Guida Michelin Italia 2026: La Rei Natura conquista le tre stelle, 25 nuovi ristoranti nella selezione

La nuova edizione della Guida Michelin Italia porta 25 ristoranti nella selezione stellata e un nuovo tre stelle tra i vigneti delle Langhe

19 Nov 2025 - 14:46
Guida Michelin Italia 2026: La Rei Natura conquista le tre stelle, 25 nuovi ristoranti nella selezione

La Guida Michelin torna in Emilia-Romagna per svelare la nuova selezione italiana, riportando l'evento a Parma, città che aveva già accolto la manifestazione tra il 2016 e il 2018. La presentazione dell'edizione 2026 rappresenta un momento particolare: dopo aver festeggiato i 70 anni della guida nel nostro paese, questa 71esima edizione inaugura le celebrazioni per i 120 anni di presenza di Michelin in Italia. Un anniversario che si protrarrà per tutto l'anno, sottolineando il profondo rapporto tra l'azienda francese e il territorio italiano, dove Michelin Italiana rappresenta il principale datore di lavoro del settore e il più grande polo produttivo nazionale. Al Teatro Regio, davanti a oltre 500 ospiti tra cuochi, giornalisti, operatori della ristorazione e rappresentanti istituzionali, Giorgia Surina ha condotto l'evento dedicato alle novità della guida.

Venticinque nuove stelle illuminano la ristorazione italiana

L'edizione 2026 della Guida Michelin Italia registra l'ingresso di 25 ristoranti nella categoria degli stellati: tra questi spicca un nuovo ristorante che conquista le tre stelle, portando a 15 il numero complessivo delle insegne che incarnano l'apice della ristorazione nazionale. Il riconoscimento delle due stelle raggiunge 2 nuovi indirizzi, mentre ben 22 ristoranti ottengono la prima stella. La selezione complessiva conta ora 394 ristoranti stellati distribuiti su tutto il territorio nazionale. «Questa nuova selezione riflette l'eccezionale energia e l'inventiva dei protagonisti della gastronomia italiana. Animati dalla passione e da un grande savoir-faire, produttori, artigiani e chef fanno brillare l'Italia grazie a materie prime d'eccezione e ad una notevole capacità di innovazione. I nuovi ristoranti che quest’anno entrano a far parte della Guida, insieme a quelli che confermano la propria presenza, arricchiscono un patrimonio culinario unico, unendo tradizione e creatività. Grazie a questa ricchezza e all'impegno di questi professionisti, la Guida MICHELIN Italia rimane un riferimento internazionale e un invito ad esplorare ed apprezzare sapori memorabili. Siamo orgogliosi di celebrare questa eccellenza, autentico ambasciatore della cultura italiana nel mondo.», ha dichiarato Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale delle Guide Michelin.

La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti, situato a Serralunga d'Alba in provincia di Cuneo, entra nel ristretto circolo dei tre stelle con lo chef Michelangelo Mammoliti. Tra i vigneti delle Langhe, il locale propone un percorso gastronomico caratterizzato da precisione tecnica e sensibilità artistica. Ogni preparazione, elaborata con estremo rigore, valorizza la materia prima attraverso combinazioni coraggiose ed equilibrate.

Mantengono le tre stelle anche Casa Perbellini 12 Apostoli a Verona, Villa Crespi a Orta San Giulio, Piazza Duomo ad Alba, Da Vittorio a Brusaporto, Le Calandre a Rubano, Dal Pescatore a Canneto Sull'Oglio, Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro, Uliassi a Senigallia, Enrico Bartolini al MUDEC a Milano, Quattro Passi a Nerano e Atelier Moessmer Norbert Niederkofler a Brunico.

Complessivamente sono state assegnate 25 nuove stelle in 14 regioni, con 2 novità nella categoria delle due stelle. Famiglia Rana a Oppeano in provincia di Verona, con lo chef Francesco Sodano, propone una cucina che racconta l'importanza della collaborazione: dall'orto al laboratorio ogni elemento nasce da ricerca e dedizione, incontro con i prodotti del Mediterraneo, protagonisti di una proposta che celebra equilibrio e genuinità.
I Tenerumi sull'isola di Vulcano in provincia di Messina, guidato dallo chef Davide Guidara, rappresenta un progetto perseguito con rigore etico, esperienza, studio e prospettiva per rendere il mondo vegetale assoluto protagonista.

Ventidue invece le novità una Stella MICHELIN. Tra queste, 6 ristoranti sono entrati a far parte della selezione in corso d’anno e sono segnalati in grassetto.

I riconoscimenti speciali e i numeri della guida

La Stella Verde Michelin premia quei locali che si sono distinti come fonte d'ispirazione, colpendo gli ispettori con una visione genuina e proiettata verso il futuro della gastronomia. Questo riconoscimento favorisce la creazione di una rete di ristoranti innovativi, dedicati all'evoluzione del settore, promuovendo scambio e sinergia tra le insegne, incoraggiandole a progredire e a stimolarsi reciprocamente.
Quest'anno cinque ristoranti hanno attirato l'attenzione degli ispettori grazie alle loro proposte originali e concrete.

Questi 5 locali si uniscono alle strutture già parte di questa rete, raggiungendo quota 72 realtà complessive. Nell'insieme rappresentano una comunità fortemente orientata a proporre un approccio rinnovato nel panorama della ristorazione.Riprova

La selezione speciale “Passion Dessert” è un riconoscimento attribuito ai ristoranti che si distinguono per l’eccellenza qualitativa e per l’esperienza offerta attraverso i dessert. Questo premio, sostenuto da Molino Dallagiovanna, nell’edizione 2026 è stato conferito ai seguenti ristoranti:

La selezione italiana 2026 include inoltre cinque premi speciali.

