Salone del Vino di Torino: per la seconda edizione superate le 17.000 presenze

Il grande successo di pubblico della seconda edizione conferma il Salone del Vino Torino come il più grande palco per raccontare il Piemonte del Vino

5 Marzo 2024 - 14:37
Salone del Vino di Torino: per la seconda edizione superate le 17.000 presenze

Conclusa con successo la seconda edizione del Salone del Vino di Torino.
Oltre 17.000 passaggi, tra il Salone del vino e il palinsesto OFF diffuso. Alle OGR Torino e al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, sono stati 10.000 i passaggi di cui 2.000 operatori nella giornata del lunedì. Un grande evento diffuso che ha coinvolto oltre 500 cantine e 100 appuntamenti, in un programma pensato per raccontare il mondo del vino attraverso tradizione e innovazione ma anche cultura, musica e letteratura. 
La manifestazione guarda ora alla prossima edizione e dà appuntamento al pubblico a febbraio 2025.

La manifestazione ha raggiunto il sold out prima dell’apertura delle porte, nella sede del Museo del Risorgimento nelle giornate di sabato e domenica. Tra gli operatori del settore presenti lunedì 4 marzo tante aziende del territorio, enoteche e ristoratori e buyer dalla Danimarca, Germania, Olanda, grazie alla collaborazione con Unioncamere Piemonte.

“Siamo molto felici di questa seconda edizione del Salone del Vino di Torino - ha commentato Patrizio Anisio Direttore del Salone del Vino - Il risultato di questa manifestazione nasce da un grande lavoro di squadra e dall’ impegno costante nella costruzione di una rete di collaborazioni con realtà di tutto il Piemonte, che ci auguriamo si allarghi e rafforzi sempre di più. Vi diamo appuntamento al prossimo anno!”

“Grazie inoltre al protocollo d’intesa - aggiunge Luca Spadon Presidente Associazione KLUG - per il coordinamento generale del Salone del Vino, siglato tra l’Associazione Klug APS, la Città di Torino e la Camera di commercio di Torino, la manifestazione ha sottolineato sempre di più il suo impegno verso una promozione enoturistica nazionale ed internazionale. In particolare, grazie alla collaborazione con Unioncamere Piemonte, la giornata di lunedì 4 marzo è stata animata dai buyer internazionali oltre a tutto il comparto professionale del Piemonte e non solo, coinvolto anche grazie al sostegno di tante associazioni di categoria“

Grande successo per WOUSE, contenitore di eventi dedicato ai creator e agli influencer, che ha raccontato tutta la città di Torino e la sua enogastronomia, con più di 100 attivazioni social. 
Sold Out per tutte le serate di Notte Rossa Barbera, progetto dell’Associazione FEA, che ha animato con musica e vino le piole della città; importante anche la partecipazione alle Grandi Cene e al palinsesto dei talk del Salone del Vino.

Esauriti tutti i posti alle masterclass e alle degustazioni tenutesi presso SNODO durante il weekend del Salone.

Novità della seconda edizione è stato il coinvolgimento della Regione Autonoma Valle D’Aosta come regione ospite. Con i suoi vini e i suoi spirits ha conquistato il pubblico del Salone. Obiettivo raggiunto anche grazie alla collaborazione con il Consorzio Vini Valle D’Aosta e la Camera valdostana delle imprese e delle professioni.

Grande e animato il coinvolgimento sui social con oltre 2.000.000 di utenti raggiunti grazie alla sinergia con influencer, blogger e giornalisti amanti del vino e della città di Torino. Una grande manifestazione che ha saputo animare i luoghi simbolo di Torino facendo conoscere al grande pubblico il vastissimo patrimonio vitivinicolo del Piemonte, in un omaggio alla terra e all’attività vitivinicola tra storia e innovazione.

LA PIATTAFORMA PARTECIPATIVA

Il Salone del Vino di Torino si è inoltre confermato quest’anno come vera piattaforma partecipativa, il più grande palco di rappresentanza del Piemonte del Vino, volta quindi a dare spazio direttamente alla cantine piemontesi come agli enti di tutela e promozione piemontesi, coinvolgendo nel percorso tanti compagni di viaggio: Associazione Go Wine, Fisar di Torino e Le Strade di Torino, Libreria Bodoni, Fondazione Circolo dei Lettori.

Al centro, la partnership con più 20 realtà di tutela e promozione e numerose inoltre le collaborazioni come Borghi in carrozza - Viaggio Italia, il Progetto 8 Pari, l’Associazione SoloRoero, Cultura Liquida, SeeYouSound, l’Ais Torino e Onav Torino. 

Il Salone del Vino sostiene To Housing grazie alle donazioni raccolte durante la tre giorni espositiva.
Ulteriore novità di questa edizione 2024: un Salone del Vino cashless, con una piattaforma digitale dedicata, per il pubblico e le cantine, con la possibilità di approfondimento e scambio.

TALK E MOMENTI DI APPROFONDIMENTO

Tanti i talk, i momenti di convivialità e di approfondimento e ricerca nei convegni realizzati a OGR Torino e al Museo del Risorgimento con focus il cambiamento climatico e lavoro in vigna, anche in presenza del nuovo comitato scientifico del Salone del Vino.

Si è inoltre parlato di enoturismo e rapporto tra vino e città e insieme all’Associazione Nazionale delle Donne del vino e venti comuni piemontesi, per la prima volta uniti sotto un’unica sigla di Città Europea del Vino 2024 (Acqui Terme, Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Brusnengo, Casale Monferrato, Fara Novarese, Gattinara, Ghemme, Grignasco, Maggiora, Mezzomerico, Ovada, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vigliano Biellese e Villa del Bosco), si è parlato di tradizioni tra presente e futuro del mondo del vino.

Al Salone del vino di Torino, ospiti anche Luca Paiardi e Danilo Ragona, il primo architetto e musicista, il secondo imprenditore e designer, due amici in viaggio per dimostrare come i limiti della disabilità possano essere superati.
Spazio anche alla digitalizzazione dei processi di Cantina con TeamSystem e ai Nuovi sistemi di vendita e promozione del vino con Usarci e Leading Law. 
Al centro anche le Politiche locali del cibo e stili di vita sostenibili nell’ambito dell’Atlante del Cibo
Nel pomeriggio, un momento approfondimento dedicato ai Giovani Viticoltori dei territori della Valsusa, del Pinerolese, della collina Torinese e del Canavese a confronto, in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino.
A concludere il programma della domenica, un nuovo talk su su clima, cantine e calici.

Il Salone del Vino di Torino 2024 è stato organizzato da KLUG APS con il patrocinio e il sostegno di Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, Unioncamere Piemonte, Turismo Torino e Provincia; con il patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino; con il contributo di Fondazione CRT e con la partecipazione e la collaborazione di Regione autonoma Valle d'Aosta, Camera valdostana delle imprese e delle professioni, Ascom Confcommercio Torino e Confesercenti di Torino e Provincia. Gli organizzatori ringraziono i partner tecnici del Salone del Vino, in particolare: Rastal, Team System, Amiat, Grissinificio Feyles, Acqua Minerale Lauretana, Caffè Vergnano e GBS Group.

Photo Credit: Marzia Benigna

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