Foliage d'autunno: il nuovo menu stagionale della pizzeria ''I Borboni''

La pizzeria ''I Borboni'' di Pontecagnano Faiano rinnova il menu con proposte autunnali che uniscono tradizione napoletana e ricerca innovativa

3 Nov 2025 - 16:30
Foliage d'autunno: il nuovo menu stagionale della pizzeria ''I Borboni''

PIANETA PIZZA - A Pontecagnano Faiano (SA) la pizzeria I Borboni rappresenta un ponte tra storia e modernità. Nata nel 2018 dalla collaborazione tra Valerio Iessi e Daniele Ferrara, arricchita nel 2020 dall'ingresso dell'imprenditore Adriano Romano, questa realtà ha saputo conquistare riconoscimenti importanti: 36ª posizione nella guida 50 Top Pizza Italia 2025, 87ª nella classifica 50 Top Pizza World 2025 e 2 spicchi Gambero Rosso.
Il loro approccio alla pizza parte da un presupposto chiaro, espresso già all'apertura del menu: "Chi l'ha detto che la pizza è nata nel 1889? I Borboni di Napoli la mangiavano già da un secolo!". Un richiamo storico che omaggia Ferdinando I di Borbone, il re che nel Settecento portò la pizza dalle strade popolari fino ai saloni di corte, facendo costruire un forno a Capodimonte per elevare quello che era considerato un cibo povero a piatto degno della nobiltà.

Il nuovo menu autunnale: sapori del bosco e del territorio

Con l'arrivo della stagione fredda, I Borboni presentano "Foliage d'autunno", un menu che si evolve, si snellisce e si rende più fruibile, dando l’opportunità di avere già in carta l’abbinamento perfetto con birra o vino per ogni portata. 

Oltre alle tre versioni del menu degustazione da 5 o 7 o 9 portate, la carta si reimposta in: sfizi croccanti; montanare; tradizione in rosso; tradizione in bianco, ‘l’autunno’ (la sezione stagionale che dura 90 giorni); le ‘BorbonVeg’ (proposte 100% plant-based); le Doppia Cottura e infine ‘Borboncini’, una proposta di menu pensata per i più piccoli. 
Una nuova struttura, più diretta, che esprime con chiarezza l’identità della pizzeria, legata alla tradizione di casa ma anche alla voglia di divertirsi e far diverire

Tra le novità autunnali spiccano creazioni come "Sempre Domenica", che trasforma il rito domenicale napoletano in pizza con pomodoro cotto, macinato di bovino e ricotta; "Castagne in Fumo", un abbraccio avvolgente con crema di castagna e bufala affumicata polvere di speck, paprika affumicata, timo limonato, zest di limone; "Irpinia360", un viaggio sensoriale nel bosco irpino con patate irpine al vapore, provola affumicata, pancetta nostrana, funghi porcini, scaglie di tartufo irpino, pecorino bagnolese e mayo alla nocciola; “Pera Pop” è l’autunno che gioca, con popcorn saltati burro e pepe, blu di bufala, crema di ricotta, fior di latte e pera caramellata, sorprendente e infine “Zucca Incilentata”: crema di zucca, salamino cilentano, nocciole tostate, provolone del Monaco, rosmarino e mayo al basilico.
Non mancano le montanare, dove la tradizione della pizza fritta si esprime in versioni come la Noir, con crema di patata affumicata, provola al cannello, guanciale e tartufo.

Particolare attenzione viene riservata alle BorbonVeg, proposte vegetali che non sono semplici alternative ma vere protagoniste del menu, pensate per essere inclusive e sorprendenti, tra queste: “Capriccio Vegano” con crema di latte veg, cardoncello al forno, carciofi al forno, polvere di olive e pomodorini semidry rossi e gialli,  Fuori di Zucca” con crema di zucca, patate, chips di cardoncelli, polvere di porcini e fonduta vegetale e ”Troppo Bona”, base bianca con crema di patate, funghi cardoncelli e porcini, cipolla croccante, olio al tartufo, tofu al prezzemolo e nocciole tostate.

Chiude il racconto la sezione Doppia Cottura, dove la ricerca e il territorio si incontrano. Impasti cotti al vapore poi fritti e poi rigenerati in forno tra cui la Carulì fritta come omaggio alla radice partenopea con pomodoro lampadina, stracciata di bufala, crema di basilico artigianale e parmigiano reggiano dop 36 mesi.

New entry anche qui per la “Panizza”, un mix tra panuozzo e pizza, una dichiarazione d’amore alla tradizione partenopea: doppia provola affumicata, pancetta nostrana, patate al forno e rosmarino. 

E poi la “Marenna” che viene servita al trancio - doppia cottura al forno - con stracciata di bufala, capocollo cilentano, provolone del Monaco DOP, papaccelle napoletane, melanzane sotto’olio, polvere di olive nere, in ricordo delle merende campane.

Per chiudere in dolcezza, i dessert sono preparati in casa e in parte affidati ad una pasticceria storica di Salerno, Romolo.
Anche la carta delle bevande è in fase di ampliamento con una selezione di birre alla spina e diverse referenze artigianali e una carta dei vini incentrata sulla Campania, ma che non dimentica il nord Italia e la Francia.

La ricerca continua: impasti innovativi e doppie cotture

Il segreto del successo de I Borboni risiede nella costante sperimentazione sugli impasti. Valerio e Daniele, formatisi con Diego Vitagliano e protagonisti della rivoluzione della pizza napoletana contemporanea, hanno sviluppato diverse tipologie: dalla tonda con cornicione pronunciato e idratazione al 75% alle Double Crock, preparazioni con doppia cottura (fritte e al forno).
Ogni giorno la sperimantazione prosegue per rendere la pizza più vicina ai gusti e alle esigenze di tutti i clienti.

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