Da Sabatini due idee di cocktail per l'estate
Energizzanti, colorati e semplici da preparare: Ginofizz e Sabatonic sono i due cocktail pensati per l'estate da Sabatini
Energizzanti, colorati, semplici da preparare e perfetti da abbinare a piatti leggeri: Ginofizz e Sabatonic nascono da Villa Ugo, nella Valle D’oro in provincia di Arezzo dove crescono naturalmente le botaniche protagoniste indiscusse dei due drinks di punta firmati Sabatini per l’estate.
Rinfrescanti e sfiziosi, i due cocktail metteranno d’accordo tutti i palati, dai più semplici ai più raffinati, ideali sia per chi ama gustare un buon Gin 100% Made in Italy, grazie a Sabatini GIN, e sia per coloro che sono alla ricerca di un’alternativa alla classica “bevuta alcolica” con Sabatini GINO°, distillato interamente alcol free, sano e vegano.
Ginofizz, l’estate si tinge di rosa
Colorato e leggero, Ginofizz è un passepartout per ogni occasione: fresco, dissetante, pieno di gusto e magnificamente alcol free, Ginofizz fa bene allo spirito e al corpo; un healthy drink dove a far da padrone è il lampone che gli conferisce un colore rosa tenue, rendendolo non solo buono da assaporare ma anche bello da vedere, ideale anche per dare un tocco glamour alle mis en place delle tavole estive.Come prepararlo: In uno shaker (o in un barattolo) inserire e mixare tutti gli ingredienti ad esclusione della Soda. Filtrare il cocktail in un bicchiere colmo di ghiaccio e completare con la soda al pompelmo rosa. Guarnire con una scorza di limone e servire.Ginofizz, il cocktail pairing ideale:
La bella stagione è il momento ideale per preparare piatti leggeri e salutari, per questo, la proposta di abbinamento ideale è un poke vegetariano fresco e leggero, accompagnato da un’insalata di valeriana, puntarelle, avocado, lamponi freschi e noci. Per un tocco di sapore in più, condire il tutto con una vinagrette di succo di arancia e salsa di soia.Sabatonic, il perfect serve per le serate estive
Sabatonic è la proposta dedicata a tutti gli amanti del buon Gin: il drink sprigiona l'aroma di tutte le botaniche che crescono a Villa Ugo, a Cortona. Sabatonic è facile e veloce da preparare, servono solo tre ingredienti: Sabatini Gin, tonica dry ed un rametto di timo. Il cocktail è piacevole e fresco, con sfumature che rimandano alla campagna toscana. Tutti i botanicals, come ginepro, coriandolo, iris, finocchio selvatico, lavanda, foglie di olivo, timo, verbena e salvia, rendono il gusto intenso e sofisticato. Come prepararlo: Versare in un bicchiere highball Sabatini Gin e colmare con ghiaccio. Finire il cocktail con l'acqua tonica dry, decorare con un rametto di timo fresco e servire.Sabatonic, il cocktail pairing ideale:
Un SabaTonic sta bene proprio con tutto, perché non provarlo con un ceviche di ricciola? I profumi delle nove botaniche di Sabatini Gin accompagneranno alla perfezione la freschezza del piatto.Sono quattro i componenti dei due rami della famiglia Sabatini a cui si deve la creazione del SABATINI GIN: Filippo, Enrico, Niccolò e il padre degli ultimi due, Ugo. Li accomuna una passione per il rito dell’aperitivo che in famiglia risale all’inizio del secolo scorso. Fu Enrico ad introdurre la famiglia al mondo dei distillati di ginepro più popolari sul mercato. La maggiore conoscenza merceologica portò ben presto i Sabatini ad accorgersi che la loro stessa terra d’appartenenza offriva infinite possibilità: il ginepro toscano è tra i più pregiati e ricercati nella distillazione così come le erbe aromatiche quali salvia, timo, lavanda, iris ed ulivi per la quale la regione è famosa. La volontà era quella di confezionare una ricetta che potesse dare al gin tutti quei sapori che riportavano ai ricordi d'infanzia: la lavanda usata dalle nonne per mantenere fresche le lenzuola, il sapore di timo nel pollo arrosto, il finocchio selvatico usato per insaporire le patate la domenica e la verbena di limone che si usava d'estate sulla pelle per tenere lontane le zanzare. La miscela finale si compone di: coriandolo, salvia, lemon verbena, foglie di ulivo, timo, iris fiorentino, finocchio selvatico, ginepro e lavanda. Ci vollero ben 12 prove prima di arrivare a una ricetta definitiva. La prima produzione si realizza nel dicembre 2015.
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