Ristorazione 2.0: il menù digitale contribuisce a incrementare i ricavi

L’esperimento di leggimenu.it ha mostrato che è possibile incrementare i guadagni dei ristoratori introducendo menù digitali. Scopri di più nel nostro articolo

20 Sett 2024 - 10:36
Ristorazione 2.0: il menù digitale contribuisce a incrementare i ricavi

RISTORAZIONE - Un recente esperimento ha evidenziato un incremento dei ricavi di circa il 10% per i ristoratori che utilizzano menù digitali al posto di quelli cartacei, migliorando anche l'esperienza complessiva per i clienti. Questi risultati emergono da un test condotto da leggimenu.it, startup lanciata all'inizio del 2023 da Alessio Marzo e Chiara Ercoli. La piattaforma offre un menù digitale gratuito utilizzato da quasi 30mila ristoranti italiani.

L'esperimento, svolto presso il bistrot Officine Ibba di Roma, ha confrontato l’efficacia di un menù fisico rispetto a quello digitale. Per un mese, il 50% dei clienti ha utilizzato leggimenu.it, mentre l’altra metà ha ricevuto il menù cartaceo tradizionale. Con oltre 1.100 coperti serviti e un totale di 24.000 euro di incassi, il test ha mostrato come l’uso del menù digitale possa incrementare i guadagni e ottimizzare il servizio senza alterare la qualità.

L’esperimento in numeri

I risultati emersi evidenziano come il menù digitale leggimenu.it, grazie alle sue caratteristiche che guidano e facilitano l’ordine per il cliente, riesca a ottenere una spesa di circa il 10% superiore rispetto agli ordini con menù cartaceo. Nella fattispecie, il bistrot Officine Ibba, che normalmente registra una spesa media per ogni coperto pari a 20 euro, ha incassato 2.200 euro in più su circa 1.100 coperti al mese, equivalenti ad un aumento annuo di 26.000 euro.

Il sentiment dei clienti

Oltre al test quantitativo, leggimenu.it ha somministrato ai clienti di Officine Ibba anche un sondaggio qualitativo chiedendo di esprimere una valutazione rispetto alla propria esperienza con il menù digitale. La quasi totalità, pari al 90%, si è ritenuta soddisfatta promuovendo la semplicità e la rapidità di utilizzo del servizio, il suo basso impatto sull’ambiente e l’accessibilità al menù, alle foto e ad altre informazioni utili. Soltanto il 7% ha espresso un feedback mediocre e il 3% si è ritenuto insoddisfatto.

"Questo esperimento ci ha permesso di valutare il nostro lavoro sul campo, senza claim o promesse esagerate, ma cercando risultati concreti. Ciò che abbiamo osservato è che molti ristoranti utilizzano menu digitali in formato PDF o poco strutturati, che non sempre incontrano le aspettative dei clienti e possono influire negativamente sull’esperienza complessiva” commenta Alessio Marzo, founder di leggimenu.it

Menù digitale: un investimento per il mondo della ristorazione

Alla luce dei risultati emersi dall’esperimento, la scelta del menù digitale si conferma essere non più un’opzione ma un vero e proprio investimento con un ritorno di business esponenziale per il settore della ristorazione. Una nuova modalità di approccio al settore, dunque, che impatta positivamente non solo sull’efficienza del ristorante ma anche sull’esperienza stessa del cliente, offrendo una serie di  funzioni mirate tra le quali abbinamenti a piatti e bevande, prezzi multipli, badge piatti, prodotti personalizzati, foto dei piatti e possibilità di visionare il menù online in anticipo.

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