"Arte-vege-table": il nuovo menù dello chef Alfonso Crisci all'Oltremare Rooftop
Lo chef Alfonso Crisci introduce all'Oltremare Rooftop di Maiori il suo nuovo menù "Arte-vege-table” che racconta la sua passione per l'arte e la cucina in chiave sostenibile e innovativa
Concetti semplici, ma infiniti valori. Con “Arte-vege-table” lo Chef Alfonso Crisci non compone solamente delle squisite new entry per il menù 2023 dell' “Oltremare Rooftop” di Maiori, ma dà vita a un nuovo e significativo progetto: l'arte dei più bei sentimenti.
All'ottavo piano dell’Hotel Club Due Torri, il paradisiaco ristorante tra il cielo e il mare della costiera amalfitana sa rendersi testimone di una nuova arte gastronomica bella da vedere, buona da gustare e ancor più strepitosa da pensare. Tra i colori dei suoi emozionanti piatti, le idee innovative, le trovate geniali e l'infinito amore che da sempre lo contraddistingue, lo Chef Alfonso Crisci riesce infatti a comporre un menu dall'estro creativo evidente ma, al tempo stesso, una strategia in grado di trasmettere un messaggio infinitamente importante. Non solo le passioni di uno Chef dunque, ma anche i sogni, gli obiettivi e soprattutto la voglia di poter prender parte al miglioramento del mondo. “Se ognuno contribuisse anche in minima parte, il cambiamento sarebbe immenso”; è così che lo Chef racconta il suo nuovo menù e le sue passioni più grandi: quelle per l'arte, per la bellezza e per una bontà che non passi certamente solo per i piaceri della tavola.
Tra un Babà salato con succo di pomodoro trasparente, maionese di soia e aringa affumicata, una Pizza Doublè con liofilizzato di basilico e origano, mozzarella e San Marzano freddo. Ed ancora, Bouquet di anguilla, Bowl di rombo, Risotto con estratto di pomodoro verde, Lasagna di mare e tantissime altre specialità, lo Chef Crisci sa infatti dipingere gli elementi che più attraversano il cuore e dar vita ai tratti distintivi di una gastronomia che, proprio come l'arte, sa declinarsi ogni volta in modo diverso e trasmettere attraverso la tavola, proprio come come la tavolozza di un pittore, l'intramontabile meraviglia di una gastronomia d'eccellenza.
La nuova sfida dello chef è quella di abbracciare la tradizione senza tuttavia disdegnare il fascino di un'avanguardia sempre più devota alla sostenibilità. Sapori nuovi dunque, colori intensi e al tempo stesso anche naturali, proprio come i vegetali da cui derivano, ma anche tecniche di cottura originali, brevi e tanto, tantissimo cuore. Grazie anche all'amorevole supporto di Anna e Nadia Citarella, lo Chef Crisci riesce dunque a comporre sulla candida tovaglia dell'Oltremare, proprio come sulla tela di un pittore, una vera e propria opera d'arte. O meglio, un quadro d'autore in grado di rispecchiare l'amore di uno Chef, ma ancor più un'eccezionale abilità, quella di saper trarre eccellenza anche dalle più semplici cose e, infine, consegnarla a un mondo che, proprio come il suo speciale dessert “Candela di babà” sappia finalmente illuminarsi di vera bontà.
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