Torna ''Pompei, dell’Antichità della Vitae del Vino e del Cibo'': tra storia, vini antichi e nuove prospettive

Il 7 e 8 settembre 2025 torna al Parco Archeologico di Pompei degustazioni, masterclass, talk e celebrazioni dei 60 anni AIS

3 Sett 2025 - 13:47
Torna ''Pompei, dell’Antichità della Vitae del Vino e del Cibo'': tra storia, vini antichi e nuove prospettive

EVENTI - Tra le pietre millenarie del Parco Archeologico di Pompei il 7 e l’8 settembre 2025 torna uno degli appuntamenti più suggestivi dell’autunno: la terza edizione di “Pompei, dell’Antichità della Vitae del Vino e del Cibo”, due giornate in cui storia, archeologia ed enogastronomia si fonderanno nel luogo che da secoli racconta il rapporto profondo tra l’uomo, la terra e la vite.

Un evento che è sì celebrazione ma anche ricerca e testimonianza, con Pompei che da cornice evocativa diventa palcoscenico vivo, spazio di dialogo tra memoria e presente, e il vino che da semplice bevanda si fa simbolo di identità, cultura e convivialità, proprio come accadeva nelle domus romane.

L’edizione 2025 introduce un’importante novità, l’apertura internazionale grazie alla presenza di buyer e operatori B2B esteri che rafforzano la vocazione professionale e commerciale della manifestazione, mentre la collaborazione con The Old Vine Conference porta a Pompei un tema di straordinaria attualità, la salvaguardia delle vecchie vigne, un patrimonio vitivinicolo e culturale che custodisce memoria genetica e resilienza contro le sfide del cambiamento climatico.

A intrecciare le fila di questo racconto due figure centrali, Dante Stefano Del Vecchio, ideatore e curatore dell’evento, e Michèle Shah, ambasciatrice della Old Vine Conference in Italia. Il loro dialogo ha dato vita a un percorso che attraversa epoche e geografie, dalle radici dell’antica Pompei fino ai vigneti più fragili e resistenti del presente.

Dante Stefano Del Vecchioe e Michèle Shah

Il programma si snoda tra lectio magistralis, talk e masterclass guidate da voci autorevoli del panorama vitivinicolo e culturale. Armando Castagno condurrà gli ospiti dentro il mistero che lega vino e arte, offrendo anche riflessioni critiche sulla percezione mediatica e culturale del vino; Roberto Cipresso racconterà i vini che hanno resistito a guerre e dittature, dall’Iran all’Ucraina fino all’Armenia; Luciano Pignataro aprirà uno sguardo sulla Moldavia; Franco De Luca e Barbara Rosso condurranno l’esplorazione enoica nel cuore del Friuli Venezia Giulia; mentre Helmuth Köcher, patron del Merano Wine Festival, farà viaggiare tra anfore georgiane e tradizioni enologiche antiche. Non mancheranno i territori campani, narrati da Marco Serra e dai presidenti dei consorzi di tutela, con un itinerario che va dal Vesuvio al Cilento, dalla Costiera Amalfitana alle colline salernitane.

Ad arricchire il percorso, interverranno inoltre figure di grande spessore culturale: Llorenç Alapont, archeologo e antropologo dell’Università di Valencia, approfondirà il ruolo del vino nei rituali funebri pompeiani con collegamenti agli scavi più recenti; Benedetto Longobardi Ruju, designer e art director, aprirà una finestra narrativa per raccontare l’arte grafica legata al cibo e al vino ricordando l’eredità di Gualtiero Marchesi; mentre Nicolangelo Marsicani guiderà una riflessione sul valore storico e gastronomico dell’olio nel Mediterraneo.

Accanto ai momenti di approfondimento, 41 aziende, 6 consorzi di tutela e 15 operatori internazionali offriranno un percorso di degustazione arricchito dalle creazioni gastronomiche di chef e pizzaioli. La cucina partenopea e mediterranea dialogherà con ricette ispirate all’antichità, trasformando l’esperienza in un viaggio sensoriale volto ad unire passato e presente.

