Fipe e Qui!Group: il punto sull'incontro della Federazione col Mise
A seguito dell'incontro tenutosi il 26 settembre presso il Mise, Ministero dello Sviluppo Economico – Struttura per la Crisi d’impresa è stata appurata la grave situazione in cui versano gli associati Fipe convenzionati con Qui!Group.
La stima è di 123.000 imprese convenzionate la società genovese di buoni pasto che ha dichiarato fallimento il 6 settembre 2018, di cui 20-25.000 con circa 200 milioni di euro di crediti verso oltre IVA già versata per circa 20 milioni.
L'incontro fortemente voluto dalla Federazione Italiana Pubblici esercizi ha evidenziato le problematicità non solo della grave situazione venutasi a creare per gli associati, ma tutta la tenuta del sistema di gara dei buoni pasto come attualmente regolamentato.
Il curatore, oltre a stimare i dati della crisi, ha evidenziato la necessità di tempi lunghi, 18-24 mesi per la definizione di un quadro più chiaro, con inevitabile ricadute sugli esercenti convenzionati.
Quanto all'attuale situazione del comparto, il Vice Presidente Vicario della Federazione Aldo Mario Cursano ha evidenziato le distorsioni denunciate dell’attuale mercato dei buoni pasto "e che ormai si ritiene improcrastinabile un serio confronto con le Istituzioni per affrontare sia la crisi affrontata dagli esercizi convenzionati con la Qui Group S.p.a., sia un ripensamento della normativa attualmente in vigore, considerate anche le ineluttabili preoccupazioni ricollegate alla prossima aggiudicazione relativa alla gara Consip – edizione 8".
L’occasione è stata utile per mettere in chiaro che si pretende un ripensamento dell’intero impianto normativo, con modifiche da apportare sia all’art. 144 del codice degli appalti sia del DM 122/17. Chiesta la predisposizione di qualche strumento che riduca i danni economici come, ad esempio, la costituzione di un Fondo di Garanzia "cui gli esercenti - scrive la Fipe - dovrebbero poter attingere per evitare ripercussioni economiche e/o la cessione alla Pubblica Amministrazione di una parte del credito, soluzioni che sono state ascoltate con attenzione dal Ministero e sulle quali si discuterà nel prossimo incontro".
E si muovono anche le rappresentanze regionali. Confesercenti Lombardia ha deciso di chiedere un intervento urgente alla Regione, indirizzando una richiesta per l’istituzione di un fondo straordinario a sostegno delle imprese danneggiate.
Fipe ha istituito per i soci lo Sportello “SOS Buoni Pasto”, attivo presso tutte le associazioni territoriali.
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