Lamberti Food è "Azienda Ho.Re.Ca. Cardioprotetta": l'iniziativa che sensibilizza alla cultura del primo soccorso
Con l'iniziativa "Azienda Ho.Re.Ca Cardioprotetta", Lamberti Food vuole sensibilizzare gli operatori Horeca sulla necessità di dotarsi di defibrillatori nei propri locali. L'azienda lo ha fatto e ha coinvolto i propri dipendenti attraverso un corso di metodo BLS-D, per apprendere l'uso del defibrillatore e salvare vite.
Diffondere nel mondo Horeca la cultura del primo soccorso in situazioni di emergenza: è questa la finalità del progetto “Azienda Ho.Re.Ca. Cardioprotetta”, promosso dalla Lamberti Food di Cava de’ Tirreni (in provincia di Salerno), in collaborazione con il dottor Giuseppe Colangelo, Istruttore BLSD e PBLSD Re-Heart, nonché Dirigente Medico Cardiologia-Utic presso l’ASL Salerno.
Sabato 1° ottobre, nella sede aziendale di Via Arte e Mestieri, il dottor Colangelo ha tenuto un incontro teorico-pratico con il personale della Lamberti Food sul metodo BLS-D (Basic Life Support-Defibrillation), per formare gli operatori aziendali sui primissimi interventi da effettuare in caso di emergenza.
"Abbiamo sposato fin dal primo momento questa brillante iniziativa che con passione e tanto cuore porta avanti il dottore Colangelo perché crediamo sia molto importante formare persone capaci di salvare la vita degli altri, in qualsiasi momento - spiega Vincenzo Lamberti, Amministratore della Lamberti Food - Il nostro personale, composto tra gli altri da consulenti e corrieri, è giornalmente a contatto con molte persone ed esposto a innumerevoli situazioni, spesso anche di emergenza: saper chiamare correttamente i soccorsi, saper gestire la situazione e, magari, saper intervenire con tempestività potrebbe fare la differenza e salvare la vita ad una persona".
"Ma c’è di più - aggiunge Vincenzo Lamberti - La nostra iniziativa Azienda Ho.Re.Ca. Cardioprotetta vuole sensibilizzare i professionisti e gli operatori del mondo Horeca affinché, oltre che partecipare ad un corso BLSD, possano dotare di un defibrillatore i propri ristoranti, alberghi, pizzerie, bar, lidi ed altri locali, così da salvaguardare i clienti e offrire loro una possibilità in più di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco".
"La morte cardiaca improvvisa è una delle maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti - dichiara il dottor Giuseppe Colangelo - Se non si è in grado di intervenire in pochi minuti con un massaggio cardiaco e una scarica elettrica la morte sopraggiunge. L’unico modo per poter intervenire in un tempo così limitato è quello di essere dotati di defibrillatori e di operatori laici in grado di saperli utilizzare".
Ed in questa prospettiva, la Lamberti Food si è dotata di due defibrillatori semiautomatici DAE adeguatamente segnalati. I dipendenti che hanno preso parte al corso di formazione sono ora in grado di valutare la sicurezza ambientale e la vittima, oltre che riconoscere l’arresto cardiaco; ma anche di allertare correttamente il sistema di Emergenza 118, fare correttamente un massaggio cardiaco (RCP), utilizzare il defibrillatore e applicare le corrette manovre di disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo.
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