Decreto vini dealcolati: Schenk Family pronta a spostare la produzione dalla Spagna all'Italia

Daniele Simoni, AD di Schenk Family Italia dichiara che con la firma del Decreto l'azienda potrebbe spostare la produzione di vini dealcolati nel nostro Paese

9 Gen 2025 - 14:24
Decreto vini dealcolati: Schenk Family pronta a spostare la produzione dalla Spagna all'Italia

AZIENDE - Schenk Family Italia, tra i principali player nel settore vinicolo, guarda al futuro: l’introduzione del decreto che autorizza la produzione di vini dealcolizzati in Italia apre nuove prospettive per l'azienda, che punta a trasferire la produzione sul territorio nazionale. Schenk Family è pronta a investire in innovazione e sostenibilità per conquistare nuovi consumatori e promuovere una cultura del bere responsabile. 
Daniele Simoni, AD di Schenk Family Italia, all’indomani della firma ufficiale del Decreto ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

“Alcuni mercati, come quelli della Danimarca, del Belgio, della Germania, della Francia e dei Paesi Bassi, dimostrano una crescente attenzione verso i prodotti a zero alcol, o a bassa gradazione alcolica, con un forte interesse a produrli localmente per essere più competitivi. Per l'Italia, tuttavia, la necessità di esportare il vino per la dealcolizzazione e poi reimportarlo fino ad ora comportava costi e complessità che hanno penalizzato il settore. Attualmente, il volume dei vini dealcolizzati  rappresenta una quota minima del mercato del vino, pari al 2-3% della produzione totale, fatta eccezione per pochi marchi, e quindi rimane un prodotto di nicchia. La sfida principale consiste nel capire se sarà possibile attrarre quei consumatori che, pur non bevendo abitualmente vino, magari per motivi sociali o per situazioni particolari (ad esempio, guidatori designati o donne in gravidanza), desiderano comunque condividere l'esperienza.  Adesso che anche in Italia, con la firma da parte del Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, del decreto per i vini dealcolati, sarà possibile produrre i vini dealcolati, per Schenk Family Italia si apriranno scenari molto interessanti sia sotto il profilo delle economie di scala, che ci permetteranno di investire di più sui mercati per far conoscere questi prodotti, sia per quanto riguarda la flessibilità, la velocità e la sostenibilità di produzione”. Continua Daniele Simoni; "Per Schenk Italia, che fino ad oggi ha prodotto tra le 50 e le 80 mila bottiglie di vini e bevande dealcolate in Spagna, commercializzate per il 25% in Italia, questa novità rappresenta l’opportunità di spostare la produzione nella nostra Penisola e accrescere la propria competitività in questa nicchia di mercato. Ad una condizione. “Per far crescere realmente il settore in Italia, occorrerà convincere anche chi tradizionalmente non consuma vino a scegliere un’alternativa più naturale, come il vino dealcolato, rispetto a bevande più economiche e meno naturali. Sebbene la tecnologia consenta oggi di ottenere vini dealcolati di qualità sempre migliore, la differenza di gusto rispetto ai vini alcolici rimane significativa.”

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