Ricomincia il Festival Internazionale dello Street Food: prima tappa a Roma
Dopo il successo della terza edizione 2019, con oltre cinque milioni di presenze registrate in più di 30 città italiane, il Festival Internazionale dello street food riparte quest’anno con una fittissima programmazione di appuntamenti in tutte le regioni italiane.
Da giovedì 20 a domenica 23 febbraio ’20 avrà luogo la prima tappa a Roma in Piazza Santa Maria Ausiliatrice (giovedì dalle 18 alle 24, ven. – sab. e dom. dalle 12 alle 24).
Nel 2020 il Festival toccherà più di 80 città italiane con appuntamenti che alterneranno solo truck o anche stand fissi.
Questo Festival nasce dall’idea di portare nelle piazze, all’aria aperta, il cibo che generalmente non si ha modo di mangiare a casa, gustando sapori di varie nazionalità, con l’intento di far conoscere in tutta Italia una nuova ristorazione, una ristorazione mobile, realizzata solo ed esclusivamente con cibi che puntano alla qualità senza tralasciare il buon bere, l’accoglienza e l’aggregazione tra culture.
Ideatore e braccio operativo di questo Festival è Alfredo Orofino definito unanimemente “un portatore sano di energia” con una grande passione, quella per il cibo, grandissima professionalità, un uomo vulcanico, un tornado di idee creative, soprannominato da molti espositori il “Re dello street food”. Un passato nel mondo dello spettacolo, nell’organizzazione di grandi eventi, gestore di locali vincenti nella sua città d’origine, Torino. Curiosità, dedizione, una spiccata capacità imprenditoriale, oltre alla sua dote di lavoratore instancabile, tutte queste caratteristiche lo hanno portato in pochi anni ad essere una” star dello street food”, passando in poco tempo dal mercato locale a quello nazionale, creando un circuito in continua espansione.
Ogni tappa avrà come protagonisti oltre 30 Chef su strada, che difendono con caparbietà e orgoglio i loro street food. Impastano, friggono, bollono, infornano, arrostiscono come se fossero tra le mura dei loro laboratori d’origine, immutando così la passione per la buona cucina e la qualità del risultato.
Tanti ristoranti itineranti, chef qualificati pronti a stupire con le particolarità e la qualità della loro cucina
Il Tour 2019 ha di fatto creato un appuntamento culinario di grande originalità per le cucine internazionali presenti, non tralasciando mai l’attenzione alle realtà gastronomiche regionali provenienti da tutta Italia.
Qualità, originalità, tradizione e pulizia sono state le parole d’ordine in ogni Tappa e lo saranno anche nel 2020.
Lo street food in Italia nasce con materie prime semplici, come l’acqua, la farina, l’olio e il pomodoro per creare tante specialità come i maccheroni e la pizza, simboli della cucina italiana, nati proprio come cibo di strada. A New York con i carretti di Hot dog, ad Istanbul con i chioschi del Kebab, a Parigi con le creperie sui boulevard di sono tutti luoghi simbolo del cibo di strada.
Rimanendo in Italia, basta ricordare che a Napoli, nelle strade, si mangiavano i maccheroni e la pizza a portafoglio, in Valle d’Aosta la polenta con il lardo di Arnad, in Liguria la focaccia di Recco, la farinata o la panissa genovese, in Emilia Romagna la piadina o lo gnocco fritto gonfio e dorato asciutto e vuoto all’interno pronto per essere farcito con salumi e formaggi, come antipasto , spuntino o secondo piatto accompagnato da un buon bicchiere di Lambrusco, senza dimenticare il pinzone di Ferrara.
Tante le location in programma per il 2020: Roma, Firenze, Milano, Napoli, Lecce, Cuneo, Alessandria, Ancona, Novara, Arezzo, Udine, Rieti e molte altre che vedranno il Festival in giro per l’Italia da febbraio a dicembre in un tour gastronomico di altissimo profilo, fonte di qualità ma anche aggregazione nelle piazze dove verrà ospitato.
Prima Tappa del Tour – Roma – Santa Maria Ausiliatrice
da giov. 20 febbraio dalle ore 18 alle 24, ven. 21, sab. 22 e dom. 23 febbraio 2020 – dalle ore 12 alle 24
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