L'Antica Osteria di Ronchettino presenta la declinazione estiva della cucina milanese
Il nuovo menù estivo dell’Antica Osteria di Ronchettino, alla periferia sud di Milano, tempio della cucina meneghina tradizionale stravolge la convinzione che la cucina milanese sia solo invernale.
Menù estivo che può essere degustato anche nell’incantevole dehors, circondati da glicini e piante rampicanti che conferiscono un'atmosfera bucolica all’esperienza.
Accanto agli “evergreen” sempre presenti in carta, che rappresentano un punto fermo della proposta culinaria del ristorante, Antica Osteria di Ronchettino ha introdotto dei piatti maggiormente in linea con la stagionalità dei prodotti.
Ecco quindi che all’insalata tiepida di nervetti e al fritto misto alla Milanese si affiancano nuove proposte più adatte a questo periodo dell’anno. Tra gli antipasti, ad esempio, spicca la Burrata artigianale d’Andria con acciughe del Cantabrico e borragine, tra i primi il Riso Rosa Marchetti Riserva San Massimo con verdure dell’orto estivo, tra i secondi il galletto cotto arrosto con patate fondenti e tartufo nero e, per finire, tra i dolci la pannacotta al bicchiere con frutti rossi e biscotto al cacao salato.
L’obiettivo, ambizioso, dell'Antica Osteria di Ronchettino è quello di declinare la tradizione milanese in chiave estiva. Pur continuando a custodire e tramandare le ricette di nonna Wanda, infatti, i titolari Alessia e Francesco Angelillo, d’accordo con la mamma Patrizia Meazza, anima del Ronchettino, hanno spinto sempre più l’acceleratore sulla sperimentazione, apportando un twist contemporaneo alla cucina del ristorante.
Di qui l’introduzione dei Fuori Milano, accostamenti culinari inediti nati dalla creatività dell’Executive Chef Federico Sisti che, con l’arrivo della stagione estiva, ha dato sfogo al suo estro con proposte gustose che permettono di alleggerire ulteriormente il menù classico della tradizione milanese.
Molte materie prime della tradizione, spesso protagoniste di piatti prettamente invernali, vengono stravolte nel gusto e nella forma per dare vita a pietanze fresche e innovative. Un esempio è la trippa tiepida in insalata servita con cuore di sedano, ravanelli e acqua di pomodoro, un piatto che rende alla portata di tutti i palati un ingrediente a volte difficile da apprezzare.
Lo stesso dicasi per la testina di vitello bollita, servita con fagiolini, cipolla dorata e pesche, che conferiscono un tocco decisamente estivo al piatto.
Tra i “fuori menù” dell' Antica Osteria di Ronchettino da poco introdotti dallo chef Sisti non potevano che trovare ampio spazio le verdure di stagione, impreziosite da ingredienti che ne esaltano ulteriormente il gusto e le proprietà nutritive: dalla ricotta salata con bottarga e marmellata di limoni di Maiori, come nel caso delle carote cotte nel forno a legna, al cipollotto con capperi di Pantelleria, origano e basilico, come nel caso dell’insalata ai tre pomodori, oppure il fior di sale e l’olio EVO Geraci di Nocellara, a condire invece gli asparagi al vapore.
Il forno a legna conferisce consistenza e profumi unici anche ad altri piatti sempre a base di verdure come le melanzane con pecorino di fossa e menta, le cipolle rosse con capperi di Pantelleria o la rapa rossa con il gorgonzola.
È sempre nel forno a legna, proprio fuori dal ristorante, che viene prodotto infine anche il pane. I grissini, cotti nel burro come una volta, sono accompagnati da pane di segale e pan brioche, che nei Fuori Milano diventa la dimora perfetta di burro e acciughe del Cantabrico.
[caption id="attachment_35375" align="aligncenter" width="680"] Chef Federico Sisti[/caption]
L’Antica Osteria di Ronchettino, alla periferia sud di Milano, rappresenta la sintesi di una tradizione familiare che dal 2001 interpreta la milanesità a tavola. Il tutto si esprime attraverso una cucina tradizionale, semplice e mai banale, trasmessa di generazione in generazione e caratterizzata da ricette custodite gelosamente e tramandate di madre in figlia. Colonna portante dell’attività imprenditoriale è Patrizia Meazza, anima del ristorante e attento supervisore della sua proposta gastronomica. Ad affiancarla i due figli, Alessia e Francesco Angelillo, che da qualche anno hanno deciso di impegnarsi più attivamente nella gestione del locale, mantenendone la forte connotazione di milanesità, ma con un twist più giovanile sul menù e sulla carta dei vini. Il menù punta sulla storicità della cucina milanese, interpretando le tipiche ricette della tradizione. Tutto è rigorosamente fatto in casa. Tra i piatti signature si distinguono: il risotto con ossobuco di vitello in gremolada; la cotoletta, esclusivamente di vitello pregiato, nella duplice versione “Orecchia d’Elefante” o “Imperiale”, la più grande di Milano; infine il fritto misto, comprendente animelle, cervella e mondeghili. I piatti iconici sono quindi affiancati da alcune proposte “fuori menù” realizzate con prodotti freschi scelti dallo chef Federico Sisti sulla base della periodicità del mercato oltre che della sua formazione e del suo estro creativo
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