MARR SpA: ancora in crescita nel 2019
Il Consiglio di Amministrazione di MARR ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.
In questo momento in cui l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltà delle imprese e delle attività del nostro Paese, a causa delle misure contenitive, abbiamo bisogno anche di segnali positivi. Per questo Horecanews.it, tenendo fede al patto d'informazione con i suoi lettori, ha deciso di non fermare la normale programmazione ma di tenervi aggiornati sulle notizie del settore, anche per concedere un momento di svago dalle difficoltà del momento.
Il Consiglio di Amministrazione di MARR S.p.A. (Milano: MARR.MI), società leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice, ha approvato il bilancio consolidato ed il progetto del bilancio d’esercizio 2019, che verrà sottoposto all’Assemblea degli Azionisti il prossimo 28 aprile.
Principali risultati consolidati dell’esercizio 2019
L’esercizio 2019 si è chiuso con ricavi totali consolidati pari a 1.695,8 milioni di Euro, rispetto ai 1.667,4 milioni del 2018. EBITDA ed EBIT si sono attestati rispettivamente a 128,5 e 99,1 milioni di Euro, dopo l’applicazione del principio contabile dell’IFRS 16 L’IFRS 16 comporta la nuova contabilizzazione, a partire dal 1 gennaio 2019, delle locazioni che implichino il diritto di controllare l’utilizzo del bene oggetto di locazione. i cui effetti sono stati pari a +9,1 milioni di Euro sull’EBITDA e +0,8 milioni sull’EBIT. Nel pari periodo 2018 EBITDA ed EBIT, che non scontavano gli effetti dell’IFRS 16, erano stati pari a 119,3 e 99,2 milioni di Euro. Il risultato delle attività ricorrenti è stato di 93,7 milioni di Euro e risente di maggiori oneri finanziari per l’applicazione dell’IFRS 16 per 1,6 milioni di Euro (94,9 milioni nel 2018). Il risultato netto è stato pari a 66,6 milioni di Euro con un effetto dell’IFRS 16 pari a -0,2 milioni di Euro e rispetto ai 68,5 milioni del risultato dell’esercizio 2018 risente anche di 0,6 milioni di oneri non ricorrenti relativi al trasferimento delle attività della controllata As.Ca. S.p.A. nelle filiali MARR Bologna e MARR Romagna della controllante MARR S.p.A., che in forza di un contratto di affitto di ramo d’azienda gestisce le attività operative di As.Ca. S.p.A. a partire dal 1 febbraio 2020. Va inoltre ricordato che il risultato dell’esercizio 2018 aveva beneficiato di proventi non ricorrenti netti per 0,8 milioni di Euro, di cui 1,0 milioni di Euro relativi a interessi attivi riconosciuti alla chiusura in via definitiva (avvenuta nel corso dell’ultimo trimestre 2018) del contenzioso fiscale sorto nel 2000 e per il quale l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a rimborsare 6,0 milioni di Euro che MARR aveva anticipato in pendenza di giudizio. Al 31 dicembre 2019 il capitale circolante netto commerciale è stato pari a 213,6 milioni di Euro, rispetto ai 214,1 milioni di Euro di fine esercizio 2018. La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2019 si è attestata a 196,0 milioni di Euro e al netto dell’effetto dell’applicazione dell’IFRS 16, che ha comportato un maggior debito per 46,4 milioni di Euro, sarebbe stata pari a 149,6 milioni di Euro, mentre il debito finanziario netto di fine 2018, che non scontava gli effetti dell’IFRS 16, era stato di 156,6 milioni. Il rapporto Posizione Finanziaria Netta su EBITDA a fine 2019 è stato di 1,5 volte rispetto a 1,3 volte del 2018 ai cui valori non si applicava il principio contabile dell’IFRS 16. Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2019 è pari a 339,8 milioni di Euro (324,3 milioni di Euro nel 2018).Evoluzione prevedibile della gestione
Le incertezze generate dalla diffusione dell’epidemia da Covid-19 non permettono, in questa fase, di esprimere ipotesi realistiche sugli effetti che il fenomeno potrà avere sui consumi generali e, per quanto riguarda l’attività di MARR, sul mercato del foodservice nel nostro Paese. Per quanto la ristorazione fuori casa in Italia abbia fatto registrare anche lo scorso anno una crescita e confermato la propria resilienza, le misure attuate dal Governo e dalle Amministrazioni Locali, per il contenimento del contagio, incidono sui consumi nell’ambito della ristorazione soprattutto commerciale con il coinvolgimento anche di quella collettiva. La durata di tali misure potrebbe avere ripercussioni, che riteniamo possano comunque essere temporanee, sui consumi nei prossimi mesi; comunque il nostro Paese tornerà ad essere, appena le condizioni lo consentiranno, una delle mete preferite dal turismo mondiale. In questo ambito va peraltro ricordato che MARR possiede una struttura organizzativa e distributiva capillarmente presente in tutto il territorio nazionale ed è in grado quindi di garantire l’adeguato livello di servizio a tutta la clientela ed in ogni area ed attività in cui siano presenti consumi alimentari extradomestici, anche quelli funzionali ai servizi pubblici e sanitari, quali ospedali e strutture per anziani. Grazie alla propria consolidata leadership ed al suo network distributivo, MARR sta concentrando i propri sforzi nell’adeguare le misure organizzative e la gestione del servizio che continuano a ricevere gli apprezzamenti dai propri Clienti, i quali, con il supporto di questo sistema distributivo, possono dedicare più efficacemente le proprie competenze nell’individuare possibili aree di futuro sviluppo. Molto alta è anche l’attenzione che la Società riserva alla gestione dei crediti commerciali e dei costi operativi, che da sempre si caratterizzano in MARR per una elevata incidenza nei variabili, con lo scopo di garantire la continuità della qualità, di prodotto e di servizio offerti al mercato, in modo da aiutare a lenire ove possibili le contingenti difficoltà ed essere assolutamente pronta a ritornare in piena attività appena le attuali incertezze troveranno soluzione.Clicca qui per leggere il Bilancio MARR 2019 completo
MARR MARR (Gruppo Cremonini), quotata al Segmento STAR di Borsa Italiana, è la società leader in Italia nella distribuzione specializzata di prodotti alimentari alla ristorazione extra domestica ed è controllata da Cremonini S.p.A.. Attraverso un’organizzazione composta di oltre 850 addetti commerciali, il Gruppo MARR serve oltre 45.000 clienti (principalmente ristoranti, hotel, pizzerie, villaggi turistici, mense aziendali), con un’offerta che include oltre 15.000 prodotti alimentari, tra cui pesce, carne, alimentari vari, ortofrutta (http://catalogo.marr.it/catalogo). La società opera su tutto il territorio nazionale attraverso una rete logistico-distributiva costituita da 35 centri di distribuzione, 5 cash&carry, 4 agenti con deposito e si avvale di oltre 750 automezzi. MARR ha realizzato nel 2019 ricavi totali consolidati per 1.695,8 milioni di Euro, un EBITDA consolidato di 128,5 milioni di Euro ed un utile di Gruppo di 66,6 milioni di Euro.
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