A Napoli la presentazione di Calici & Spicchi vol. 2 di Antonella Amodio
Presentato a Napoli Calici & Spicchi vol. 2 di Antonella Amodio: guida internazionale che racconta l’abbinamento pizza-vino
LIBRI, GUIDE E PUBBLICAZIONI - Si è tenuta al Renaissance Hotel Mediterraneo la presentazione ufficiale del secondo volume di Calici & Spicchi – Atlante della pizza e del vino, edito da Malvarosa e firmato dalla giornalista enogastronomica Antonella Amodio.
Dopo il successo del primo capitolo, dedicato alle pizzerie campane, l’autrice ha ampliato lo sguardo al panorama nazionale e internazionale, raccogliendo 101 indirizzi italiani dall’Alto Adige alla Sicilia e oltre venti Paesi stranieri.
L’appuntamento ha visto la partecipazione di esponenti del settore in un susseguirsi di interventi che hanno ribadito la forza culturale ed economica del binomio pizza-vino.
Voci dal mondo del vino e della pizza
L’apertura è stata affidata a Luciano Pignataro, autore della prefazione, che ha definito il libro “un testo di cultura, capace di unire due elementi che ci appartengono profondamente: il grano e il vino”. Ha sottolineato come l’opera rappresenti un passo importante per restituire al vino centralità accanto a un piatto simbolo come la pizza, tradizionalmente associato più alla birra.
Maria Paola Sorrentino, in rappresentanza del Movimento Turismo del Vino, ha ricordato il lavoro congiunto con l’Associazione Verace Pizza Napoletana, volto a rafforzare la diffusione di un binomio sempre più familiare. Anche Gilda Guida, delle Donne del Vino, ha evidenziato come la ricerca di Amodio contribuisca alla missione dell’associazione: promuovere cultura enologica e dare valore alle eccellenze.
Dal fronte Assoenologi Roberto Di Meo ha espresso apprezzamento per il progetto, definendolo una boccata d’ossigeno in una fase complessa per il settore, mentre Enzo Coccia, maestro pizzaiolo e da poco nominato sommelier onorario AIS, ha ringraziato l’autrice per aver riportato l’attenzione su un pairing già celebrato nell’Ottocento e oggi nuovamente attuale.
A portare uno sguardo internazionale è stato Alessandro Condurro, che con l’esperienza di Michele in the World ha sottolineato la valenza culturale del volume come strumento per orientarsi in un panorama globale della pizza sempre più sfidante. Eleonora Rescigno, sommelier di pizzeria, lo ha definito “un supporto formativo essenziale per i giovani pizzaioli e operatori del settore”.
In chiusura, Tommaso Luongo, presidente AIS Campania, ha parlato dell’intuizione di Amodio: “Il vino ha bisogno della pizza e non il contrario”. Ha aggiunto che le pizzerie, anche grazie al servizio al calice, possono diventare un canale decisivo per la crescita della cultura del vino.
Il cuore del libro
Il volume, tradotto anche in inglese, è pensato come guida ai migliori indirizzi, manuale pratico per imparare ad abbinare pizza e vino e ricettario da riprodurre a casa. Oltre alla selezione di locali italiani e internazionali, offre una sezione specifica dedicata alla carta dei vini in pizzeria, con esempi concreti per chi lavora nel settore.
Antonella Amodio conduce il lettore alla scoperta delle regole e delle suggestioni dell’abbinamento. Partendo dall’affresco pompeiano che raffigura vino e focaccia, ricorda come pizza e vino siano da sempre compagni di viaggio. Attraverso i principi di concordanza e contrapposizione, l’armonia cromatica e i legami territoriali, l’autrice spiega con linguaggio semplice come creare combinazioni in grado di esaltare entrambi.
Le prefazioni
Luciano Pignataro, nella sua prefazione, mette in guardia dai rischi che il settore vinicolo sta affrontando: campagne salutistiche, crisi economica e linguaggio tecnico che rischia di allontanare i consumatori. Calici & Spicchi – osserva – offre un’occasione per riportare il vino nel quotidiano, accanto a un piatto universale come la pizza.
Daniela Mastroberardino, presidente nazionale delle Donne del Vino, firma la seconda prefazione, sottolineando il valore culturale del volume e il ruolo strategico delle donne nella filiera vitivinicola. “La pizza – scrive – è un fenomeno universale, capace di evolversi senza perdere identità; il vino ne è il compagno perfetto e insieme rappresentano due icone del Made in Italy”.
Un manifesto culturale
Con questo secondo volume Antonella Amodio consegna una guida che è anche manifesto celebrativo della pizza come patrimonio identitario e del vino come suo naturale alleato. Un libro che parla agli appassionati, agli operatori e ai viaggiatori, offrendo strumenti concreti e al tempo stesso emozionali per vivere appieno l’esperienza di due simboli che raccontano l’Italia nel mondo.

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