A Bari è boom di attività di ristorazione

La città cambia il suo volto anche in base alla chiusura e apertura delle nuove attività: sta succedendo a Bari, dove secondo dati eleaborati dalla sezione Sviluppo Economico del Comune le nuove attività del mondo della ristorazione nel 2023 sono state il triplo rispetto a quelle che hanno chiuso. Altro trend positivo è rappresentato dalle attività come parrucchieri e saloni di bellezza, che offrono servizi alla persona. Questi dati positivi colmano in parte un vuoto lasciato soprattutto dai negozi di vicinato, in forte calo.

La tendenza che vede comparire in città sempre più imprese legate al settore food è di certo legata ad una stagione più che favorevole del turismo. L'offerta dei locali è molto variegata e spazia dalle specialità nostrane - sta per aprire nel capoluogo pugliese anche un nuovo locale del pizzaiolo "star" dei social Errico Porzio - ai trend internazionali come le poké.
A Bari nell'anno passato sono state inaugurate ben 367 nuove attività food, registrando un aumento di oltre il triplo rispetto alle chiusure, che si sono fermate a 120. Questo dato sottolinea inequivocabilmente la trasformazione in corso nel panorama commerciale cittadino, che sta influenzando anche l'aspetto fisico di alcune zone centrali. Sedie, tavolini e gazebo ora caratterizzano le principali strade del passeggio.
L'altra faccia della medaglia è rappresentata, come anticipavamo, dal trend negativo dei negozi di vicinato che trovano la loro concorrenza non tanto in queste nuove attività quanto nel commercio elettronico. Raffaella Altamura, referente provinciale di Confesercenti spiega a La Repubblica: «È una conseguenza delle trasformazioni che il commercio elettronico, non soltanto quello delle piattaforme, ha portato. I negozi di abbigliamento, così come quelli di calzature, sono in sofferenza. Le mercerie stanno scomparendo». 
Per una città che sembra rinnovarsi le istituzioni locali sembrano voler supportare chi decide di fare imprese: l'amministrazione comunale ha intrapreso una strategia di supporto al settore commercialeattraverso l'iniziativa "Un negozio non è solo un negozio", un bando rivolto ai commercianti che hanno presentato progetti mirati alla valorizzazione e allo sviluppo delle proprie attività. Successivamente, nel mese di novembre, è stata data l'approvazione a "Impresa prossima", un ulteriore bando volto a favorire l'apertura di nuovi esercizi di vicinato e pubblici esercizi, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto, con un massimo di 50.000 euro.

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