Prosciutto di Parma rafforza il legame con il foodservice statunitense
Con l’obiettivo di intensificare la penetrazione nel canale foodservice statunitense e rafforzare le performance già positive registrate negli ultimi anni, il Consorzio del Prosciutto di Parma ha avviato un programma promozionale con tre importanti catene della ristorazione USA
A fronte della straordinaria crescita registrata lo scorso anno (+32% in volume di prodotto esportato) e delle performance positive rilevate nei primi mesi del 2022, gli Stati Uniti consolidano il loro primato nell’export del Parma e si confermano il primo mercato estero anche in termini di investimenti da parte del Consorzio del Prosciutto di Parma.
Il settore della ristorazione, colpito duramente dalla crisi pandemica, è un indicatore eloquente dello stato di superamento delle difficoltà legate al Covid, capace di restituire un’immagine nitida della ripresa delle abitudini di consumo legate alla sfera della socialità.
Con l’obiettivo di intensificare la penetrazione nel canale foodservice statunitense e rafforzare le performance già positive registrate negli ultimi anni, il Consorzio ha avviato un programma promozionale con tre importanti catene della ristorazione USA e anche con 20 ristoranti indipendenti, grazie al supporto di Padilla, agenzia in loco che lo affianca nelle attività di marketing.
The Palm Restaurant serve nelle sue steakhouse piatti italiani tradizionali dal 1926, anno in cui venne fondato da due amici originari di Parma; ora conta 19 ristoranti sparsi negli Stati Uniti. Kimpton Hotels and Restaurants ha 66 locations in USA dove diffonde un’idea raffinata di alimentazione e lifestyle. Grotto e La Griglia sono parte di Landry’s, uno dei più grandi gruppi di ristorazione statunitense, e contano 7 ristoranti, in cui interpretano l’italianità a tavola in maniera sofisticata.
A partire dal 15 ottobre p.v. e per la durata di circa due mesi (ma alcune iniziative proseguiranno per tutto il 2023), il Prosciutto di Parma sarà protagonista di un progetto di valorizzazione, che comporterà l’inserimento - spesso inedito - del prodotto nei menù delle tre catene, coinvolgendo complessivamente circa 100 ristoranti situati in una trentina di Stati americani.
Supportata da un intenso lavoro di comunicazione social che vedrà l’agenzia operare in sinergia con i canali delle catene, la promozione del Parma verrà declinata in modalità diverse a seconda dell’insegna (dall’utilizzo come ingrediente addizionale da aggiungere su richiesta alle pietanze, all’ideazione di un happy hour a base di prosciutto, alla formazione del personale dei ristoranti).
“Gli accordi finalizzati con le tre catene statunitensi rappresentano il compimento di un percorso iniziato lo scorso anno, nell’ambito di una strategia volta ad accompagnare la ripresa della ristorazione nei mercati internazionali, dopo l’emergenza sanitaria causata dal Covid. Negli Stati Uniti, in particolare, stiamo dedicando notevole attenzione al mondo del foodservice, per aiutarlo a rafforzare ulteriormente la presenza del Parma nei consumi fuori casa” commenta il Direttore del Consorzio del Prosciutto di Parma, Stefano Fanti.
La collaborazione con i partner internazionali e il pieno supporto garantito ad attività volte a valorizzare il prodotto e consolidare i consumi continua ad essere un impegno di primaria importanza che il Consorzio avrà la possibilità di ribadire di persona in occasione della prossima edizione di Sial, il Salone Internazionale dell'Alimentazione che si terrà a Parigi dal 15 al 19 ottobre 2022, dove aziende consorziate e operatori professionali potranno incontrarsi presso lo stand del Prosciutto di Parma.
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