Conserve Italia: liquidazioni record ai soci produttori da oltre 106 milioni di euro
Conserve Italia liquida 106 milioni ai soci, record mai raggiunto. Trend +60% in 5 anni. Approvato bilancio con fatturato 1,15 miliardi.
AZIENDE - Oltrepassa i 106 milioni di euro la somma complessiva delle liquidazioni distribuite da Conserve Italia ai propri soci produttori che, durante l'esercizio 2024-25, hanno fornito il 95% delle 549.542 tonnellate di materia prima lavorate, comprendenti pomodoro, frutta e orticole da industria. Si tratta di una cifra senza precedenti, raggiunta dopo un andamento di continuo incremento delle liquidazioni verificatosi negli ultimi cinque anni (+60%). Un traguardo di notevole importanza per il Consorzio formato da 35 cooperative agricole e proprietario dei marchi Valfrutta, Cirio, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani.
"La cifra record delle liquidazioni alla base sociale testimonia l'impegno concreto di Conserve Italia nella valorizzazione della propria filiera agricola, alla quale non abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà" ha dichiarato il presidente Maurizio Gardini durante l'Assemblea dei Soci di Conserve Italia, tenutasi questa mattina nell'auditorium aziendale a San Lazzaro di Savena. In quella sede, Gardini ha anche presentato gli interventi completati nell'ambito del Piano investimenti da oltre 86 milioni di euro, che si concluderà nel 2026. "Le innovazioni che stiamo portando a termine in tutti i nostri stabilimenti produttivi e nella sede centrale - ha affermato - ci consegnano un'Azienda sempre più all'avanguardia in termini di qualità delle produzioni, efficienza e tracciabilità dei processi, sostenibilità ambientale, digitalizzazione e miglioramento delle condizioni di lavoro. Abbiamo cambiato il volto di Conserve Italia tenendo ben salde le radici nella terra dei nostri soci produttori".

L'Assemblea dei Soci di Conserve Italia ha inoltre provveduto ad approvare all'unanimità il bilancio di esercizio 2024-25 (chiuso al 30 giugno 2025). Il bilancio relativo a tutto il Gruppo (la capogruppo Conserve Italia Soc. Coop. Agricola e le altre otto società controllate) ha registrato un fatturato di 1,15 miliardi di euro (in leggera contrazione rispetto all'esercizio precedente), con un utile di 6,5 milioni di euro. La posizione finanziaria netta consolidata si è attestata a 115 milioni di euro, l'Ebitda a 76 milioni di euro (8,5%) mentre il patrimonio ha raggiunto i 306 milioni di euro.
"L'esercizio 2024-25 è stato caratterizzato da un contesto macroeconomico internazionale fortemente instabile e da un effetto deflattivo sui prezzi verificatosi dopo una lunga fase di inflazione, uniti ad una flessione dei consumi in alcune categorie di prodotto. La nostra politica commerciale sia nel mercato interno che nei mercati internazionali – ha spiegato il direttore generale Pier Paolo Rosetti – ha mirato a salvaguardare il più possibile i livelli di marginalità aziendale a beneficio della filiera agricola, anche a costo di sacrificare volumi di vendita, in parte compromessi dalle difficili campagne 2024 che hanno ridotto la disponibilità di prodotto, soprattutto per il pomodoro. Abbiamo continuato a puntare sull'innovazione con la forza dei nostri marchi, a partire da Yoga con le nuove gamme di succhi di frutta sostenute anche dalla campagna pubblicitaria, il pomodoro Cirio con un ampliamento della linea dei sughi con datterino e le novità di Valfrutta nel segmento dei piatti pronti vegetali".

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