"Officine La Rossa": un hub di eccellenze enogastronomiche lucane a Rotonda
“Officine La Rossa” ha tutti gli ingredienti giusti per conquistare i turisti a Rotonda, a pochi passi dal Parco del Pollino.
Officine La Rossa ha da poco aperto i battenti a Rotonda, vicino al Parco del Pollino, meta turistica della Basilicata, con l'obiettivo di offrire in un unico luogo una panoramica delle eccellenze enogastronomiche lucane.
L’ideatore del progetto, che si avvale della collaborazione con la Coldiretti lucana, è Franco Bruno il quale ha presentato così l’idea di fondo delle Officine: “La nostra sfida è quella di accogliere i tanti turisti che ogni anno vengono a Rotonda, nel Parco del Pollino – ha spiegato Bruno – e far degustare loro sin dalla colazione il meglio delle produzioni agroalimentari made in Basilicata; un’iniziativa che ha l’obiettivo di favorire le migliori sinergie tra un turismo sostenibile e il cibo a km 0, unito alla tipica accoglienza delle comunità lucane”.
"Officine La Rossa" punta tutto sull’enogastronomia del territorio, facendo perno sulla riconosciuta qualità dei prodotti e sulle eccellenze che stanno emergendo. Tutti i prodotti proposti sono afferenti ad “Io sono lucano", selezione agroalimentare promossa dalla Coldiretti di Basilicata.
Sulla scia della promozione delle eccellenze del territorio si inserisce anche la scelta del partner strategico nella cura della progettazione e degli allestimenti del locale, la Fimel.
L'allestimento del locale raccontato dalla Fimel
A raccontare il lavoro svolto dalla Fimel è proprio l’architetta Mariangela Meliante, manager e creative director della storica azienda dell’ho.re.ca: ”Il processo che ci ha condotto al risultato è stato articolato ed ha comportato un lavoro di adeguamento strutturale per unire due locali adiacenti riportandoli alla loro forma originaria. Abbiamo così ripristinato la vecchia metratura per garantire una superficie adeguata ad ospitare e promuovere ottimamente il top delle produzioni agroalimentari made in Basilicata, in sinergia con Io sono Lucano promosso dalla Coldiretti lucana. Al locale si accede da due porte vetrate che insistono sulla piazza principale del borgo dal quale è già possibile immergersi nell’allestimento. Un alternarsi di arredi in legno e strutture in ferro scandiscono e cadenzano lo spazio distribuendo armoniosamente la lucanità in tutte le sue declinazioni. Come una quinta teatrale, un imperioso banco a taglio vetrinato cattura lo sguardo dall’ingresso. Il banco diventa simbolo per eccellenza dell’opulenza dei prodotti agro alimentari lucani vista la poderosa proposta di formaggi podolici, caprini, pecorini e salumi di suino nero e i tanti prodotti di eccellenza. Un gioco di cassetti aperti sul fronte ci riconduce ai profumi e ad i sapori di cui la nostra terra è ricca. Rigogliose piante aromatiche, timo, malva, rosmarino, origano, basilico nonché felci ed edere decorano con naturalezza e autenticità l’ambiente conviviale. Le luci a cascata in corda rosso vino interrompono il gioco delle travi a contrasto con un pavimento a quadrotti di stampo classico con effetto legno. Il rosso vino viene ripreso dalle paratìe in ferro creando un voluto gioco di rimandi all’officina intesa come luogo del fare dei maestri artigiani che con le mani sapienti sono in grado di trasformare la materia prima in un’opera d’arte, in questo caso culinaria in rapporto osmotico con gli avventori, senza filtri per testimoniare la passione e la genuinità lucana in tutte le declinazioni”.
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