A FICO Eataly World la Pizza da Guinness
Ha preso vita a FICO Eataly World di Bologna con la collaborazione del Napoli Pizza Village (il food festival che si svolgerà a Napoli dal 13 al 22 settembre prossimo) l'impresa gastronomica Pizza da Guinness.
Il risultato? Un “nastro” di oltre 500 metri di pizza napoletana, condita con le ricette caratteristiche di tutte le regioni italiane e accolta da una folla di buongustai entusiasti, grazie a 30 pizzaioli napoletani all’opera, 2 forni mobili per cuocere metro per metro l’impasto e una lista degli ingredienti da record: 500 chili di farina, 400 di pomodoro, 500 di fiordilatte, 10 chili di basilico, 50 litri di olio extravergine di oliva e più di 50 altri ingredienti tipici, alla base dei condimenti più golosi e particolari.
Nel parco del cibo più grande del mondo la sfida è partita nel pomeriggio e si è protratta fino a sera, con l’impasto e la stesura della pizza su 270 tavoli da parte di 20 maestri “pizzaiuoli” e di 10 giovani talenti under 30 scelti da Rossopomodoro, il gruppo partenopeo che gestisce anche la pizzeria di FICO Eataly World.
Si è passati quindi al condimento: i primi 100 metri di classica margherita, seguita da 20 metri di pizza con le ricette tipiche di 20 regioni.
Dalla sarda con Bottarga alla valdostana con Fontina e Lard d’Arnad, dalla trentina con lo Speck alla siciliana con Pachino e Tonno, passando per la friulana con il Montasio alla pugliese con Cipolla di Acquaviva e Burrata, fino all’emiliana con Mortadella, alla calabrese con Nduja, la veneta con radicchio e la molisana con caciocavallo di Agnone.
L'impresa è stata possibile grazie alla collaborazione di D’Amico che ha messo a disposizione i suoi prodotti d'eccellenza a marchio Robo, usati come fantasiosi topping per impreziosire la pizza.
Due grandi forni mobili hanno quindi cotto 5 metri di pizza per volta, producendo mano a mano la “Pizza da Guinness” per la gioia di migliaia di visitatori, venuti ad assistere alla sfida e a degustare la ricetta preferita.
“Siamo felici di avere ospitato e visto all’opera a FICO i maestri e le giovani promesse dell’arte dei pizzaiuoli napoletani, riconosciuta patrimonio dell’Unesco – sottolinea l’amministratore delegato di FICO Eataly World, Tiziana Primori – Migliaia di persone hanno potuto scoprire i loro segreti e assistere alla creazione di una pizza che ha unito tutta l’Italia, mai tentata prima, in decine di versioni, vivendo un’esperienza gastronomica, conviviale e sensoriale unica”.
“Dopo aver realizzato il Guinness della pizza più lunga al mondo nel 2016, abbiamo accettato con grande soddisfazione questa nuova sfida con Fico Eataly World per produrre la Pizza da Guinness. Una pizza che unisce l’Italia grazie ad una ricetta che prevede prodotti autoctoni di tutte le regioni italiane, esaltando il lavoro dei pizzaioli napoletani ma anche quello delle tipicità alimentari italiane – affermano Claudio Sebillo ed Alessandro Marinacci, titolari di Oramata società che organizza il food festival più noto al mondo -. Nella logica del Napoli Pizza Village questo a Fico è un evento rappresentativo tra gli addetti ai lavori e del prodotto pizza nel mondo”
L’ingrediente di base della “Pizza da Guinness” è stato fornito da Molino Caputo, leader mondiale nella produzione di farina per pizzerie; gli altri ingredienti portavano invece la “firma” di Ciao Pomodori, Olitalia e fiordilatte di Latterie Sorrentine.
Al termine della giornata, una parte della pizza da guinness è stata trasportata alla Festa del Gelato artigianale di Casalecchio di Reno, in collaborazione con l’amministrazione comunale, per essere servita a offerta libera al pubblico della Festa: il ricavato così ottenuto verrà devoluto all’Emporio Solidale Il Sole di Casalecchio di Reno, il piccolo supermercato con beni di prima necessità che aiuta le famiglie in difficoltà residenti nel territorio dell’Unione Reno Lavino Samoggia.
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