Leader della Sostenibilità 2021: le aziende più green nella classifica di Il Sole 24 Ore e Statista
Il Sole 24 Ore e Statista ha realizzato una classifica delle aziende italiane che si sono distinte per l’impegno a favore dei propri dipendenti, della sostenibilità e della società.
Il Sole 24 Ore in collaborazione con Statista, l’istituto indipendente di ricerca tedesco, ha realizzato una classifica delle aziende italiane che si sono distinte per l’impegno a favore dei propri dipendenti, dell’ambiente e della società. Si tratta dei Leader della sostenibilità 2021, alla sua prima edizione.
Leader della sostenibilità 2021 è la lista delle 150 aziende italiane premiate, dopo che lo studio ha analizzato i dati di circa 400 grandi aziende italiane sulla base del rapporto di sostenibilità e del bilancio finanziario pubblicati.
La valutazione delle aziende è stata effettuata tenendo conto di tre parametri, ovvero con la somme di un punteggio "ambientale", uno "sociale" ed uno "economico. Fra i settori presi in considerazione "Alimentari & Bevande", "Ristorazione & Ho.re.ca."
Il comparto food & beverage, del resto, è stato fra i primi a scommettere sulla sostenibilità, e difatti sono molte le aziende del settore che compaiono fra i Leader della sostenibilità 2021.
Tra i grandi infatti troviamo Barilla, che ha dato vita a una fondazione per promuovere gli obiettivi sanciti dall'Agenda 2030. illycaffè che è entrata nel club B Corp delle aziende che rispettano gli standard più alti di performance sociale e ambientale. Nel mondo caffè anche Lavazza, azienda che ha una sua fondazione con gli stessi intenti del pastificio di Parma, sostenere i valori promossi dall'Agenda 2030. Troviamo poi l'azienda dell'olio Monini, la marchigiana Fileni con la sua innovazione nel packaging; Granarolo, che ha presentato il piano strategico pluriennale #bontàresponsabile; La Doria, che ha accesso a un round di finanziamento agevolato di Intesa Sanpaolo con specifici target di sostenibilità. Il gruppo Orsero lavora contro lo spreco alimentare e produce un packaging sempre più green. Il produttore di alimenti gluten free Andriani ha aderito al Global compact Onu, mentre Branca, leader nel comparto degli alcolici, ha posto i suoi principali obiettivi sulla sostenibilità sociale. Fra gli altri nomi anche Autogrill, Campari Group, Cirfood, Epta Group, Franke, Marr, Massimo Zanetti Beverage Group, Miami Ristoro, Celli Group.
Il comparto food & beverage, del resto, è stato fra i primi a scommettere sulla sostenibilità, e difatti sono molte le aziende del settore che compaiono fra i Leader della sostenibilità 2021.
Tra i grandi infatti troviamo Barilla, che ha dato vita a una fondazione per promuovere gli obiettivi sanciti dall'Agenda 2030. illycaffè che è entrata nel club B Corp delle aziende che rispettano gli standard più alti di performance sociale e ambientale. Nel mondo caffè anche Lavazza, azienda che ha una sua fondazione con gli stessi intenti del pastificio di Parma, sostenere i valori promossi dall'Agenda 2030. Troviamo poi l'azienda dell'olio Monini, la marchigiana Fileni con la sua innovazione nel packaging; Granarolo, che ha presentato il piano strategico pluriennale #bontàresponsabile; La Doria, che ha accesso a un round di finanziamento agevolato di Intesa Sanpaolo con specifici target di sostenibilità. Il gruppo Orsero lavora contro lo spreco alimentare e produce un packaging sempre più green. Il produttore di alimenti gluten free Andriani ha aderito al Global compact Onu, mentre Branca, leader nel comparto degli alcolici, ha posto i suoi principali obiettivi sulla sostenibilità sociale. Fra gli altri nomi anche Autogrill, Campari Group, Cirfood, Epta Group, Franke, Marr, Massimo Zanetti Beverage Group, Miami Ristoro, Celli Group.
Clicca qui per consultare la lista completa dei Leader della sostenibilità 2021
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