Dalla partnership nell'horeca tra Planted e Flower Burger nasce Hercules Burger

Disponibile in Limited Edition per i prossimi tre mesi in Italia, UK, Francia e Olanda Hercules Burger, il panino che unisce le proteine vegetali Planted nel burger più colorato del mondo

7 Ottobre 2022 - 11:59
Dalla partnership nell'horeca tra Planted e Flower Burger nasce Hercules Burger
Planted, la foodtech svizzera nata nel 2019 e diventata in pochi anni player di riferimento nel mercato del plant-based europeo, stringe una partnership con Flower Burger – la catena famosa per i suoi burger vegani colorati che oggi conta 24 store in tutta Europa. Una collaborazione gustosissima, da cui nasce la limited edition Hercules Burger, con protagonisti gli ormai iconici straccetti planted.pulled. Una fusione di valori e intenti quella tra Planted e Flower Burger, uniti nel nome di sostenibilità ambientale, benessere animale e salute ma sempre con ricette gustose e coloratissime. Proprio come l’Hercules Burger che - rigorosamente plant based – racconta i colori e i sapori mediterranei. La limited edition sarà disponibile per i prossimi 3 mesi nei 20 store di Flower Burger italiani e nei 4 punti di Marsiglia, Londra, Brighton e Amsterdam. Planted continua così la sua scalata alla conquista del settore Horeca italiano, contando ad oggi 150 locali in tutta la penisola con una domanda sempre crescente: dallo street food alla dark kitchen, dagli hotel alle catene che decidono di sposare la sua “tasty revolution”.

Gli straccetti Planted si aggiudicano un posto nell’Olimpo di Flower Burger

Patties, Bun e salse rigorosamente vegetali sono alla base di ogni ricetta di Flower Burger. Per la prima volta uno dei coloratissimi panini del brand avrà tra gli ingredienti gli straccetti di Planted, ma senza rinunciare ai colori dell’arcobaleno che da sempre caratterizzano il suo menù. Hercules Burger si ispira alla mitologia greca con un bun arancione, grazie a paprika e curcuma nell’impasto, poi uno sfizioso patty di olive accompagnato dalla salsa Mykonos composta da cetrioli e yogurt di soia, insalata e pomodori freschi. Protagonista il planted.pulled, marinato dagli chef di Flower Burger con un un mix di spezie unico. Una limited edition per tutti, dai vegani ai vegetariani, fino ai flexitariani e a chi desidera un’alimentazione in armonia con il pianeta senza però rinunciare al gusto.

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Green Technology: Planted oltre innovazione e sostenibilità

Un impianto moderno, quello di Kemptthal, costruito sul concetto della green technology e da poco rinnovato per raddoppiare la produzione. Un investimento necessario con l’obiettivo di rispondere a una sempre più crescente domanda di mercato e che porta il sito di produzione ad essere il più grande in Svizzera e il più moderno in Europa nel campo dei sostituti vegetali alla carne. Grazie alla speciale tecnologia che riproduce gusto e texture della carne, con Planted si dimezza il consumo di acqua e di terreni coltivabili, per il 74% in meno di emissioni di CO2. Un valore, quello della sostenibilità ambientale, su cui Planted lavora e si evolve sempre di più per minimizzare l’utilizzo delle risorse. Grazie al sistema di recupero energetico all’avanguardia, Planted riutilizza l’energia generata dai processi di riscaldamento e raffreddamento della produzione e di condizionamento degli ambienti. L’innovazione, da sempre nel DNA di Planted, è al centro dei piani di sviluppo dell’azienda, che ha recentemente chiuso un round di investimenti di Serie B di 70 milioni di euro: investimenti che saranno destinati alla ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e continuo aumento della capacità produttiva per sostenere l’espansione internazionale.  width=

Flower Burger

Flower Burger nasce nel 2015 a Milano: una meta cool per gli appassionati di burger, per i vegani o semplicemente per chi non sa resistere alle tendenze e vuole provare nuovi sapori. Ad oggi conta 24 store in Italia, Francia, Paesi Bassi, UK. I burger proposti nel menu, 100% vegani, sono homemade, colorati e composti da ingredienti di altissima qualità. I locali, in linea con il DNA del brand, rimandano a un immaginario psichedelico con chiari rimandi alla cultura dei “figli dei fiori”. Un’esperienza culinaria divertente e sana che parla di emozioni e creatività.
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