Turisti russi: big spender e amanti del lusso, anche nell'ospitalità

5 Sett 2019 - 01:30
Turisti russi: big spender e amanti del lusso, anche nell'ospitalità
Napoli e la Costiera Amalfitana crescono di popolarità e d'interesse nei confronti dei turisti provenienti dalla Russia, secondo quanto mostrano le ricerche online sul principale motore di ricerca russo: +67% a luglio 2019 con 184.502 ricerche online, rispetto allo stesso periodo del 2018 con 110.328. Fra le principali attrattive per i russi: spiagge meravigliose, accoglienza luxury e possibilità di acquisti rivolti alla moda e al lusso. Le località più ambite le perle della Costiera, con tour privati in yacht, alberghi extralusso e richieste milionarie. Quest'anno l'Italia supera Spagna e Francia, diventando la prima meta scelta nella Comunità Europea, e sul podio assieme alle altre due mete Turchia e Thailandia. Nell'estate 2019 il vero boom dei russi è nel Sud, in particolar modo in Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. [caption id="attachment_38468" align="aligncenter" width="1342"] width= Il trend positivo di popolarità di Napoli e della Costiera Amalfitana secondo il motore di ricerca russo Yandex[/caption] Le città principali rimangono sempre mete attrattive per la maggior parte degli arrivi, ma i russi si spostano verso le coste per godersi l'estate. Secondo ENIT fra le mete balneari preferite per il 2019 spiccano Rimini, Riviera d'Ulisse, Lido di Jesolo, Lignano, Forte dei Marmi/Viareggio e ancora le località di Sicilia, Puglia, Calabria, Sardegna e Costiera Amalfitana, tutte in aumento del 10% sul 2018 Inoltre, tra le preferenze dei russi salgono del 5% località termali come Ischia, Abano e Montecatini, mentre sono stabili le città d'arte, Roma, Venezia, Firenze, Napoli, Verona, Milano e i laghi di Garda, Como e Maggiore. Molto importante il turismo enogastronomico in crescita, fondamentale per la ristorazione e per costruire veri e propri percorsi del gusto o masterclass. Apprezzate le visite in cantine o di produttori tipici, come mini corsi per apprendere i segreti della cucina italiana. Così commenta Giulio Gargiullo, Digital Marketing Manager: "I dati sono molto positivi per quanto riguarda l'aumento della popolarità del brand Italia da parte dei russi, dato che è una delle mete più apprezzate da questi viaggiatori da sempre. I russi sono notoriamente amanti dell'Italia, tendono a tornarci più volte nel corso degli anni e sono in cerca di shopping principalmente legato al fashion, lusso e di esperienze esclusive come ad esempio l'apertura della Cappella Sistina in privato, o come l'accesso esclusivo di simili attrattive culturali e artistiche. I viaggiatori russi sono i secondi – dopo i cinesi - che spendono di più in acquisti nel nostro Paese con uno scontrino medio che varia dagli 800 ai 1000 euro, fino ad arrivare a cifre maggiori in eventi particolari (Dati Tax Free Shopping), ma c'è chi spende decine o centinaia di migliaia di euro al giorno". Prosegue Gargiullo: "Molte le opportunità anche per il settore hospitality: la fascia di viaggiatori d'affari e professionisti sceglie per il 58% hotel a 4 e 5 stelle e categoria lusso. Le famiglie con bambini scelgono invece alberghi 4 e 5 stelle nel 40% dei casi, e scelgono hotel a 3 stelle nel 45% dei casi secondo il rapporto congiunto ambasciate-consolati ENIT 2017. Un recente rapporto di Hotel Mag segnala che la propensione dei viaggiatori dalla Russia a spendere fa scegliere esercizi alberghieri nell'80,6% dei casi, il 45% dei quali si orienta sull'extralusso".
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Come raccomanda Gargiullo: "È fondamentale quindi condurli e accoglierli nel giusto modo presso la propria attività commerciale, la propria struttura turistica, o la propria azienda con un sito ad hoc in russo e attività di marketing digitale attraverso il motore di ricerca russo Yandex e i social network russi, fra i quali VK. Loro parlano poco inglese e comunque preferiscono trovare informazioni nella loro lingua madre. È fondamentale lo sviluppo digitale delle aziende, come dei singoli store per condurre gli acquirenti direttamente nell'attività commerciale, come anche all'interno dell'azienda produttrice dove amano direttamente acquistare ad esempio design e arredo lussuoso made in Italy. Anche i dati ENIT dal MITT di Mosca confermano il trend: "I viaggi all'estero dei turisti russi, big spender e amanti dello shopping e del lusso, sono cresciuti del 33,7%, e di ben il +67% quelli verso l'Italia che raggiunge il podio al terzo posto dopo Turchia e Thailandia con 804 mila viaggi (+19% sul 2017), superando i 780 mila della Spagna. La propensione a spendere fa scegliere esercizi alberghieri nell'80,6% dei casi e non si accontentano: il 45% si orienta sull'extra lusso". [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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