cura riservata alle proteine, a volte sostituendole altre volte valorizzandole.

I piatti iconici in versione estiva

Due piatti icona di Baita Piè Tofana come la Millefoglie e la Lumaca tornano in una versione inedita ed estiva, mentre dal lavoro di ricerca di Federico e Nicole nascono due primi freschi come il Risotto e l'Insalata di pasta.

La Millefoglie: manifesto della stagione

La Millefoglie, piatto manifesto della stagione, è composta da foglie di stagione come shiso, cavolo nero e spinacio selvatico, saltate delicatamente in padella per renderle croccanti. Queste si alternano a strati di maionese al levistico, mela verde, insalatina con salsa verde, noci e crème fraîche, in un gioco fresco e aromatico che celebra texture e profumi.

L'Insalata di pasta: equilibrio tra acido e amaro

Un altro piatto che racconta l'estate è l'Insalata di pasta: viene preparato uno spaghetto alla chitarra verde con alloro e aglio orsino, mantecato con una crema di scarola, aglio orsino e erbe amare di montagna passate alla brace. La pasta viene poi condita con un olio al fico, foglie di finocchio marino sott'aceto e foglie di cappero sott'olio, mentre alla base c'è una chiffonade di scarola e acetosa. Il risultato è un primo piatto in cui dominano acido e amaro.

Il Risotto con caprino ed elicriso

Un altro must della stagione calda è il freschissimo Risotto con caprino, crespino ed elicriso, mantecato con burro di capra e un caprino fresco dalla spiccata acidità. Il piatto è completato da una riduzione di elicriso, pianta di montagna dal profumo intenso e una nota di liquirizia, e da una polvere di crespino, bacca alpina estremamente acida che aggiunge tensione e verticalità. È un risotto che sa di estate, tra note fresche e suggestioni aromatiche.

La Lumaca rivisitata per l'estate

Tra i secondi piatti, la Lumaca è un piatto invernale che viene rivisitato per i mesi più caldi: le lumache cotte in tegame con aglio orsino, vengono servite su una base morbida di crema di patata e topinambur, completate da un kefir al dragoncello che ne esalta le note erbacee. Il rafano grattugiato dona freschezza, mentre un giro d'olio all'aglio orsino e un biscotto croccante al dragoncello chiudono il piatto in equilibrio, per un risultato morbido, aromatico e fresco.

La filosofia culinaria dello chef Rovacchi

Lo chef Rovacchi, forte di esperienze in ristoranti stellati come Piazza Duomo e St. Hubertus, continua così a proporre una cucina concreta e identitaria, capace di unire ispirazioni italiane, cotture francesi e leggerezze giapponesi, e che in questa stagione guarda sempre più al vegetale come protagonista. In sala, l'accoglienza è firmata da Elisa Prudente, con uno stile discreto e attento, mentre la carta vini – curata con passione da Michel ed Elisa – propone oltre 700 etichette tra grandi classici internazionali e piccole chicche da scoprire.

Informazioni pratiche e orari

Baita Piè Tofana invita a riscoprire il piacere dello stare bene, tra i profumi del bosco, il calore del larin e una cucina che parla il linguaggio della natura. Il ristorante sarà aperto per tutta la stagione estiva con orario serale dalle 19.30 alle 21.00 e turno di chiusura il lunedì.

Per informazioni: baitapietofana.it

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