ESMACH partner tecnico delle Olimpiadi della Pizza
I pizzaioli di tutto il mondo in sfida a Napoli per le Olimpiadi della Pizza utilizzano le attrezzature ESMACH, dal generatore di Lievito Madre Liquido all’impastatrice, dall’armadio di lievitazione al forno, tutte rigorosamente approvate AVPN.
A Napoli, presso la sede dell’AVPN, hanno preso il via ieri domenica 3 luglio e proseguiranno fino al 6 le “Olimpiadi della Vera Pizza Napoletana”. Torna quindi la più grande sfida tra i pizzaioli Veraci di tutto il Mondo, che useranno le attrezzature ESMACH per l’intera filiera della preparazione. Per questa sfida sono presenti a Napoli ioltre 300 partecipanti da più di 40 nazioni e da tutti e 5 i continenti, tutti mossi dalla stessa grande passione per la Pizza Napoletana. Un appuntamento che diventa anche l’occasione per festeggiare i 38 anni di attività dell’Associazione AVPN.
A contendersi le medaglie olimpiche – sia singolarmente che per nazioni – saranno le pizzerie e i maestri pizzaioli affiliati AVPN sparsi per tutto il mondo, i quali potranno partecipare di diritto alla fase finale. A loro andranno ad aggiungersi i vincitori delle fasi eliminatorie, durante le quali i pizzaioli non affiliati si sono sfidati nella preparazione delle migliori pizze della tradizione. Le discipline in gara vanno dalla “Vera Pizza Napoletana” a quella “per Gourmet”, dalla “Gluten Free” alla “Pizza Fritta”, dalla “Mastunicola” al “Calzone Napoletano”. Con una novità in più per l’edizione 2022: per la prima volta, infatti, la gara è aperta anche ai non professionisti, con la categoria speciale “Amatori”.
Attività ed eventi di questo tipo, organizzati in collaborazione con gli esperti dell’arte bianca, continuano ad essere un momento per imparare e migliorare la conoscenza sulla pizza e più in generale sui lievitati. Racconta Salvatore De Rinaldi, maestro pizzaiolo AVPN, nonché vincitore alle scorse Olimpiadi nella categoria Mastunicola: "Oggi si stanno riscoprendo i vecchi sapori, per esempio con le farine macinate a pietra, con cui si riesce ad ottenere un prodotto più salutare, saporito e gustoso. Siamo però anche in una fase di transizione, nella quale l’innovazione tecnologica facilita la digitalizzazione e l’avanzamento di laboratori, anche piccoli, standardizzando il processo produttivo e riuscendo ad avere un impasto dalle caratteristiche costanti per rendere bontà e gusto sempre ripetibili".
E se si parla di innovazione tecnologica applicata al processo di lievitazione e cottura, non si può non parlare di ESMACH, partner tecnico delle Olimpiadi per l’intera gamma di attrezzature, dal generatore di Lievito Madre Liquido all’impastatrice, dall’armadio di lievitazione al forno, tutte rigorosamente approvate AVPN.
"Quando ho incontrato ESMACH qualche anno fa, ho voluto rimettermi in gioco con il lievito madre, sposando il progetto, e sono quindi orgoglioso di essermi fatto portavoce di questa nuova tendenza pur restando fedele ai valori più tradizionali: nonostante ci siano mode sempre nuove, parliamo comunque di un impasto fatto con ingredienti semplici: acqua, sale, lievito e farina" aggiunge Salvatore "È importante per chi decide di intraprendere questo percorso farsi affiancare da un compagno di viaggio, in questo caso un’azienda, in modo da affinare queste competenze e rimanere sempre aggiornati".
L’azienda sarà quindi presente a quest’edizione delle Olimpiadi della Pizza con l’intera linea di prodotti che ha conseguito l’approvazione AVPN. Tra le attrezzature certificate e brevettate, il GL Easy, il generatore di Lievito Madre liquido che conferisce fragranza, leggerezza e aroma al prodotto; la SPI AI, l’impastatrice a spirale a vasca fissa con pannello comandi “AI” che consente, grazie alle tante possibilità di connessione, WiFi e LAN, di usufruire dell’assistenza tecnica e della diagnostica online, in modo intuitivo, semplice e smart. Ancora il Climother ® Easy per gestire il processo di lievitazione dell’impasto a Lievito Madre e non solo che consente di ridurre le ore del 50%. Infine, il forno elettrico Bake Stone Climother ®, completamente rinnovato e in linea con i parametri prescritti dallo Statuto AVPN per guadagnarsi l’ambita certificazione: rispettare una temperatura di almeno 450° per la cottura pizza e cuocerla in circa 60-90”, operando a ciclo continuo come un forno a legna.
Non solo ingredienti di prima qualità e procedimenti da manuale: per la vera pizza napoletana servono anche attrezzature all’altezza, in grado di valorizzare il prodotto finito.
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