Feudi di San Gregorio celebra arte, vino e accoglienza con un nuovo tassello del progetto BeCurious

Una nuova opera, The Portrait of Dionysus di Fallen Fruit entra a far parte della collezione BeCurious, il progetto di Feudi di San Gregorio finalizzato ad ampliare la dimensione e la missione stessa della realtà vitivinicola irpina

21 Lug 2023 - 11:58
Feudi di San Gregorio celebra arte, vino e accoglienza con un nuovo tassello del progetto BeCurious

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Ci sono momenti nella vita delle aziende vitivinicole che rappresentano una sorta di spartiacque rispetto al passato, punti di svolta che sostengono la crescita, nel rispetto della tradizione sì ma con uno slancio verso il futuro che richiede di cambiar pelle e passo. In Feudi di San Gregorio uno di quelli più significativi si è consumato quando Antonio Capaldo, visionaria guida della realtà enoica irpina prima nel Sud Italia con i suoi 300 ettari di vigneto, 30 milioni di fatturato e un export che copre oltre 50 paesi nel mondo, ha scelto di puntare sulla curiosità come trait d’union tra vino, enoappassionati e mondo della creatività.

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Antonio Capaldo

Partendo da questa intuizione Capaldo nel 2014 ha messo in piedi un progetto chiamato “Be Curious” finalizzato ad ampliare la dimensione e la missione stessa di Feudi che da cantina si è proiettata a diventare anche luogo d'incontro, di confronto, di conoscenza, un laboratorio d’idee, arte e cultura dal respiro internazionale. La spinta al cambiamento si è estesa nel tempo anche agli assetti societari e nel 2021 Feudi è diventata società benefit, inserendo a statuto il proprio impegno a tutelare e valorizzare la bellezza del patrimonio ambientale, sociale e culturale del territorio irpino e della sua comunità. Nell’alveo di Be-Curious sono nate collaborazioni con grandi esponenti del design (Massimo Vignelli e Fabio Novembre), dell’architettura (Hikaru Mori e Maurizio Zito), dell’arte (Vedovamazzei, Marinella Senatore e Pietro Ruffo) e della fotografia (Mimmo Jodice), figure con le quali è nata un’intesa e una forte compenetrazione proprio per la condivisione delle radici del progetto. L’impegno di questi maestri della creatività ha contribuito a definire un nuovo perimetro dell’immagine aziendale dove la continua ricerca della bellezza, della capacità di meravigliare e meravigliarsi, della scoperta di nuovi punti di vista, sono diventati tratti dominanti e identitari, una condizione che lascia spazio all’inserimento ogni anno di una nuova opera che arricchisce la collezione di casa Feudi rendendola sempre più attrattiva. L’ultima in ordine di tempo è “The Portrait of Dionysus” presentata il 17 luglio scorso a Sorbo Serpico, un dipinto murale del Dio del vino che oggi ricopre l’intera facciata della Dimora Botanica di Borgo San Gregorio, una struttura un tempo destinata ad uffici e magazzino che è stata completamente ridisegnata e destinata all’ospitalità con 12 camere immerse tra le vigne, inserendosi in un progetto di Wine Resort diffuso di cui fanno parte il ristorante Marennà guidato dallo Chef Roberto Allocca, l’Orto e il Teatro del vino. La nuova perla che entra a far parte della collezione Be-Curious è firmata da Fallen Fruit, al secolo David Allen Burns e Austin Young, duo californiano che ha iniziato il suo percorso nel 2004 mappando tutti gli alberi da frutto che crescevano sul suolo pubblico di Los Angeles e che ha poi dato vita a progetti seriali di arte pubblica in varie città del mondo utilizzando la frutta come soggetto o mezzo artistico. L’obiettivo è quello di proporre in una nuova chiave di lettura le modalità di interazione con lo spazio pubblico, specialmente nelle aree urbane, aprendo una riflessione sulla capacità dell’uomo di condividere il mondo con gli altri.

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L’opera site-specific che Fallen Fruit ha creato per Feudi, cimentandosi per la prima volta in un progetto di tipo paesaggistico e portando tra le vigne irpine il proprio stile gioioso, ha richiesto un anno di lavoro. Il murales vede campeggiare in un angolo dell’edificio la figura di Bacco, dipinta a mano sul fondo colorato e ritratta con le fattezze di una scultura in marmo del II secolo, adornata da flora e fauna del territorio. La divinità sembra interagire con il contesto circostante, quasi fosse posta a protezione dei filari, della vicina bottaia e delle uve in tempo di vendemmia.

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L’ispirazione per i due artisti è nata dalla visita di un antico tempio con vigneto in un sito archeologico del vesuviano, territorio vocato alla viticoltura sin dall'epoca romana e il cui nume tutelare era proprio Dioniso, dio della vinificazione, dei frutteti, della vegetazione e della fertilità. All’opera, come per tutte le precedenti facenti parte del progetto Be-Curious, seguirà un’edizione limitata del Dubl Metodo Classico Brut Edition che prenderà il nome “The Vanity of Dionysus”, 3.030 bottiglie disegnate da Fallen Fruit il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione di Comunità San Gennaro.  width=
Guidata da Padre Antonio Loffredo questa realtà, di cui Feudi è socio fondatore, punta al superamento del disagio sociale nel rione Sanità di Napoli attraverso l’educazione alla bellezza, all’arte e alla cultura, altro tassello che estende gli orizzonti dell’impegno dell’azienda guidata da Antonio Capaldo aumentandone la profondità.

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