''Alchimisti Reali'', la linea di Antica Distilleria Petrone tra storia, identità ed esoterismo
Alchimisti reali, nuova linea di Antica Distilleria Petrone, è composta da quattro liquori sviluppati secondo gli antichi metodi tradizionali dell'alchimia
VINI E DINTORNI - C’è stato un tempo in cui si cercava di estrarre lo spirito dalla materia e lo si faceva appellandosi a principi metafisici, attraverso formule esoteriche intrise di simboli, esalazioni sulfuree e mercuriali, coltivando quell’arte che prendeva il nome di alchimia, inseguendo il segreto della trasmutazione, unica chiave per arrivare all’”oro invisibile”.
Proprio a quell’epoca e a quelle antiche metodologie si è ispirata l’Antica Distilleria Petrone per la sua nuova linea di liquori, “Alchimisti Reali”, un’opportunità per rendere omaggio al fondatore Domenico, speziale alla Corte dei Borbone, che a quanto pare di alchimia ne sapeva qualcosa e probabilmente proprio attratto dalle potenzialità e possibilità della trasformazione degli elementi decise di dar vita all’azienda nel 1858.
Erano tempi, quelli del fondatore, in cui si utilizzavano piante rare e dai significati spirituali per creare elisir che appagassero il gusto ma che soprattutto sostenessero corpo e spirito, benefici per la salute e dalle molteplici proprietà. La trasformazione avveniva spesso in spazi ricavati nel sottosuolo, in quelle “grotte alchemiche” nel ventre della terra considerate dai seguaci dell'occulto anche come luogo delle "porte" per dimensioni parallele.
E proprio a questa ulteriore suggestione si è ispirato Andrea Petrone, quinta generazione oggi alla guida dell’azienda campana di famiglia, per individuare gli spazi in cui presentare il nuovo progetto, quelli della Galleria Borbonica, cavità sotterranea di Napoli che si estende sotto la collina di Pizzofalcone, nei pressi di Palazzo Reale, voluta nella seconda metà dell’Ottocento da Ferdinando II di Borbone per scopi militari come via di fuga in caso di tumulti, e adoperata dalla popolazione come rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale.
Tra le gallerie, le alti pareti di tufo, le ombre e luci soffuse, osservati dall’alto da una Sibilla pronta ad interpretare i segni del destino, è stato abbastanza immediato trovarsi immersi nelle atmosfere suggestive ed evocative del mistero ed andare a scoprire con curiosità e un pizzico di suspense la nuova linea Alchimisti Reali realizzata in collaborazione col Museo delle Arti Sanitarie di Napoli.
Quattro i liquori coadiuvanti sviluppati secondo i metodi tradizionali impiegati un tempo dagli alchimisti ma aggiornati ai gusti contemporanei:
- Laurea Divina potente digestivo a base di alloro, pianta simbolo di trionfo e gloria secondo gli alchimisti;
- Santo Bianco amaricato estremo a base di cardo, noto per il supporto al benessere epatico e alla funzione digestiva;
- Opera che ha come elemento chiave la canfora supporto per la chiarezza mentale e la concentrazione;
- Amaro Esoterico apice della linea che impiega alloro, cardo e canfora, insieme ad altre erbe aromatiche, per regalare un viaggio sensoriale e spirituale ispirato alla tradizione alchemica.
Cinque invece gli elementi che vanno a comporre il marchio studiato per rappresentare la linea:
Il Triangolo, uno dei simboli più antichi e universali, in alchimia spesso associato ai tre principi fondamentali di spirito, anima e corpo. La sua disposizione può variare, indicando diversi elementi o processi. In questo caso, il triangolo con la punta rivolta verso l'alto rappresenta l'ascensione spirituale
Il Serpente simbolo molto potente e ambiguo nelle diverse culture associato in alchimia a saggezza, trasformazione e rinascita.
Le lettere A e R all'interno del triangolo rappresentano le iniziali di "Alchimisti Reali" e quindi un riferimento diretto all'ordine o alla società a cui appartiene questo simbolo.
I Raggi Solari che emanano dal triangolo simbolo universale di luce, conoscenza, illuminazione e divinità. In alchimia, il Sole è spesso associato all'oro e alla perfezione
La Data 1858 indica l'anno di fondazione dell’azienda Petrone.
"Combinando questi elementi - spiega Andrea Petrone - il simbolo della linea “Alchimisti Reali” vuole rappresentare un percorso di iniziazione alchemica, dove il triangolo indica le fasi della Grande Opera, il serpente la trasformazione personale e i raggi solari l'illuminazione finale. Le lettere A e R sono le iniziali di parole chiave nel linguaggio alchemico, come "Alkahest" (solvente universale), "Rubedo" (la fase finale della Grande Opera) che rappresentano il processo di infusione delle erbe per ottenere i liquori.
Antica Distilleria Petrone
Via Generale Giardini, 49
Mondragone (CE)
Tel. 0823 978047
www.distilleriapetrone.it
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