Hospitality – Il Salone dell'Accoglienza: il turismo outdoor al centro della 50ª edizione

EVENTI - Hospitality – Il Salone dell'Accoglienza si prepara a raggiungere un traguardo eccezionale con la 50ª edizione, in programma dal 2 al 5 febbraio 2026. La manifestazione, organizzata da Riva del Garda Fierecongressi, tra le più importanti e complete fiere dedicate al settore Horeca, celebra mezzo secolo di successi ininterrotti.

Il raggiungimento delle cinquanta edizioni testimonia l'evoluzione costante dell'evento, che si è affermato come punto di riferimento internazionale per contenuti di qualità e partecipazione di imprese e operatori di alto livello. "Per Hospitality non significa solo celebrare un traguardo storico, ma riconoscere il percorso di evoluzione costante che ha trasformato questo evento in un punto di riferimento per contenuti, qualità e partecipazione di imprese e operatori internazionali di alto livello. Guardiamo con entusiasmo alla prossima edizione che metterà al centro i temi che stanno ridisegnando il mondo dell'accoglienza, con focus su innovazione, accessibilità, inclusione e sul ruolo crescente delle esperienze outdoor, oggi elemento chiave e trasversale per l'intero settore", sottolinea Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi.

Focus sul turismo open-air e collaborazioni strategiche

L'edizione 2026 dedicherà particolare attenzione al turismo open-air, un comparto che ha dimostrato la propria rilevanza strategica nell'intero panorama dell'accoglienza. I dati del 2024 confermano la solidità del settore: l'outdoor hospitality italiana ha totalizzato 11,4 milioni di arrivi (+3,5% rispetto al 2023) e 71 milioni di presenze (+1,3%), generando un indotto di circa 8 miliardi di euro e coinvolgendo oltre 100.000 addetti nelle 2.600 strutture presenti sul territorio nazionale. La crescente richiesta di qualità, esperienzialità e sostenibilità caratterizza sempre più questo mercato (Osservatorio FAITA-Federcamping, 2024).

La collaborazione consolidata con FAITA Federcamping, la Federazione delle associazioni italiane dei complessi turistico-ricettivi all'aperto, si rinnova anche per questa edizione speciale. L'organizzazione proporrà contenuti ispiratori, approfondimenti tecnici e visioni strategiche per il settore. "FAITA Federcamping sarà presente all'edizione 2026 di Hospitality - Il Salone dell'Accoglienza di Riva del Garda nel quadro di un progetto di collaborazione e partnership che prosegue con successo da un triennio. Nella prossima edizione come di consueto avremo uno spazio concepito per favorire l'incontro degli imprenditori e affronteremo le tematiche di sviluppo aziendale attraverso i pilastri dell'innovazione di prodotto, dell'inclusività, della sostenibilità e della digitalizzazione gestionale e di marketing, offrendo una panoramica delle dinamiche innovative ed evolutive che attraversano il sistema Open Air", dichiara Alberto Granzotto, Presidente nazionale di FAITA Federcamping.

Innovazioni espositive e riconoscimenti di settore

Il padiglione Outdoor Boom, cuore espositivo dedicato all'open-air, subirà una trasformazione radicale nel layout e nell'approccio espositivo. La riprogettazione dello spazio punta a creare un'esperienza sensoriale completa, ispirata agli ambienti naturali di campeggi, glamping e aree ricreative all'aperto: "Non una semplice sequenza di stand, ma un percorso integrato, armonico, capace di raccontare l'evoluzione dell'ospitalità open air", spiega Giovanna Voltolini, Exhibition Manager di Hospitality.

Ph.Marco Parisi

Tra le novità più significative spicca il debutto del Best Camping Village Awards, iniziativa inedita sviluppata da Teamwork in collaborazione con Hospitality. Il premio, che culminerà in una serata evento programmata per mercoledì 4 febbraio, è rivolto a campeggi, villaggi turistici e glamping italiani e internazionali con sede nel nostro Paese. Le otto categorie di valutazione comprendono: accoglienza e servizio, glamping experience, programma di animazione, esperienza relax e wellness, ospitalità accessibile, offerta sportiva e outdoor, programma di sostenibilità, servizi, aree e spazi comuni. Una giuria specializzata, che include Mauro Santinato, Presidente di Teamwork, e Alessandra Albarelli, valuterà non solo gli aspetti strutturali e di servizio, ma anche l'approccio umano, sostenibile e creativo che caratterizza le eccellenze del settore. Le candidature gratuite sono aperte fino al 15 ottobre 2025 tramite il portale https://www.bestcampingvillageawards.it/#categorie#_candidati.

Accessibilità, internazionalizzazione e prospettive future

L'edizione del cinquantesimo anniversario conferma il progetto DI OGNUNO, dedicato all'ospitalità accessibile e inclusiva. L'iniziativa, ideata da Hospitality e realizzata dagli architetti di Lombardini22 con la consulenza di Village for all – V4A, esplorerà la tematica in chiave outdoor con dettagli che saranno comunicati nei prossimi mesi.

La dimensione outdoor permeerà l'intera manifestazione attraverso contenuti formativi ed esperienziali, accompagnati da un'ampia gamma espositiva. Oltre all'Outdoor Boom, il padiglione B2 ospiterà una sezione dedicata al contract per esterni, presentando le proposte di aziende leader selezionate per offrire soluzioni innovative destinate all'ospitalità open-air.

La certificazione di fiera internazionale viene riconfermata, attestando la centralità di Hospitality nel panorama europeo e la capacità di attrarre buyer e professionisti globali. Questo riconoscimento offre vantaggi concreti agli espositori, incluso l'accesso a contributi e incentivi come quelli di Simest. I buyer internazionali, selezionati per incontri B2B mirati, arricchiscono ogni edizione con scambi di competenze, modelli operativi e visioni strategiche.

Il team organizzativo sta lavorando intensamente per garantire un'edizione memorabile: la 50ª Hospitality rappresenterà non solo una celebrazione del passato, ma soprattutto un'opportunità per delineare il futuro dell'ospitalità attraverso idee innovative, soluzioni inedite e collaborazioni di valore.

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