Conserve Italia punta sulla sostenibilità: nuova linea di confezionamento Tetra Recart nello stabilimento di Pomposa
Investimento di oltre 10 milioni di euro e capacità produttiva di 24.000 pezzi all’ora per la nuova linea di confezionamento Tetra Recart introdotta nello stabilimento di Pomposa di Conserve Italia
Dalle polpe e passate di pomodoro Cirio per il mercato estero alle zuppe Jolly Colombani per i consumatori italiani, passando per i legumi Valfrutta venduti sia nel mercato interno che in altri Paesi: sono i principali prodotti che possono essere realizzati con la nuova linea di riempimento e confezionamento per contenitori Tetra Recart che Conserve Italia ha di recente messo in funzione nello stabilimento di Pomposa (FE), il principale del Gruppo cooperativo.
Avviata in concomitanza con la campagna del pomodoro e dopo cinque mesi di lavoro, la nuova linea Tetra Recart si distende per una lunghezza di 800 metri coprendo una superficie di circa 3.000 metri quadrati; per consentirne la realizzazione all’interno dello stabilimento (esteso su 433.000 mq) è stato costruito un nuovo e apposito capannone e sono stati riorganizzati alcuni magazzini, così da ottimizzare gli spazi.
“Con questo intervento, a fronte di un investimento di oltre 10 milioni di euro, possiamo raddoppiare la produzione di confezioni Tetra Recart nello stabilimento di Pomposa, fino ad un potenziale di 160 milioni di pezzi all’anno” dichiara Pier Paolo Rosetti, direttore generale di Conserve Italia.
“Tali imballaggi, così performanti sia nella riduzione dell’impatto ambientale per i materiali utilizzati, sia nell’efficienza per la logistica e i trasporti grazie all’ottimizzazione degli spazi da riempire, consentono di movimentare molte più referenze in una stessa spedizione. Le confezioni Tetra Recart – sottolinea il direttore generale di Conserve Italia -, per la tipica forma a parallelepipedo, offrono alla Grande Distribuzione una migliore saturazione degli scaffali nei punti vendita e sono apprezzate dai consumatori per la gestione ottimizzata dello spazio nel frigorifero. Tutti questi elementi fanno aumentare l’interesse verso questo packaging, sempre più richiesto soprattutto nei mercati esteri ai quali ci rivolgiamo, in particolare con le produzioni di polpe e passate a marchio Cirio. La tendenza alla ricerca di confezioni più sostenibili – continua Rosetti – cresce anche in Italia, dove abbiamo di recente lanciato la Polpa Fine Valfrutta Green in confezione Tetra Recart che riduce dell’83% le emissioni di CO2 rispetto ad altri materiali (fonte studio Ifeu per l’Italia, ndr) ed è ottenuta per oltre il 70% con materie prime rinnovabili e provenienti da fonti vegetali”.
La nuova linea Tetra Recart va così ad affiancarsi a quella già presente nel sito di Pomposa, e arriva a tre anni di distanza dall’avvio di un’analoga linea produttiva dedicata principalmente al pomodoro e realizzata nello stabilimento di Ravarino (MO).
“Questo investimento – conclude Rosetti – rientra nel processo di automazione, digitalizzazione e informatizzazione delle fasi produttive che l’Azienda ha intrapreso da tempo, decidendo di puntare sull’innovazione tecnologica 4.0 per aumentare la propria competitività sui mercati di tutto il mondo”.
“La nuova linea Tetra Recart ha una capacità produttiva di 24.000 pezzi all’ora ed è dotata di sensori e robotica di ultima generazione così da assicurare ai clienti la piena tracciabilità e la massima sicurezza dei processi produttivi – aggiunge Antonello Chessa, direttore dello stabilimento di Pomposa –. Questo investimento rappresenta una nuova opportunità per valorizzare al meglio le produzioni conferite dai soci agricoltori rispondendo alle esigenze del mercato. A differenza della linea già presente, in questo caso è possibile realizzare prodotti in due differenti formati: nella confezione da 390 grammi e in quella da 500 grammi, quest’ultima particolarmente adatta alle zuppe e ai piatti pronti. Inoltre – conclude Chessa - sono circa 40 gli addetti che prevediamo di impiegare a pieno regime su questa linea nei tre turni di lavoro”.
Conserve Italia è un Gruppo cooperativo con sede a San Lazzaro di Savena (Bo), leader in Italia nel settore della trasformazione alimentare, che associa oltre 14.000 produttori agricoli e lavora 580.000 tonnellate di frutta, pomodoro e vegetali in 13 stabilimenti produttivi, di cui 10 in Italia, 2 in Francia e 1 in Spagna. Il fatturato del Gruppo Conserve Italia è di 872 milioni di euro. Conserve Italia dà lavoro in Italia a oltre 3.000 persone tra lavoratori fissi e stagionali e detiene marchi storici del made in Italy alimentare come Cirio, Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani. Lo stabilimento di Conserve Italia a Pomposa (FE) è quello di maggiori dimensioni e potenzialità del Gruppo cooperativo. Si estende su una superficie di 433.000 metri quadrati, di cui circa 133.000 coperti, ed ha una capacità di trasformazione complessiva di 350.000 tonnellate di materie prime suddivise tra pomodoro, frutta e vegetali; nei periodi di punta, durante le campagne estive del pomodoro e della frutta, la forza lavoro impiegata arriva fino a 1.200 unità tra addetti fissi e stagionali. Qui vengono prodotte passate e polpe di pomodoro con i marchi Cirio, Cirio Alta Cucina, Valfrutta, Valfrutta Granchef, Jolly Colombani, frutta in pezzi con i marchi Valfrutta, Jolly Colombani e Mon Jardin, legumi e vegetali con i marchi Valfrutta, Cirio e Jolly Colombani. Lo stabilimento di Pomposa è anche un importante riferimento per le produzioni a marchio del distributore. Inoltre, questo sito produttivo è dotato di un impianto a biogas per il recupero di sottoprodotti e fanghi di lavorazione, di un impianto di cogenerazione di due magazzini automatici.
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