Chef Express chiude "il miglior anno di sempre" e guarda già al prossimo biennio
Chef Express, società a capo di tutte le attività di ristorazione del Gruppo Cremonini, è riuscita ad andare definitivamente oltre le difficoltà sorte con l'inizio della pandemia e ha chiuso il 2023 registrando un fatturato di oltre 700 milioni di euro.
Ne ha parlato l'amministratore delegato Cristian Biasoni in un'intervista rilasciata a Business People, in cui racconta non solo il "miglior anno di sempre" di Chef Express, ma anche le aspettative per il 2024.
La strategia vincente? Fin da marzo 2020 era stato chiaro a Biasoni che c'era bisogno di mettere in campo una strategia nuova, immaginando come sarebbe evoluto il mercato post-pandemia e quali canali avrebbero avuto maggiore successo. La strategia ha seguito tre cardini: riduzione dei costi fissi, revisione della rete di punti vendita e accelerazione della digitalizzazione.
Nel 2023 sono stati investiti oltre 50 milioni di euro, e seguiranno altri 100 milioni nel biennio 2024-2025.
Biasoni afferma che il team è attualmente impegnato nel consolidare la posizione dell'azienda come leader nel settore Food & Beverage multicanale in Italia e nel potenziare la presenza nel Regno Unito. In Italia, l'obiettivo è aumentare la quota di mercato nei punti vendita in concessione, attraverso lo sviluppo dell'eccellenza operativa per offrire un servizio diretto e impeccabile alla clientela.
Tra gli obiettivi anche il consolidamento del canale commerciale, soprattutto nelle quote di mercato del settore casual dining, allo stesso tempo sviluppando nuovi concept nell'ambito del Quick Service Restaurant.
Nella visione di Biasoni, la customer base e la gestione delle relazioni con i clienti giocano e continueranno a giocare un ruolo cruciale, così come gli investimenti strategici nella digitalizzazione del rapporto con il cliente. Attualmente, ha confermato l'AD, l'azienda sta lavorando all'incremento della presenza di touchpoint digitali all'interno dei locali di Chef Express, con l'obiettivo di migliorare sia la velocità ed efficienza del servizio, sia di consentire alle risorse di concentrarsi su processi a maggior valore aggiunto, come la cura dei clienti, che rappresenta il vero core business dell'azienda.
Un esempio molto recente: Chef Express ha portato in Italia il primo servizio di delivery al gate offerto da McDonald’s all’aeroporto di Roma Ciampino, di cui vi abbiamo parlato in questa news.
Per approfondire: Chef Express e McDonald’s, all’aeroporto di Ciampino il primo servizio di delivery al gate
Obiettivo per Chef Express resta diventare la piattaforma ideale per i brand, anche quelli internazionali che hanno interesse a entrare ed espandersi in Italia. Oggi l'azienda ha in portafoglio oltre 40 marchi, è il primo franchisee di McDonald’s in Italia con 32 ristoranti e il franchisee in esclusiva per l’Italia delle catene Wagamama e Pret A Manger. Il piano per i prossimi anni è continuare proprio in questa direzione.