S.Pellegrino Young Chef Academy: svelata la giuria italiana
Andrea Aprea, Donato Ascani, Giuseppe Iannotti, Viviana Varese e Jessica Rosval sono i membri della giuria italiana di S.Pellegrino Young Chef Academy
Si avvicina a grandi passi la data entro cui è possibile presentare la propria candidatura alla 5° edizione della S.Pellegrino Young Chef Academy Competition, porta di ingresso per il progetto internazionale che offre ai giovani talenti di tutto il mondo l’opportunità di entrare a far parte di un network globale e di un programma di formazione permanente unico nel suo genere che conta oggi oltre 1.000 membri.
La competizione è aperta a chef e sous chef under 30 che potranno partecipare proponendo il proprio piatto signature entro il 31 maggio 2022.
Tappa fondamentale del contest, che nella scorsa edizione ha visto la partecipazione di oltre 3.000 iscritti da tutto il mondo, è la designazione delle giurie regionali a cui spetta il compito di scegliere i giovani chef che andranno alla conquista del primo posto a livello globale durante la finalissima internazionale nel 2023.
I membri della giuria italiana sono stati svelati nel corso della 17° edizione di Identità Golose, congresso Internazionale di Cucina d’Autore lo scorso 23 marzo, a Milano.
Si tratta di grandi professionisti scelti per la loro esperienza e per aver saputo imprimere un carattere speciale ai ristoranti in cui lavorano esprimendo la propria visione della gastronomia. Scopriamo chi sono:
Andrea Aprea orgogliosamente campano e con importanti esperienze internazionali alle spalle, dopo 10 anni trascorsi come executive chef al VUN Andrea Aprea del Park Hyatt Milano, portato a 2 stelle Michelin, nel 2021 ha annunciato l’apertura del proprio ristorante gastronomico all’ultimo piano della Fondazione Luigi Rovati, a Milano. Il progetto gourmet, che include anche un caffè bistrot, lo vedrà impegnato per la prima volta come chef e patron.
Donato Ascani chef al Glam di Palazzo Venart a Venezia, 2 stelle Michelin e la gestione di Enrico Bartolini. Puro talento, laziale di Fiuggi, classe 1987, nel suo curriculum l’Antica Pesa di Fabio Tacchella a Grezzana (VE) poi un'osteria di Parma, quindi Alma come assistente degli chef. Poi ancora 4 anni al Piazza Duomo di Alba con Enrico Crippa e sous chef di Paolo Lopriore ai Tre Cristi di Milano prima della chiamata di Bartolini a Venezia.
Giuseppe Iannotti chef e patron del ristorante Krèsios di Telese Terme, 2 stelle Michelin. Determinato, ambizioso, non nasce “figlio d'arte”, non ha maestri da citare, perché il suo percorso è interamente da autodidatta. Si è costruito con volontà tutto quel che è - e ha - oggi: dalla grande bravura tecnica alla conoscenza delle materie prime. Fino alla bella masseria alle porte di Telese Terme che ha acquistato e trasformato in un luogo raffinato, essenziale e contemporaneo, che regala indimenticabili sensazioni a chi sceglie di sedersi alla sua tavola.
Viviana Varese sulla cresta dell’onda a Milano dal 2007 quando apre il suo primo ristorate Alice - stellato nel 2011 - per poi trasferirsi nel 2014 nei luminosi spazi di Eataly Smeraldo, Viviana Varese non ha mai smesso di creare piatti in continuo divenire e una cucina in prevalenza di pesce raccontata con grande istinto, estro vivace, ancorato alla Campania ma con la testa libera di spaziare in ogni dove. Fino al mondo della gelateria a cui Viviana dedica un nuovo progetto, tutto al femminile, Io sono Viva Dolci e Gelati nato a febbraio 2022 per deliziare, ma anche per dare coraggio, indipendenza, sicurezza, gioia e voglia di futuro a un team di donne che hanno vissuto varie forme di violenza.
Jessica Rosval, nata in Canada, ha iniziato a saggiare l'atmosfera delle cucine quando era adolescente. A 18 anni si iscrive ad una scuola superiore di cucina a Montréal per seguire la sua vocazione. Lavora come chef da più di dieci anni quando nel 2013 - durante un soggiorno in Italia - rimane folgorata dall'assaggio dei piatti di Massimo Bottura a cui chiede un colloquio che la porta a rimanere a Modena, e con estrema umiltà e determinazione diventa chef de partie di Osteria Francescana. Dopo 5 anni alla corte di Massimo Bottura, Jessica Rosval viene scelta per ricoprire il ruolo di head chef di Casa Maria Luigia, guesthouse del gruppo Francescana ed è direttrice culinaria e co-fondatrice di Roots ristorante e progetto sociale dedicato all’integrazione delle donne migranti.
Più che una giuria, un autentico dream team e cinque grandi storie a cui fare riferimento per nutrire di ispirazione e ambizione il proprio percorso professionale.
La possibilità di misurarsi di fronte a una giuria di qualità è solo una delle molte occasioni di crescita e confronto che offre la 5° edizione di S.Pellegrino Young Chef Academy un progetto che si è evoluto nel tempo, unendo all’emozione della competizione l’opportunità di essere parte di un network globale.
Un’occasione straordinaria per i giovani chef ma anche per gli stessi grandi nomi coinvolti - edizione dopo edizione - come giurati. Il loro ruolo di mentori e punti di riferimento non si esaurisce una volta conclusa la competizione ma prosegue condividendo con S.Pellegrino l’ambizione di formare una nuova generazione di talenti. I membri della giuria che entrano di diritto a far parte dell’Academy contribuiscono nel tempo a dare valore e concretezza alle opportunità di relazione e crescita professionale offerte dal network.
Una rete internazionale che fa capo alla piattaforma digitale www.sanpellegrinoyoungchefacademy.com e che coinvolge non solo alcuni fra i più brillanti professionisti del mondo della ristorazione ma anche i più autorevoli esperti di una serie di discipline sempre più imprescindibili per coloro che desiderano far evolvere la propria esperienza di chef e imprenditori dell’ospitalità nel rispetto della propria identità ma con uno sguardo sempre aperto sul mondo.
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