L’edizione 2025 avrà anche il sapore della festa, sarà infatti occasione per celebrare i 60 anni dell’Associazione Italiana Sommelier, con un evento speciale guidato da Tommaso Luongo, presidente AIS Campania, che ripercorrerà sei decenni di cultura, formazione e passione condivisa.

Pompei, ancora una volta, diventa così luogo di incontro e di scoperta con il vino che è oggetto di studio, piacere del palato e al tempo stesso voce che racconta storie di popoli, memorie di comunità, identità culturali che hanno saputo resistere al tempo.

Due giornate per ritrovarsi in buona compagnia, con professionisti, appassionati e viaggiatori curiosi, nel segno della convivialità e della bellezza.


Per consultare il programma completo con orari e dettagli, si invita a visitare il sito ufficiale della manifestazione www.misteryapple.it

Produttori, Consorzi e Istituzioni presenti

Old Vine Conference, Londra
Az. Agricola Andrea Reale, Salerno
 Az. Agricola Guerritore, Salerno
Cantina Marisa Cuomo, Salerno
Alma del Lux San Giorgio Napoli 
Vestini Campagnano Poderi Foglia, Caserta 
I Favati, Avellino 
Fonzone Winery, Avellino 
Marsicani and Friends, Salerno 
Falernia - Produttori del Falerno, Caserta 
Villa Matilde, Caserta 
San Salvatore 1988, Salerno 
Cantina Vitematta, Caserta 
Piera 1899, Pordenone 
Cantina Mazzella, Ischia 
Pasticceria Raffaele Caldarelli, Napoli 
Il Poggio Benevento 
Terre Massesi Benevento 
Cantine Federiciane, Napoli 
La Sibilla Napoli 
Roberto Cipresso, Montalcino 
The Wine Hunter - Anphora Revolution
Feudi di San Gregorio Avellino 
Caspariello Vini, Avellino 
Gusto e Degusto, Francia 
Cupano, Montalcino
Casa Setaro, Napoli 
Sapori Vesuviani, Napoli 
Tenuta Loffredo, Napoli 
L’Uccelliera, Montalcino 
Corte dei Venti, Montalcino 
Bosco dei Medici, Napoli 
Quarto Miglio, Ciro Verde, Napoli  
Olio Max Gaiatto Lecco 
AIS - Associazione Italia Sommelier, Campania 
Guida Vini Decanto 
Dovel Import, Caserta 
Consorzio di Tutela Vini Salernum Vites, Salerno 
Consorzio di Tutela Vini Vesuvio, Napoli
Consorzio di Tutela Vitica, Caserta
Camera di Commercio Irpinia Sannio 
Consorzio di Tutela Vini d'Irpinia Avellino 
Consorzio di Tutela Vini del Sannio, Benevento 
Camera di Commercio Salerno 
Confagricoltura Salerno 
Consorzio Tutela Vini Friuli Venezia Giulia 
Copagri Campania  
100 Moggi 
Casa Barone, Napoli 
Ammendola Pierfrancesco, Napoli  
Tenuta Massanova, Salerno 
Dalle Antiche Vigne Pompeiane Vini De Martino, Napoli 
Don Alfonso di Esposito Lucia, Napoli 
Usca Winery, Turchia 
Urla Winery, Turchia 
Perdix winery , İki Deniz Arasi winery Turchia 
MMG Sarapcilik, Turchia 
Kayra Anatolia Centrale, Turchia 
Pamukkale Şarapları Denizli, Turchia 
Nif Vineyards & Winery, Egeo, Turchia 
Kavaklıdere winery, Anatolia Centrale,Turchia 
Kastro Tireli Bağları, Egeo Turchia 
Cantina Collefasani, Caserta 
WorkInprogress, Caserta 
Ristorante Pompeo Magno, 
Pompei- Istituto Alberghiero G. Marconi, Caserta 
Cantine Lipari di Lipari Francesco, Sicilia  
Le Anfore di Elena Casadei, Toscana 
Società Agricola F.lli Raguzzoni, Emilia Romagna 
Sirch, Friuli Venezia Giulia 
Banfi, Toscana.

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