In Italia sempre più APP di consegne a domicilio: SEMrush svela i dati
L’Italia è uno dei pochi paesi del mondo dove il mangiar bene è tra gli aspetti fondamentali della vita e all’estero è uno dei sinonimi dell’italianità. Non bisogna dimenticare questo dato quando si pensa al proliferare delle APP di consegne a domicilio che sempre di più, negli ultimi anni, spopolano nel nostro Paese.
SEMrush, piattaforma SaaS per la gestione della visibilità online, ha deciso di indagare quello che è ormai un trend in crescita in Italia: le consegne a domicilio di food tramite app.
Adesso ci sono tanti modi che ci permettono di ordinare un qualsiasi piatto a casa, dalla colazione alla cena. E anche abbastanza spesso appaiono diverse startup e moltissimi servizi regionali e locali per la consegna del cibo direttamente a casa del cliente.
SEMrush si è domandato a quali servizi sono più fedeli gli italiani. La ricerca rivela i più cercati tra i servizi di consegna:
- il primo posto è occupato da Just eat con una media di 555 mila ricerche mensili,
- segue Deliveroo, con 142.500 ricerche mensili
- Al terzo e quarto posto Glovo e Uber eats.
SEMrush afferma che nella classifica dei 100 siti più visitati in Italia ci sia giallozafferano.it, molto in alto nella top 100 per la verità: al 25esimo posto. Ciò significa che agli italiani interessa ancora molto cucinare a casa, sperimentare ricette nuove e preparare i pasti da sé.
A questo punto, la domanda di SEMrush è "se le persone sono ancora interessate a cucinare a casa, che cosa ordinano a domicilio?"
I patti più ordinati per la consegna a casa sono: pizza, gelato, hamburger, ramen e wok.
A maggio 2019 “consegna della pizza” in media è stato cercato da 2290 persone, con un aumento significativo rispetto anche al febbraio scorso quando il numero delle ricerche era 1510.
Per quanto riguarda la ricerca per città, Napoli, Lecce e Palermo entrano nella top 15 delle città italiane dove si ordina con maggiore frequenza cibo a domicilio.
I primi posti sono occupati da: Milano, poi Roma, Torino, Bologna e Firenze.
Curioso infine notare che la query “cena a casa” supera di 4 volte le ricerche su Google dedicate a “cena al ristorante”.
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