  • Il Michelin Young Chef Award, offerto da Metro Italia, va a Mattia Pecis del ristorante Cracco Portofino a Portofino: «Da zero a duemila: è la giovane ma già intensa traiettoria di Mattia Pecis, capace di assorbire il meglio da maestri indiscussi della cucina italiana e di restituirlo con una voce propria, autentica e brillante. La sua cucina attraversa con naturalezza le vette alpine e le coste marine, sempre nel rispetto profondo del territorio in cui opera, valorizzandone le eccellenze agricole con sensibilità e intelligenza. Spontanea, gioiosa, personale: la sua cucina riflette il suo carattere, e conquista per la capacità di trasformare il piacere in esperienza».
  • Il Michelin Service Award, offerto da Intrecci – Alta Formazione di Sala, premia Giulia Tavolaro del ristorante Maxi a Vico Equense: «Colonna portante di questo angolo incantevole della Costiera Sorrentina, Giulia accoglie e guida una clientela internazionale con eleganza, gentilezza e una passione autentica. La sua determinazione trasforma ogni incontro in un'esperienza memorabile, dove l'ospite è sempre al centro e il servizio diventa la cornice perfetta che esalta la magia della proposta culinaria».
  • Il Michelin Chef Mentor Award, offerto da Blancpain, viene assegnato a Heinz Beck del ristorante La Pergola a Roma: «In oltre vent'anni di tre Stelle MICHELIN, Heinz Beck ha trasformato La Pergola in un laboratorio di eccellenza gastronomica, dove generazioni di giovani cuochi hanno potuto formarsi sotto la guida di un maestro capace di trasmettere una visione unica della cucina: quella della leggerezza, dell'equilibrio, del benessere. Il suo approccio, frutto di una costante collaborazione con il mondo accademico e scientifico, ha ridefinito il concetto di alta cucina, coniugando gusto e salute in modo innovativo. Heinz Beck è non solo uno chef di straordinario talento, ma anche un instancabile divulgatore e formatore, che ha contribuito in modo decisivo alla crescita culturale della gastronomia contemporanea».
  • Il Michelin Sommelier Award, offerto dal Consorzio Franciacorta, va a Ivana Capraro del ristorante Castel fine dining a Tirolo: «Ivana è un punto di riferimento per chi cerca emozioni pure nel calice. Con competenza e sensibilità, interpreta i gusti dell'ospite e crea abbinamenti perfetti, valorizzando i piccoli produttori e rappresentando con eleganza i grandi vini pregiati. I suoi consigli sono un viaggio tra le vigne, raccontato con entusiasmo e passione, che trasforma ogni esperienza in un momento indimenticabile».
  • Il Michelin Opening of the Year Award, offerto da Agnelli 1907, premia Gian Marco Bianchi del ristorante Al Madrigale | Nuova Cucina Rurale a Tivoli: «La storica Tivoli apre le porte a un nuovo ristorante d'eccellenza, dove lo chef Bianchi e la sua squadra trasformano ogni esperienza in un viaggio attraverso le tradizioni gastronomiche della regione. Non un viaggio qualsiasi, ma un percorso personalizzato, in cui i sapori autentici si fondono con una visione contemporanea, avvolti da un servizio impeccabile e dall'eleganza di un ambiente storico».

Sul fronte delle statistiche regionali, la Lombardia registra il maggior numero di novità con 4 ristoranti una stella. Segue il Lazio con 3 nuove stelle, mentre 6 regioni ne contano 2 ciascuna: Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Veneto, Trentino-Alto Adige e Campania. Il Veneto in particolare ottiene 1 novità monostellata e un nuovo due stelle. Nella graduatoria complessiva delle stelle per regione, la Lombardia guida con 64 ristoranti (3 tre stelle, 6 due stelle, 55 una stella), seguita dalla Campania con 48 locali (1 tre stelle, 7 due stelle, 40 una stella) e dalla Toscana con 45 indirizzi (1 tre stelle, 5 due stelle, 39 una stella). Al quarto posto il Piemonte con 34 ristoranti (3 tre stelle, 2 due stelle, 29 una stella), mentre al quinto posto si posiziona il Veneto con 34 locali stellati (2 tre stelle, 4 due stelle, 28 una stella).

Tra le province, nella top 5 figurano due realtà campane: Napoli mantiene il vertice con 27 ristoranti (1 tre stelle, 6 due stelle, 20 una stella) e Salerno occupa la quinta posizione con 16 locali (tutti monostellati). Roma si colloca al secondo posto con 26 ristoranti stellati (1 tre stelle, 3 due stelle, 22 una stella), seguita da Bolzano con 21 indirizzi (1 tre stelle, 2 due stelle, 18 una stella). Al quarto posto Milano con 20 ristoranti stellati (1 tre stelle, 4 due stelle, 15 una stella).

Per quanto riguarda i Bib Gourmand, nella classifica regionale il Piemonte raggiunge l'Emilia-Romagna in prima posizione con 34 ristoranti. Al terzo posto sale la Toscana con 26 locali, superando la Lombardia che scende al quarto posto con 23 ristoranti. Chiude la top 5 il Veneto con 18 indirizzi.

Oltre alla selezione di ristoranti, la Guida MICHELIN offre gratuitamente sul proprio sito e sull’app una selezione delle strutture alberghiere più esclusive e suggestive, sia in Italia che nel resto del mondo di cui vi abbiamo parlato in questo articolo.

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