Cocktail d’autore ad Ascoli: nasce Intrugli, il locale dove i cocktail parlano di territorio e futuro
Nicole Cavazzuti ha intervistato Daniele De Angelis: dalla PiùCinque Competition al bar che rivoluziona il menù.
BAR, MIXOLOGY E COCKTAIL - Ad Ascoli Piceno, nel cuore delle Marche, c’è un locale che non ha paura di osare. Si chiama Intrugli, ha aperto il 23 aprile e già nel nome porta un pizzico di ironia e una promessa di creatività. Bar manager e titolare è Daniele De Angelis, classe 1994, marchigiano doc, bartender con esperienza internazionale e un obiettivo chiaro: raccontare il suo territorio con i drink.
Ho conosciuto Daniele durante la finale della PiùCinque Competition 2025, a Senigallia. Era lì, concentrato, a miscelare davanti a una giuria variegata.
L’ho ritrovato ad Ascoli, poche settimane dopo, nel suo regno che sa ancora di vernice. Due sale e un ampio dehors, verde scuro e rosso velluto.
credits: Nicole Cavazzuti
De Angelis, cominciamo da te. Come hai iniziato?
Ho debuttato come cameriere, proprio qui ad Ascoli. Poi ho fatto degli stage in bar prestigiosi, prima a Milano al MAG e al 1930 e poi a Barcellona al Sips di Simone Caporale. Esperienze utili che mi hanno permesso di approfondire l’arte della miscelazione moderna, senza mai dimenticare le radici.
Alla PiùCinque Competition hai portato un Gimlet fruttato‑acido‑saporito...
Sí, in linea con il concept del menù di Intrugli. Era costruito come una conserva: bucce di passion fruit, foglie di limone, raspi di pomodoro, fragole, caffè. Un cocktail sostenibile, che parlava del territorio.
Clicca sul reel e scopri la ricetta del Secco-acido-sapido, ispirato al Dirty Martini
Visualizza questo post su Instagram
E veniamo a Intrugli, come nasce?
Mi sentivo pronto per un bar mio dove raccontare Ascoli e le Marche con ingredienti locali, creatività e tecnica. Intrugli è un punto d’incontro tra memoria e sperimentazione.
Qual è la filosofia del locale?
È un cocktail bar puro, aperto solo di sera, dalle 20 alle 2. La proposta drink è fortemente legata alla stagionalità delle materie prime: e cambia a seconda degli ingredienti disponibili al mercato. Cerchiamo di usare prodotti di scarto, di valorizzarli e di rispettarli. Evitiamo gli sprechi, rinunciamo alle garnish inutili.
Parole d'ordine sono semplicità e logica.
Il menù è coerente con la filosofia?
Sì. Niente nomi complicati o arzigogolati. I drink sono descritti con aggettivi gustativi, come fruttato‑acido‑saporito. …il cliente può immaginare il sapore ancora prima di assaggiarlo.
Ma accanto alla sperimentazione, non mancano i grandi pilastri della miscelazione.
Si possono bere anche i classici?
Ovviamente. I classici sono la base della miscelazione. Senza una solida base classica non ci può essere rivoluzione, né rivisitazione.
I prezzi?
Tra gli 8 e i 10 euro.

credits: Nicole Cavazzuti
Progetti futuri?
Consolidare Intrugli come riferimento territoriale, espandere eventi e collaborazioni. Vorremmo approfondire il racconto sensoriale legato all’ospitalità e ddiventare una meta per professionisti del settore, non solo per turisti.
Dietro al bancone, però, ogni sera si combatte anche con la logistica...
A proposito, hai un consiglio per chi si trova a gestire tante ordinazioni tutte insieme?
La chiave è una buona organizzazione. Si comincia costruendo (buildando) tutti i drink, così da avere sotto controllo quantità e tempistiche. Se alcune preparazioni richiedono più tempo, si possono iniziare a raffreddare subito. Nel frattempo, si preparano tutti i bicchieri a disposizione.
Una volta pronto tutto, si passa all’esecuzione tecnica: prima i drink che richiedono lo stir, poi quelli che vanno shakerati. Si servono per primi i drink in tumbler con ghiaccio, poi quelli in coppetta, per evitare che si scaldino. Se si utilizza ghiaccio di grandi dimensioni, non c’è problema nemmeno a buildare in anticipo: la diluizione resta contenuta.
Horecanews.it informa ogni giorno i propri lettori su notizie, indagini e ricerche legate alla ristorazione, piatti tipici, ingredienti, ricette, consigli e iniziative degli chef e barman, eventi Horeca e Foodservice, con il coinvolgimento e la collaborazione delle aziende e dei protagonisti che fanno parte dei settori pasticceria, gelateria, pizzeria, caffè, ospitalità, food e beverage, mixology e cocktail, food delivery, offerte di lavoro, marketing, premi e riconoscimenti, distribuzione Horeca, Catering, retail e tanto altro!






