Sanpellegrino investe oltre un milione per la ricarica della falda del Brenta

Continua l'impegno di Sanpellegrino per supportare le comunità in cui è presente: oltre 1 milone di euro per la realizzazione di due bacini artificiali

18 Sett 2025 - 12:13
Sanpellegrino investe oltre un milione per la ricarica della falda del Brenta

AMBIENTE E SOSTENIBILITÀ - È stato ufficialmente presentato presso il Palazzo Comunale di Carmignano di Brenta l'innovativo progetto per la ricarica della falda acquifera del bacino idrico del Brenta. L'iniziativa, sviluppata da Sanpellegrino con il supporto del Consiglio di bacino del Brenta, del Consorzio di Bonifica del Brenta e di Etifor | Valuing Nature, punta a salvaguardare le risorse idriche territoriali e a sostenere le attività agricole locali, particolarmente durante i periodi di maggiore siccità estiva.

All'evento hanno partecipato le principali autorità locali, tra cui il Sindaco di Carmignano di Brenta Eric Pasqualon, il Presidente del Consiglio del Bacino Idrico Gianmaria Boscaro, oltre ai rappresentanti dei comuni limitrofi coinvolti nel progetto. L'opera si inserisce nella strategia di gestione sostenibile e sostenibilità delle risorse idriche promossa dal Gruppo Sanpellegrino attraverso collaborazioni concrete con le comunità territorial in cui è presente.

Il sistema di ricarica artificiale e la sfida climatica

Negli ultimi decenni, la falda acquifera del Brenta ha registrato un progressivo abbassamento del livello freatico, fenomeno causato dal cambiamento climatico, dall'intensificazione dei prelievi e dalla riduzione delle superfici permeabili. Questa criticità ha generato difficoltà crescenti nel soddisfare il fabbisogno idrico agricolo durante i mesi estivi.

Per contrastare questa problematica, Sanpellegrino ha investito oltre 1 milione di euro nella realizzazione di un sistema innovativo basato su due bacini artificiali complementari. Il primo costituirà un'area umida alimentata da una roggia del Consorzio di bonifica, arricchita con vegetazione specializzata per la fitocaptazione che fungerà da sistema naturale di pre-filtrazione per i materiali più pesanti. Il secondo bacino, caratterizzato da un fondo ghiaioso, permetterà l'infiltrazione diretta dell'acqua nella falda sotterranea.

Il meccanismo operativo prevede il convogliamento delle acque nei bacini durante i periodi di eccedenza idrica (da ottobre a maggio), per poi renderle disponibili attraverso la falda nei mesi estivi. Il sistema garantirà la ricarica di circa 758.000 metri cubi di acqua all'anno, creando una riserva strategica per i momenti di maggiore necessità.

Riqualificazione ambientale e biodiversità

Il progetto sarà realizzato con il supporto del Consorzio di Bonifica del Brenta, che vanta un'esperienza pluriennale sulla ricarica della falda e che si occuperà della realizzazione e manutenzione di tutte le opere idrauliche, compito reso possibile grazie all'articolata e costante gestione della rete di canali derivati dal fiume Brenta più a monte. Etifor, spin-off dell'Università di Padova, curerà la riqualificazione ambientale dell'area attraverso l'impianto di 7.900 tra piante erbacee e forestali e la ricostituzione di prati stabili destinati all'agricoltura rigenerativa.

La gestione delle aree verdi mira a obiettivi multipli: riduzione del consumo idrico, incremento della biodiversità attraverso l'introduzione di 74 nuove specie tra erbacee e forestali, aumento dell'assorbimento di anidride carbonica e creazione di una nuova area naturale fruibile dalla popolazione. Attorno al bacino di infiltrazione verranno piantati 1.400 nuovi alberi, mentre il resto della superficie sarà coltivato con erbe mellifere secondo principi di agricoltura rigenerativa.

L'area comprenderà inoltre percorsi educativi e punti di osservazione per la fauna, offrendo opportunità di coinvolgimento diretto per cittadini e scuole attraverso eventi di piantumazione prenotabili sul portale wownature.eu. Sanpellegrino, con il supporto di Etifor, garantirà la manutenzione dell'area nei prossimi anni, assicurandone la cura e la valorizzazione nel tempo.

“Con questo progetto vogliamo dare un contributo concreto alla tutela delle risorse idriche del territorio e al sostegno delle attività agricole che dipendono dal fiume Brenta – ha dichiarato Alessandro Negri, Sustainability Manager del Gruppo SanpellegrinoInvestire nella ricarica della falda significa costruire una riserva preziosa di acqua per il futuro, in grado di contrastare gli effetti del cambiamento climatico e di garantire benefici duraturi alla comunità. La gestione sostenibile dell’acqua fa parte della nostra identità e rappresenta da sempre un impegno fondamentale per il nostro Gruppo. La realizzazione di questo progetto è tra le iniziative più significative che stiamo portando avanti per prenderci cura degli ecosistemi locali e contribuire in maniera concreta alla rigenerazione dei cicli idrologici nei territori in cui operiamo. Con gli interventi di riforestazione e la creazione di nuovi spazi verdi vogliamo inoltre restituire al territorio un’area naturale che favorisca la biodiversità e che sia fruibile da tutti.”

Leggi l'articolo anche su FuturMondo.it

Horecanews.it informa ogni giorno i propri lettori su notizie, indagini e ricerche legate alla ristorazione, piatti tipici, ingredienti, ricette, consigli e iniziative degli chef e barman, eventi Horeca e Foodservice, con il coinvolgimento e la collaborazione delle aziende e dei protagonisti che fanno parte dei settori pasticceria, gelateria, pizzeria, caffè, ospitalità, food e beverage, mixology e cocktail, food delivery, offerte di lavoro, marketing, premi e riconoscimenti, distribuzione Horeca, Catering, retail e tanto altro!

Compila il mio modulo online.